Udine, passaggi a livello: possibile eliminazione nel 2025
“L’atteso intervento per eliminare i passaggi a livello denominato “Nodo di Udine”, per il quale è previsto un costo complessivo di 203 milioni di euro, è articolato in diverse azioni che comprendono sia modifiche impiantistiche sia interventi infrastrutturali nell’area della stazione di Udine, lungo la linea di circonvallazione e per la realizzazione del nuovo Posto di Manovra (PM) di Cargnacco.
Per consentire il trasferimento dei treni viaggiatori dalla tratta Udine-PM VAT alla linea di circonvallazione, deve essere realizzato il nuovo Apparato Computerizzato Centrale di Udine e successivamente occorre realizzare: – l’intervento di raddoppio (dal punto di vista ferroviario) della linea di circonvallazione nella tratta Udine Parco e PM VAT (oggi ci sono due binari che però non sono interconnessi e servono ognuno una direttrice per cui è come se ci fossero due linee a binario singolo) con interventi tecnologici e infrastrutturali; – l’intervento per l’eliminazione del collo di bottiglia costituito dalla bretella a semplice binario da Udine Parco alla linea di circonvallazione, non compreso nel primo intervento. Ciò al fine di disporre della strutturazione dei binari e della capacità sufficiente a far transitare tutti i treni viaggiatori sulla linea di circonvallazione. Ad oggi le risorse disponibili coprono la realizzazione del Nuovo Apparato Computerizzato Centrale di Udine, che è l’intervento di base senza il quale non sono realizzabili e utilizzabili gli altri interventi, più il nuovo Posto di Manovra di Cargnacco.
Non sono invece coperti l’intervento di raddoppio della linea di circonvallazione come prima descritto e l’intervento di eliminazione del collo di bottiglia costituito dal binario semplice da Udine Parco alla linea di circonvallazione.
Considerando che il progetto definitivo dell’intervento “nodo di Udine” è oggi disponibile, a eccezione di alcune fasi che saranno comunque disponibili con il definitivo entro il 2022, e che l’intervento di realizzazione del Nuovo Apparato Computerizzato Centrale di Udine sarà completato entro la prima metà del 2024, da quest’ultima data potrebbero già partire i lavori per la realizzazione degli altri interventi necessari a consentire il trasferimento del traffico passeggeri sulla linea di circonvallazione. Ciò se RFI potrà disporre, all’interno dell’aggiornamento anno 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, o comunque già ad inizio 2023, del finanziamento per tali interventi, per cui una volta completata nel 2022 la progettazione definitiva, RFI possa procedere con l’affidamento integrato di redazione del progetto esecutivo e realizzazione, con lavori che potrebbero partire dalla metà del 2024.
Nel caso gli interventi si possano realizzare in parallelo si ipotizza una conclusione degli stessi nel 2025, ma per avere certezza di questo è necessario attendere la conclusione delle analisi e delle progettazioni definitive in corso prevista, come detto, per la fine del 2022″. Lo dichiara il senatore friulano Mario Pittoni, vicepresidente della commissione Cultura a Palazzo Madama, promotore del tavolo ministeriale per la dismissione della tratta ferroviaria che taglia in due la città di Udine.