Mattia Tuccia, portalettere a Monfalcone, in campo con la nuova nazionale di calcio di Poste Italiane
Il giovane è uno dei 30 giocatori selezionati dal mister Angelo Di Livio – originario di Avellino, da oltre un anno abita in provincia di Gorizia, dove ha acquistato casa: «Amo questa terra»
Torna in campo la Nazionale di Poste Italiane, la squadra di calcio che rappresenta l’Azienda nelle iniziative e nei tornei a fini benefici. Dopo lo stop dovuto alla pandemia e in occasione dell’importante anniversario dei 160 anni, Poste Italiane ha deciso di prosegue il suo cammino di vicinanza alle comunità e di presenza sul territorio, favorendo lo sport e l’inclusione.
Tra i nuovi giocatori scelti dall’allenatore Angelo Di Livio c’è il difensore Mattia Tuccia, tesserato a livello dilettantistico nella formazione Asd Calcio Ronchi (Eccellenza). Un’occasione prestigiosa e di responsabilità per il portalettere di Monfalcone, 26 anni, originario di Montefradane (Avellino): «Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni – spiega Mattia Tuccia – questa passione in breve mi ha fatto approdare al settore giovanile dell’Avellino Calcio, passando dalla categoria Allievi regionali fino alla Primavera. Per giocare nell’Eccellenza mi sono trasferito in Molise, dove abbiamo vinto Campionato e Coppa Italia regionale. Prima di passare in serie D (Isernia, Chieti e Potenza), ho partecipato al Torneo delle regioni di tutta Italia. Quando sono stato assunto a tempo determinato come portalettere mi sono trasferito in Brianza, dove sono entrato a far parte della Dipo Vimercatese (Promozione). Nel 2021 sono stato assunto a tempo indeterminato a Monfalcone. Non ero mai stato in Friuli Venezia Giulia. Non conoscevo niente e nessuno, ma mi sono integrato velocemente, grazie all’ingresso nell’Eccellenza di Ronchi come difensore (terzino sinistro). Amo il calcio così come il lavoro di postino: la relazione con la gente è la parte che apprezzo di più. Vivere, lavorare e giocare qui mi piace così tanto che ho persino comprato casa in provincia di Gorizia: al momento non mi riesco a immaginare in un posto diverso. Ambiente naturale, storia, cultura: questa regione ha molto da offrire, ma la si conosce ancora troppo poco. E adesso è arrivata la chiamata nella Nazionale di Poste Italiane. Un sogno che diventa realtà, uniti per lo stesso obiettivo, ancora una volta».
Tra le oltre 400 candidature arrivate dai dipendenti delle diverse strutture del Gruppo Poste Italiane, sono stati 60 i giocatori convocati per partecipare ai provini di selezione. Dopo una intensa due giorni di test tecnici e allenamenti, Mister Angelo Di Livio ha scelto i 30 calciatori che indosseranno la maglia gialloblu della Nazionale di Poste Italiane e scenderanno presto in campo per le partite di beneficienza su tutto il territorio nazionale.
Nell’anno del suo 160esimo compleanno fra le numerose attività in programma, Poste Italiane riparte anche dal calcio con l’obiettivo di valorizzare lo sport e il gioco di squadra, fuori e dentro l’Azienda, e supportare iniziative di solidarietà confermando ancora una volta la sua vocazione di azienda socialmente responsabile.