Val Pesarina: un fine settimana all’insegna della cultura
Dal 24 al 26 giugno, in occasione del Festival Estensioni, la valle carnica apre le porte dei due musei, della Chiesa di San Leonardo e inaugura due mostre (una terza è già ospitata da una delle gallerie)
VAL PESARINA – Tre mostre, due musei pronti ad accogliere i turisti, la Chiesa di San Leonardo, vero gioiello datato 1400, aperta eccezionalmente al pubblico! La Val Pesarina, in occasione del “Festival Estensioni – Dentro le letterature di confine”, è pronta a mostrarsi in tutta la sua bellezza, nel segno della cultura! Se infatti per tre giorni, in una cornice naturale unica, i molti ospiti – da Angelo Floramo a Roberta Biagiarelli, da Antonella Sbuelz e Piero Sidoti, Paolo Patui e Ulderica da Pozzo, solo per citarne alcuni – cercheranno di analizzare il concetto di “confine” tra letteratura, parole, poesia, geografie e storie, non mancherà la possibilità di godere dei locali spazi museali e delle opere esposte nelle rassegne realizzate in occasione del Festival, la cui direzione artistica è stata curata dell’associazione culturale Bottega Errante, grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Fondazione Friuli, del Comune di Prato Carnico e della Pro Loco Val Pesarina.
LE MOSTRE – A inaugurare Estensioni, il 24 giugno alle 18, a Pesariis nella piazza della Canonica (in caso di maltempo nella sala frazionale), sarà “Shooting in Sarajevo”, un doppio evento: in occasione del 30° anniversario dall’inizio dell’assedio della capitale della Bosnia-Erzegovina, è in programma la presentazione di una mostra e di un libro, dove l’idea del fotografo Luigi Ottani e della curatrice Roberta Biagiarelli – per l’occasione moderati da Elisa Copetti – è stata quella di fotografare Sarajevo dagli stessi luoghi dai quali i cecchini tenevano sotto assedio la città e i suoi abitanti nei 1.425 giorni tra il 1992 e il 1995. Un appuntamento speciale per raccontare una città-mondo che ha subito il più lungo e tragico assedio dal dopo guerra e per riflettere sui confini fragili dell’Europa.
Il 26 giugno, invece, alle 14.30, nell’ex latteria di Osais, sarà inaugurata “Confini”. Dieci giovani illustratori emergenti del panorama nazionale e internazionale (Alice Mazzer, Silvia Baldisserotto, Matteo Pierluigi Perdon, Maria Giulia Belli, Giulia Cornaggia, Marco Buso, Sofiya Kruglikova, Daniela Wöls, Romana Reiterer, Rachel Katstaller) sono stati selezionati, negli scorsi mesi, dalla Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sarmede (Treviso). Trascorreranno tre giorni in Val Pesarina proprio in occasione di Estensioni e, sotto la guida dell’illustratrice e docente Linda Wolfsgruber, creeranno alcune immagini ispirate al concetto di confine geografico, politico, mentale. Quello in programma in chiusura del festival sarà un appuntamento per presentare la mostra che nascerà da questa esperienza e per raccontare le suggestioni dei giovani artisti che hanno abitato la Valle durante Estensioni.
I MUSEI – Dal 24 al 26 giugno saranno inoltre aperti il “Museo dell’Orologeria di Pesariis” (043369034, 043369420) dove sarà anche possibile visitare la mostra fotografica di Luigi Monaci: “Il rintocco del tempo”. Porte aperte anche per il “Museo Casa Bruseschi di Pesariis – Piccolo Museo della Casa carnica” (3383460595) e, in via eccezionale, pure la Chiesa di San Leonardo (Osais, su prenotazione sabato e domenica 043369420). Info: IAT Ufficio Turistico Prato Carnico, 0433 69420, info@comune.prato-carnico.ud.it
IL FESTIVAL – “Estensioni – Dentro le letterature di confine” è un progetto realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Comune di Prato Carnico e Pro Loco Val Pesarina con la direzione artistica dell’associazione culturale Bottega Errante. La rassegna è stata arricchita dalla partecipazione di numerosi partner (Università degli Studi di Udine, Coro del Friuli Venezia Giulia, Associazione Mittelfest, Damatrà onlus, Associazione Topolò -Topoluove, Fondazione Štěpán Zavřel, Comunità di montagna della Carnia, C.A.M.A. Comitato Associativo Monumento all’Arrotino APS) e dalla collaborazione con numerose realtà del territorio (I gufi della luna, Libreria Friulibris – Tolmezzo, Associazione “Amici dell’Orologeria Pesarina” APS, Frazionisti di Prato e Prico, Associazione Culturale “Amici di Osais”, Associazione Sportiva Dilettantistica Ancora, Associazione Noi in Val Pesarina, Amministrazione Frazionale di Pesariis, Frazionisti di Sostasio, Sci Club Val Pesarina, Parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo AP – Pesariis, Museo dell’Orologeria di Pesariis, Museo Casa Bruseschi Pesariis).
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