Il vino del nostro territorio rappresenta un’eccellenza da mostrare al mondo
Nell’ottica della Capitale Europea della Cultura avremo gli occhi del mondo puntanti addosso. Visto l’elevatissimo flusso turistico che giungerà nel territorio, quale occasione migliore per proporre, promuovere e valorizzare le eccellenze enogastronomiche?
Partendo da questo spunto, l’Associazione Itinerari del Gusto ha organizzato un incontro per parlare di turismo enogastronomico, di Unesco con Brda/Collio/Cuei e del titolo congiunto di Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura per il 2025.
Un incontro utile, informale e proficuo dove Sandro Shulz per gli Itinerari del Gusto ha riunito diversi professionisti del mondo enagostronomico per approfondire tematiche quanto mai attuali visto che oltre all’aspetto culturale e turistico producono prezioso indotto economico per il tessuto del territorio. Nel mediare l’attività ha posto l’accento su diversi argomenti su cui preme intervenire a supporto di un settore importante.
L’incontro è avvenuto ad Oslavia ed è stato ospitato nella Tenuta Villa Vasi ospitati dalla famiglia di Gianluca Pellizon di San Mauro.
All’incontro hanno preso parte: Lucio Bernot, titolare dell’azienda Casa delle Rose di Ruttars, Michele Tomba titolare dell’azienda Bolzicco di Cormons, Alberto Grossi titolare dell’azienda Tenuta Villanova di Farra d’Isonzo, Simone Turus titolare dell’azienda Cantina Turus a Mossa, Christian Sfiligoj titolare dell’azienda Costabons a Costabona Gorizia, Franco Sosol titolare dell’azienda Il Carpino di S. Floriano del Collio, Eleonora Clemente in rappresentanza di Krainer Gorizia, Martin Fiegl per L’Azienda vinicola Fiegl.
Per l’amministrazione comunale era presente Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura ed allo Sviluppo Turistico della giunta Ziberna.
Dopo le introduzioni di rito, Oreti ha sottolineato che se si vuole realmente essere incisivi e lavorare a favore del territorio bisogna saper ascoltare le necessità degli operatori che permettono al territorio di esprimere delle eccellenze. In considerazione che grazie alla capitale della cultura europea il mondo giungerà nelle nostre terre per conoscere ciò che siamo, il turismo enogastronomico sarà ottimo viatico per raccontare la nostra storia. Vista l’occasione unica centrata congiuntamente dalle amministrazioni comunali di Nova Gorica e Gorizia, dovremo presentarci al meglio unendo le forze con una rete che crei la giusta commistione tra pubblico e privato.
Dopo aver fatto il punto della situazione, al fine di restare aggiornati si è concordato di creare prossimi incontri informativi per un grande appuntamento che deve vedere tutti protagonisti.
L’occasione è stata momento anche per parlare della candidatura Unesco Brda/Collio/Cuei.
L’Assessore Oreti ha evidenziato l’importante ruolo di Oslavia visto che rappresenta la porta di Gorizia sul Collio. In questo quadro continua il lavoro che vede le istituzioni coinvolte, tra cui anche Gorizia, assieme a diversi partner del territorio al fine di entrare nella tentative list per poi concorrere al riconoscimento Unesco.