Impresa friulana premiata al Salone del Mobile di Milano
Domani 11 giugno l’impresa Malina srl sarà premiata per i 40 anni di partecipazione a questa manifestazione d’importanza mondiale
Il Salone del mobile riapre i battenti dopo i due anni di interruzione dovuti all’emergenza del Covid-19 con aspettative lusinghiere sia per la riuscita sia per il rilancio del settore del legno-arredo italiano dopo un biennio difficile e nonostante lo schiudersi della nuova e non meno preoccupante crisi per il conflitto russo-ucraino. A Milano il Nord-Est è abbondantemente rappresentato e fra i ben 66 espositori del Friuli Venezia Giulia spicca anche la presenza della Malina srl di San Giovanni al Natisone, giunta al suo 40° anno consecutivo di partecipazione. Per il raggiungimento di questo traguardo le sarà attribuito l’importante riconoscimento che costituisce un tratto distintivo di tutto il settore regionale dell’arredo.
La Malina, fondata nel 1973 da Piero Fazzolari, si è presto affermata come un’impresa di riferimento per la produzione, interamente nazionale, di sedie in legno, svolta in uno stabilimento che ha ora raggiunto i 30.000 m2 e la capacità produttiva di 15.000 sedie al mese. Dal 2004 la Malina si è strutturata in gruppo con la costituzione della Friulana Accessori srl e della Metaldomus srl, due nuove imprese produttrici di accessori per il mobile in vari materiali, ugualmente guidate da Piero Fazzolari e dalla figlia Nicoletta.
Per Fazzolari la ripresa del Salone consentirà di riallacciare e rafforzare a livello personale contatti e relazioni con gli altri operatori del mobile e con la clientela nonché di saggiare da vicino lo stato di salute del settore. Quest’ultimo – tiene a precisare Fazzolari – nel biennio di pausa non è rimasto immobile, essendosi molto adoperato nella ricerca e nello sviluppo del design, dei materiali e delle tecnologie sostenibili. Sempre a suo giudizio, nonostante le incertezze della situazione politica ed economica interna e internazionale, permangono incoraggianti prospettive di crescita, soprattutto nelle fasce alte e medio alte di mercato, specie oltre oceano, che il settore non mancherà di cogliere.