Nuove misure per gli allevamenti aziendali e intensivi nelle zone agricole a Udine
Manzan: variante al Piano regolatore per disciplinare gli allevamenti in zone agricole
Questa mattina, martedì 7 giugno, la giunta comunale ha dato il via libera a una proposta di delibera per il consiglio comunale, illustrata dall’assessore all’urbanistica Giulia Manzan che introduce alcune modifiche alle norme del piano regolatore per “ridefinire le distanze tra allevamenti aziendali e zone residenziali”.
Spiega Manzan: “C’era bisogno di adeguare le norme per tutelare i residenti sotto il profilo ambientale e dal punto di vista della qualità dell’abitare e contestualmente consentire uno sviluppo corretto delle attività agricole per ridurre gli impatti con gli insediamenti residenziali e di conseguenza migliorare la coesistenza tra l’abitare e il produrre. Una prima modifica riguarda la definizione tra allevamento di carattere aziendale e industriale attraverso l’introduzione del parametro UBA (unità di bestiame adulto), ovvero l’unità che consente di determinare la densità dell’allevamento rispetto alla superficie agricola utilizzata, le altre modifiche riguardano l’introduzione del parametro di distanza tra allevamenti zootecnici e case isolate e la localizzazione delle attività di allevamento che viene destinata solo alle zone agricole E5 –E6.”
Chiude Manzan: “La proposta di variante ha fatto emergere la necessità del parere della Soprintendenza alla luce del fatto che le nuove norme di natura generale e che interessano tutto il territorio comunale si applicheranno anche in aree sottoposte dal vincolo paesaggistico. Udine attendeva questo adeguamento da molti anni: abbiamo mantenuto un altro impegno assunto con questa amministrazione nei confronti dei cittadini”.