Assegnati i riconoscimenti del Premio Nonino 2022, ecco i nomi
La Giuria del Premio Nonino, presieduta da Antonio Damasio, e composta da Adonis, Suad Amiry, John Banville, Peter Brook, Luca Cendali, Emmanuel Le Roy Ladurie, James Lovelock, Claudio Magris, Norman Manea ed Edgar Morin ha così assegnato i Premi Nonino Quarantacinquesimo Anno + Due:
PREMIO NONINO RISIT D’AUR BARBATELLA D’ORO 2022 all’AFFIDO CULTURALE
PREMIO INTERNAZIONALE NONINO 2022 a DAVID ALMOND
PREMIO NONINO 2022 ‘MAESTRI DEL NOSTRO TEMPO’ a NANCY FRASER e MAURO CERUTI
La consegna dei premi avverrà presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, sabato 7 Maggio 2022
La cerimonia di assegnazione dei premi potrà essere seguita attraverso il live streaming dal sito grappanonino.it dalle ore 12.15
LE MOTIVAZIONI
Premio Nonino Risit d’Aur – Barbatella d’Oro 2022
all’AFFIDO CULTURALE
‘Affidare’ nel suo etimo significa custodire, guardare e poi restituire la propria fede e la propria conoscenza.
E così per l’Affido culturale, un progetto selezionato dall’impresa sociale Con I Bambini, nell’ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile; partito dalla citta di Napoli propone di mobilitare, contro la povertà educativa, delle “famiglie risorsa”, valorizzando l’esperienza dell’affido familiare, ma declinandola sullo specifico della fruizione di prodotti e servizi culturali. L’idea di fondo è molto semplice. Un genitore, che abitualmente porta i suoi figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, ci porta anche un bambino – eventualmente con un membro della famiglia di quest’ultimo – che in questi luoghi non ci entrerebbe per differenti cause. Ad oggi il progetto è attivo in sette città italiane: a Napoli si aggiungono Roma, Bari, Modena, Milano, Teramo e Cagliari.
Premio Internazionale Nonino 2022
a DAVID ALMOND
Il talento di uno scrittore è un dono degli dei, ma il talento di scrivere per i bambini ed essere capito e apprezzato da loro è un doppio dono. David Almond è uno di quei – rari – scrittori doppiamente dotati. Il suo romanzo classico per i giovani, Skellig (Salani), è stato tradotto in quaranta lingue, è stato adattato per il teatro, la radio e per lo schermo. C’è persino un’opera basata su di esso. Ma oggi vogliamo menzionare soprattutto il suo ultimo romanzo, La Guerra è Finita, un racconto molto commovente ambientato durante quella che veniva chiamata la Grande Guerra – la Prima Guerra Mondiale. Il personaggio centrale, John, non riesce a capire come, essendo un bambino, possa essere “in guerra”, come gli assicura il suo insegnante. Il padre di John sta combattendo in trincea e sua madre lavora in una fabbrica di munizioni. Un giorno, John incontra un bambino come lui, solo che Jan è tedesco. È una storia molto commovente, con un ulteriore pathos in questi giorni, quando ogni sera sui nostri schermi televisivi vediamo gli occhi terrorizzati dei bambini dell’Ucraina. Tuttavia La Guerra è Finita è pieno di speranza per un futuro in cui bambini come John cresceranno ancora chiedendosi: Come posso essere in guerra con i miei simili? Come ha detto David Almond, “Quando scrivo storie, sento una connessione con i giovanissimi, che costruiranno un domani migliore”. Le storie di David Almond insieme formano un filo di speranza.
Premio Nonino ‘Maestri del nostro tempo’ 2022
a NANCY FRASER
Alla pensatrice americana Nancy Fraser il cui pensiero anticonformista è ancora più prezioso in un mondo conformista. Oltre ai suoi importanti contributi sul tema del ‘riconoscimento’, Nancy Fraser affronta i problemi dell’ingiustizia, in particolare le ingiustizie strutturali che pervadono la nostra società e si allineano con le divisioni sociali come genere, razza/etnia e classe. Come teorica critica, analizza tali ingiustizie, rivela le loro cause profonde e suggerisce come si potrebbe porvi rimedio. Essere femminista, nelle sue parole, significa semplicemente “presupporre che le ingiustizie di genere esistono e sono pervasive e strutturalmente fondate; che sono ‘sbagliate’; e che in linea di principio possono essere superate”.
a MAURO CERUTI
Tante cose si potrebbero e dovrebbero dire su Mauro Ceruti e la sua opera, per l’incredibile varietà e ricchezza della sua ricerca, che prende alla gola i problemi, le contraddizioni, l’arricchimento e la devastazione culturale della nostra vita, di tutto il mondo. Ceruti fa toccare con mano come ognuno di noi si trovi dinanzi a una sconcertante universalità di cose, di forze, di realtà che arricchiscono stordiscono e spaventano; leggere i suoi libri è come scoprire che l’apparente semplicità delle cose intorno a noi e di tutta la realtà consueta è grande e complessa come l’universo. I suoi libri ci aiutano non solo a conoscere l’infinito piccolo e grande in cui annaspiamo ma anche a non temerlo, a sentirne l’arricchimento per la nostra persona. Da questo sentimento e concetto della complessità cosmica deriva un senso profondamente umanistico o meglio umano, della comunità di destino che, come scrive Ceruti, lega tutti gli individui di tutti i popoli della terra all’ecosistema globale
Giuria:
Antonio Damasio (neuroscienzato – Portogallo/USA) presidente della Giuria;
Adonis (poeta – Siria); Suad Amiry (architetto – Palestina); John Banville (scrittore – Irlanda);
Peter Brook (regista – Gran Bretagna); Luca Cendali (architetto – Italia);
Emmanuel Le Roy Ladurie (storico – Francia); James Lovelock (scienziato – Gran Bretagna);
Claudio Magris (scrittore – Italia); Norman Manea (scrittore – Romania); Edgar Morin (sociologo – Francia).
Il Premio Nonino ha anticipato per ben 6 volte le scelte dei premi Nobel:
Rigoberta Menchù (Premio Nonino1988, Premio Nobel 1993)
V.S. Naipaul (Premio Nonino 1993, Premio Nobel 2001)
Tomas Tranströmer (Premio Nonino 2004, Premio Nobel 2011)
Mo Yan (Premio Nonino 2005, Premio Nobel 2012)
Peter Higgs (Premio Nonino 2013, Premio Nobel 2013)
Giorgio Parisi (Premio Nonino a ‘un Maestro del nostro Tempo’ 2005, Nobel per la Fisica 2021)