Il Centro Culturale “Tullio Crali” espone a Gorizia in via Rastello
Interessante l’esposizione “8 marzo: ieri oggi e domani” proposta dal Centro Culturale” Tullio Crali” APS, inaugurata presso Krainer in via Rastello 43, in occasione delle recenti attività culturali legate alla festa internazionale della donna.
L’esposizione ripercorre le tappe più significative riguardanti l’evoluzione della condizione femminile a partire dai primi anni del secolo scorso fino ai nostri giorni, in modo da documentare attraverso opere pittoriche e fotografie d’epoca, il difficile cammino della donna per raggiungere quella giusta parità di genere non ancora peraltro del tutto compiuta.
Nonostante la situazione pandemica il Centro Culturale “Tullio Crali” non ha mai smesso di lavorare a favore del tessuto cittadino e l’esposizione in atto lo dimostra in maniera tangibile – questo il commento di Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura ed allo Sviluppo Turistico della giunta Ziberna m, intervenuto al taglio del nastro della mostra.
In questa occasione – ha evidenziato Oreti – il Centro Culturale ha avuto il merito di aver ottimamente riassunto le tante questioni ancora aperte che coinvolgono il mondo rosa a dimostrazione che c’è bisogno anche di un approccio culturale alla tematica.
In una delle vetrine si può trovare documentata l’origine ed il significato della giornata dedicata alla donna, istituita nel 1921 in ricordo delle 150 giovanissime donne di origine italiana ed ebrea morte nel rogo delle fabbrica di Triangle a New York.
Nell’altra vetrina invece le opere degli artisti del Crali intendono far riflettere su problematiche purtroppo attuali, in particolare sul triste fenomeno della violenza sulle donne.
Questi gli artisti partecipanti: Vilma Canton, Bruno Civran, Anna Lucia Clausero, Anna Maria Fabbroni, Donatella Ferrante, Grazia Russo, Karmela Rusjian, EgleTaverna, Adriano Velussi e Silvia Werhenfennig.
L’esposizione resterà in vetrina fino al 20 marzo.