Presentato a Gradisca d’Isonzo Onde Mediterranee Festival 2022
26a edizione tra musica, letteratura, incontri, pensiero green e multiculturale, impegno sociale, gastronomia bio-vegetale ed etnica
Continua più forte che mai il progetto e il lavoro che 26 anni fa ha dato vita Onde Mediterranee, tra i più importanti e consolidati contenitori di eventi musicali e di progettualità culturale, premiato con la Medaglia d’Argento della Presidenza della Repubblica Italiana.
Il festival è ideato e organizzato da Euritmica, con il sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Friuli-Venezia Giulia, Comune di Gradisca d’Isonzo, PromoTurismo FVG, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, BCC Staranzano e Villesse e la collaborazione di NoPlanetB, Comune di Cervignano del Friuli, Arci Skianto Gradisca, Dialoghi 2022 – Festival itinerante della Conoscenza e rappresenta un unicum in regione di eventi musicali, teatrali, letterari, visivi e di diversa creatività dedicati al variegato universo-Mediterraneo e più in generale al Sud del mondo, offrendo occasione di conoscenza e di scambio culturale nel segno di un’apertura alle diversità, come la nostra terra, nel corso della storia, ha sempre fatto propria e che, più recentemente, sembra troppo spesso smentire.
Onde Mediterranee, presentato oggi, martedì 21 giugno, nella Sala Consiliare del Comune di Gradisca d’Isonzo, si svolgerà dal 21 al 30 luglio a Gradisca d’Isonzo, tra l’Arena del Castello e Palazzo Torriani, con un appuntamento itinerante anche presso la Casa della Musica di Cervignano del Friuli.
La Sindaca Linda Tomasinsig, si dichiara «entusiasta di aver collaborato alla costruzione della rassegna, essendo l’amministrazione comunale accogliente, e attenta alle proposte culturali. Onde Mediterranee – prosegue – è proprio fatto per noi! Inoltre, il comune è impegnato nello sviluppo di una progettualità a sostegno della famiglia Regeni: la serata del 30 luglio attesta la volontà di ricerca della verità e giustizia per Giulio».
L’Assessore alla Cultura e al Turismo, Marco Zanolla le fa eco: «Il Comune di Gradisca ha corteggiato a lungo il festival Onde Mediterranee ed è impegnato nel creare momenti di incontro, di musica e di cultura per consentire una crescita dei cittadini. Prioritario è il tema dei diritti, che trova forma concreta nella serata dedicata a Giulio Regeni».
Il Cav. Alberto Bergamin, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia: «vedere un programma ricchissimo, di questo spessore, in un contesto complesso come quello attuale, arricchisce il senso di cittadinanza e il direttore artistico Giancarlo Velliscig mantiene negli anni una notevole vivacità culturale.
Il pubblico che seguirà gli eventi, se interiorizzerà i contenuti proposti, ne uscirà arricchito. Una scommessa vincente, quella del comune, coerente con il percorso culturale della città di Gradisca. Tra l’altro, Onde Mediterranee contribuisce agli eventi di avvicinamento a GO!2025 che valorizzeranno il territorio, storicamente crocevia di popoli e ricchissimo di contaminazioni. L’educazione rivolta alle nuove generazioni è il faro della progettualità della Fondazione CariGo, che trova nel festival la massima espressione».
L’impegno, dunque, si rinnova e si concretizza proponendo una serie di momenti di intrattenimento con alcune delle band musicali più attive e impegnate della scena nazionale oltre ad incontri, per quanto riguarda la sezione Lettere Mediterranee, con personaggi in grado di affrontare temi e problematiche della nostra quotidianità secondo un’ottica di sviluppo pacifico dei rapporti umani e compatibile con le inderogabili scelte ambientali verso la salvaguardia del pianeta terra e della vita dei suoi abitanti.
Da questa edizione, infatti, Onde Mediterranee, grazie al Comune di Gradisca d’Isonzo che da quest’anno ci ospita e che crede in questo progetto sostenendolo con forza, intende dedicare con incisività e coerenza un ampio spazio alle tematiche ambientali ospitando realtà, soprattutto giovanili, che stanno lavorando in questa direzione, per sensibilizzare le nostre comunità sull’urgenza di una svolta radicale nei nostri modi di vita, da cui nessuno si deve ritenere escluso.
Anche quest’anno, Onde Mediterranee Festival è dedicato a Giulio Regeni e alla battaglia di verità e giustizia della famiglia e di tutta la comunità “in giallo”.
Il programma
Si comincia giovedì 21 luglio, alle 21 in Corte Marco d’Aviano di Palazzo Torriani, dove il filosofo Umberto Galimberti dialogherà con Fabio Turchini, curatore della sezione Lettere Mediterranee. Il filosofo lombardo ha scelto, come spunto per le sue riflessioni, un argomento che non mancherà di suscitare interesse, quello del rapporto con i giovani e le loro aspettative, avendo raccolto in un recente libro le sue corrispondenze con numerose voci dell’universo giovanile, che necessitano di ascolto e attenzione.
Sabato 23 luglio, sempre per Lettere Mediterranee, alle 21 in Corte d’Aviano, incontro con Angelo Floramo, insegnante, scrittore, Medievista, che presenta il suo ultimo libro “Come Papaveri Rossi” in dialogo con Fabio Turchini.
Lunedì 25 luglio terzo appuntamento con Lettere Mediterranee: alle 21, ancora in Corte d’Aviano, in scena “Canto per l’Europa”, reading-spettacolo musicale di e con Paolo Rumiz, preceduto da un incontro con l’autore. Un grande narratore che da sempre racconta la nostra necessità di essere cittadini del mondo. Un viaggio epico: quattro moderni argonauti e una profuga siriana ridanno vita al mito che ha fondato l’Europa. Con Rumiz, Lara Komar e Giorgio Monte alla recitazione, accompagnati da due musicisti: Aleksandar Karlic, e Vangelis Merkouris.
Si continua mercoledì 27 luglio alle 18:30 con il primo di tre appuntamenti con Dialoghi 2022 – Festival itinerante della Conoscenza che propone “Le Città tra pandemia e migrazione”, in Corte d’Aviano. La giornalista de “La Repubblica” Giovanna Casadio presenta “Diario di bordo dei Sindaci – Le Città nella pandemia”, Treccani. Dialogano con l’autrice Linda Tomasinsig, Sindaca di Gradisca d’Isonzo e Antonio De Nicolo, procuratore della Repubblica di Trieste.
Alle 20.30 primo appuntamento organizzato da NoPlanetB: all’Arena del Castello il fisico teorico, noto come “l’Avvocato dell’atomo”, Luca Romano presenta la serata “Possibili fonti alternative: nucleare sì, nucleare no”. Alle 21.30, sempre al Castello, Manuel Agnelli in concerto. Cantautore, musicista, produttore discografico, Agnelli è conosciuto soprattutto come fondatore e frontman della più importante rock band italiana degli ultimi decenni, gli Afterhours, oltre ad essere un personaggio televisivo, giudice della trasmissione xFactor.
Ancora tre appuntamenti in programma giovedì 28 luglio. Alle 18.30, per Lettere Mediterranee, Dialoghi 2022 propone “L’estrema destra nel cuore del ricco Nordest” alla Casa della Musica di Cervignano del Friuli, con il giornalista de “La Repubblica” Paolo Berizzi e il suo “È gradita la camicia nera” (Rizzoli), in dialogo con la storica Alessandra Kersevan. Alle 20.30 si ritorna al Castello di Gradisca, a cura di NoPlanetB: “La leggerezza dell’essere green. La sostenibilità trasversale” con Alice Pomiati aka @aliceful, nota instagrammer che si occupa di formare e sensibilizzare le persone verso uno stile di vita (più) sostenibile, etico e consapevole. Alle 21.30 secondo grande appuntamento musicale del festival: all’Arena del Castello, in esclusiva per il Friuli-Venezia Giulia, uno dei gruppi più amati e longevi della storia della musica italiana, i Nomadi con “Solo esseri umani tour 2022”, nel segno dell’indimenticato Augusto Daolio.
Venerdì 29 luglio si comincia alle 18.30 con Lettere Mediterranee: Dialoghi 2022 presenta in Corte d’Aviano “Il Mediterraneo tra umanità e morte” con l’antropologo e scrittore Marco Aime. Alle 20.30 NoPlanetB presenta, all’Arena del Castello, “Entropy for Life”, con il biologo evoluzionista e youtuber Giacomo Moro Mauretto. Alle 21.30 terzo appuntamento musicale: all’Arena del Castello si esibirà Willie Peyote che, in compagnia della Precaria Orchestra Sabauda avrà l’obiettivo di «farvi muovere il culo e il cervello contemporaneamente!».
Come ogni anno dal 2016, Onde Mediterranee è dedicato a Giulio Regeni: sabato 30 luglio il festival si aprirà, alle 19, con “L’onda gialla”, biciclettata a cura a cura dei Bisiachi in Bici Fiab Monfalcone, con i protagonisti della ciclostaffetta “A Roma Per Giulio”. Alle 20.30, all’Arena del Castello, “Giulio fa cose…”, in collaborazione con il collettivo Giulio Siamo Noi. In questa occasione, stretti attorno alla famiglia Regeni e all’avvocata Alessandra Ballerini, ci saranno gli attori Ascanio Celestini e Marco Paolini e lo scrittore Erri De Luca. Alle 22, sul palco salirà Alberto Bertoli con il suo album “Stelle”, nel quale, oltre a sue nuove composizioni, ricalca le orme del padre Pierangelo attraverso un susseguirsi di reinterpretazioni, con nuovi arrangiamenti, di grandi classici come “Eppure soffia” scritta nel 1976, un vero e proprio manifesto in musica dell’ecologia. A seguire, il rapper friulano Doro Gjat presenterà “Mondonuovo”, il suo nuovissimo e terzo album, fuori dai radar della musica mainstream.
Ogni giorno, dal 27 al 31 luglio, dalle 17.30 all’Arena del Castello di Gradisca d’Isonzo sarà presente lo stand divulgativo di NoPlanetB, associazione monfalconese che si occupa di tematiche ambientali, dove si potrà trovare materiale informativo e si svolgeranno laboratori e attività.
Dalle 18.30 di ogni sera, inoltre, saranno attivi chioschi eno-gastronomici a cura di Arci Skianto, dove la chef friulana Alessia Beltrame proporrà sfiziosi cibi vegetali ed etnici con i prodotti freschi dell’azienda agricola biologica l’Orto Felice; sarà operativo, inoltre, un chiosco di bevande speciali curato da Attic.
Sono attive le prevendite dei biglietti per i concerti di Manuel Agnelli, Nomadi e Willie Peyote su TicketOne.it. Tutti gli altri eventi in programma sono in forma gratuita e di libero accesso. Info: www.euritmica.it – +39 0432 1720214.
Nella foto anteprima: Manuel Agnelli