Cividale: al via la seconda edizione di Mittelyoung
In scena i giovani artisti under30 da 6 Paesi della Mitteleuropa
Mittelyoung ha inizio. Una rassegna unica in Europa che mette in scena 9 spettacoli selezionati dai giovani curatores under30 e che unisce prosa, danza, musica e anche circo della scena mitteleuropea under 30, dando un sostegno concreto agli artisti. Mittelyoung è stato la scommessa vincente dei 30 anni di Mittelfest, una finestra aperta sulla nuova generazione di artisti internazionali, chiamati a raccontare il presente e il futuro della Mitteleuropa e dei Balcani.
Mittelyoung ospiterà i 9 spettacoli usciti vincitori dal bando concluso lo scorso febbraio con 148 proposte giunte da 20 Paesi centro-europei e balcanici: 3 di teatro, 3 di danza, 3 di musica, in rappresentanza di 6 diverse nazionalità (Austria, Germania, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Repubblica Ceca).
Fil rouge è il tema dell’edizione 2022 di Mittelfest, scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini, ovvero gli IMPREVISTI, quella densità di eventi emersi e sommersi che determinano vite, scelte e anche la sostanza di un’epoca.
Si inizia ufficialmente domani pomeriggio, giovedì 12 maggio, a Cividale del Friuli nella chiesa di Santa Maria dei Battuti con due spettacoli. Alle 17 Mittelyoung si apre in musica con Enimon Enis di Chez Fría Ensemble (Austria): dal barocco al funk, dal jazz all’elettronica con i capolavori di tutte le epoche. Si prosegue alle 20.30 con Assenza Sparsa di Pan Domu Teatro, il racconto personale ed emotivo di un’esperienze nelle corsie di ospedale.
Biglietti in vendita in loco un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, oppure on-line dalla pagina https://www.mittelfest.org/mittelyoung/
Il programma di domani, giovedì 12 maggio:
alle ore 17 – ENIMON ENIS – musica, prima assoluta, Austria – chiesa di Santa Maria dei Battuti
Originali nel mescolare diversi stili, suoni e ritmi, gli Chez Fría Ensemble ci portano in un viaggio musicale imprevisto: dal barocco al funk, dal jazz all’elettronica. Ispirandosi ai capolavori di tutte le epoche, i musicisti, con tromba, flauto dolce, tastiere, sintetizzatore e batteria, colgono diverse essenze musicali e le trasportano in forme nuove nel presente. Gli Chez Fría fondono temi antichi, da Hildegard von Bingen, John Dowland e Johann Sebastian Bach, a loro nuove composizioni, talvolta sfruttando le possibilità del live electronics e talvolta concentrandosi su singoli elementi sonori.
ore 18 – incontro con gli artisti – Bar da Giordano, Piazza San Giovanni 4 con Pan Domu Teatro e Chez Fría
ore 20.30 – ASSENZA SPARSA – teatro, Italia – chiesa di Santa Maria dei Battuti
Assenza Sparsa nasce dal gennaio 2016 quando, in seguito a un incidente, un amico entrava in coma e dopo qualche giorno moriva. Aveva 27 anni, noi 23 e 25, avevamo condiviso casa, cucina e scuola. Nel 2019 abbiamo il privilegio di poter avviare una ricerca al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Per due settimane dormiamo, mangiamo e passeggiamo per l’ospedale e il reparto di rianimazione. È lì che Assenza Sparsa trova il suo equilibrio e scopre la sua forma teatrale. Lo spettacolo viaggia su due binari paralleli: il primo, emotivo e personale, è la storia che ci ha toccato in prima persona; il secondo, medico-scientifico, risiede nelle conversazioni avute con i medici e il personale del reparto intorno a temi come il coma, il sonno, la morte e la percezione del dolore.
LOCANDINE SPETTACOLI – GIOVEDì 12 MAGGIO
Ore 17.00 – Chiesa di Santa Maria dei Battuti, via Borgo di Ponte 1, Cividale del Friuli
Prima assoluta
Musica (Austria)
Enimon Enis
di Chez Fría Ensemble
Lorenz Widauer tromba
Felix Gutschi flauto dolce
Ferdinand Rauchmann tasti, sintetizzatore
Maximilian Rehrl basso, sintetizzatore
Paul Widauer batteria
suono Nikolaus Schweiger
produzione Chez Fría Ensemble
con il sostegno di Mittelfest
Originali nel mescolare diversi stili, suoni e ritmi, gli Chez Fría Ensemble ci portano in un viaggio musicale imprevisto: dal barocco al funk, dal jazz all’elettronica. Ispirandosi ai capolavori di tutte le epoche, i musicisti, con tromba, flauto dolce, tastiere, sintetizzatore e batteria, colgono diverse essenze musicali e le trasportano in forme nuove nel presente. Gli Chez Fría fondono temi antichi, da Hildegard von Bingen, John Dowland e Johann Sebastian Bach, a loro nuove composizioni, talvolta sfruttando le possibilità del live electronics e talvolta concentrandosi su singoli elementi sonori. A guidarli, spesso, è la lunga storia dell’improvvisazione musicale. Il concerto prova così a trovare l’anello mancante capace di congiungere proprio l’improvvisazione contemporanea con la pratica secolare della performance, fondendo il futuro con la storia.
Durata: 60 minuti
Ore 20.30 – Chiesa di Santa Maria dei Battuti, via Borgo di Ponte 1, Cividale del Friuli
Teatro (Italia)
Assenza Sparsa
Pan Domu Teatro di e con Luca Oldani – dramaturg Jacopo Bottani
organizzazione Francesca D’Agnano
produzione Fondazione Policlinico Sant’Orsola, Teatro della Caduta
con il sostegno di Mittelfest2022
Spettacolo Finalista Premio Petroni 2019
Spettacolo Vincitore Premio Intransito 2019
Se il teatro esiste per qualche motivo, fra questi ci devono essere anche la vita e la morte. Assenza Sparsa nasce da qui. Era gennaio 2016 quando, in seguito a un incidente, un amico entrava in coma e dopo qualche giorno moriva. Aveva 27 anni, noi 23 e 25, avevamo condiviso casa, cucina e scuola. Nel 2019 abbiamo il privilegio di poter avviare una ricerca al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Per due settimane dormiamo, mangiamo e passeggiamo per l’ospedale e il reparto di rianimazione. È lì che Assenza Sparsa trova il suo equilibrio e scopre la sua forma teatrale. Lo spettacolo viaggia su due binari paralleli: il primo, emotivo e personale, è la storia che ci ha toccato in prima persona; il secondo, medico-scientifico, risiede nelle conversazioni avute con i medici e il personale del reparto intorno a temi come il coma, il sonno, la morte e la percezione del dolore.
Durata: 55 minuti – Spettacolo in lingua italiana
Foto: EnimonEnis_ by Lukas Maier