Gorizia, Comune e Cai assieme per pianificare le attività dei 140 anni del Sodalizio
Un incontro utile e proficuo che ha visto coinvolti il Comune di Gorizia ed CAI, Club Alpino Italiano, sezione di Gorizia.
All’incontro hanno preso parte il Sindaco Rodolfo Ziberna e l’Assessore alla Cultura ed allo Sviluppo Turistico, Fabrizio Oreti assieme al Presidente del CAI, Giorgio Peratoner, Gianluigi Chiozza, membro del Direttivo sezionale, Elio Candussi, referente culturale del CAI goriziano.
Il Presidente Peratoner ha fatto un quadro sulle molteplici attività del Sodalizio, che attualmente conta quasi MILLE soci, partendo da quelle storiche, dall’alpinismo all’escursionismo, dallo sci-alpinismo e lo sci da fondo fino all’alpinismo giovanile, dalla gestione della sentieristica e delle opere alpine, dallo speleo Bertarelli al coro Monte Sabotino che ha recentemente festeggiato i 60 anni dalla sua fondazione. Tra le specializzazioni più recenti sono stati ricordati il ciclo-escursionismo ed il Gruppo Seniores che ha recentemente festeggiato il decennale dalla sua fondazione. Da ultimo il nuovissimo gruppo di ”tutela dell’ambiente montano”, che applica così l’art.1 del CAI nazionale.
Gianluigi Chiozza, membro del Direttivo sezionale, ha sottolineato l’impegno del CAI nella formazione dei soci affinché affrontino la montagna in modo sicuro e responsabile. E’ stata pure dichiarata la disponibilità del Sodalizio a contribuire anche alla formazione di tutti i cittadini goriziani per la conoscenza dei pericoli insiti nell’ambiente montano e per affrontarli con debita consapevolezza.
Elio Candussi, referente culturale del CAI goriziano, nonché fondatore del Gruppo Seniores, ha presentato gli obiettivi per l’anno 2023, dato che il prossimo anno si festeggeranno il 140 anni dalla fondazione del CAI di Gorizia e si ricorderanno i 100 anni dalla tragica morte di Nino Paternolli, il fraterno amico di Carlo Michelsteadter e di Enrico Mreule, lo stesso Paternolli che aveva la sua tipografia e casa editrice in piazza Vittoria, nell’edificio oggi in corso di restauro.
Il Sindaco Ziberna ha ringraziato il CAI per le innumerevoli attività che rappresentano una ricchezza per Gorizia e tutto il territorio e, contestualmente, ha fornito la disponibilità dell’amministrazione comunale a favore di eventi/conferenze ed attività culturali che verranno organizzate per suggellare il prezioso impegno che il CAI mette in campo e che sarà importante evidenziare per i 140 anni del sodalizio e per i 100 anni dalla scomparsa di Paternolli.
Sul tavolo di confronto ha poi trovato spazio un ambizioso obiettivo del CAI, vale a dire, quello di contribuire alle celebrazioni per Nova Gorica e Gorizia capitali europee della Cultura nel 2025.
Candussi ha presentato al Sindaco ed all’Assessore il progetto ”Sabotino 2025”, teso alla valorizzazione in chiave transfrontaliera del monte in tutti i suoi aspetti, storico/culturali, naturalistici e paesaggistici e turistici. A tale scopo sono già state concordate delle iniziative con lo Slovensko Planinsko Društvo di Gorizia e si spera di poterle estendere anche al Planinsko Društvo di Nova Gorica e a tutte le Associazioni ed Istituzioni che a vario titolo sono attive sul Sabotino.
Il Sindaco Ziberna ha accolto con estremo favore la proposta ed ha garantito che si attiverà per ottenere i relativi finanziamenti una volta che saranno specificati i dettagli del progetto. Si valuterà infine se qualche concreta realizzazione sul Sabotino sarà possibile già nel corso del 2022. In questo ambito l’Assessore Oreti legherà le attività già previste dall’amministrazione comunale con quelle che il CAI sta predisponendo, contestualmente, fornendo spazio al Coro Monte Sabotino per l’importante patrimonio storico/culturale/musicale che il coro tramanda di generazione in generazione.
L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a ritrovarsi a stati di avanzamento dell’iniziativa e quando le adesioni degli altri partner saranno consolidate.
Foto che immortala il momento anche l’attività che il CAI porta avanti per la manutenzione della sentieristica locale.