More Than Jazz cala il tris d’assi della musica internazionale
Giovedì 21 a Udine, il giorno successivo al Vigne Museum in località Rosazzo e sabato 23 luglio a Pontebba
Settimana ricca di appuntamenti per il festival organizzato da SimulArte. Si parte con l’atteso ritorno a Udine della Jeunesse Musicale World Big Band per proseguire al Vigne Museum con l’inedita performance di Maria Pia De Vito e Anais Drago. Gran finale di settimana a Pontebba con Rosario Giuliani e MAC Saxophone Quartet
Non uno, ma ben tre gli appuntamenti che attendono questa settimana More Than Jazz e tutti gli appassionati della rassegna organizzata da SimulArte che sta accompagnando il pubblico lungo l’estate.
Si parte giovedì 21 luglio alle 21.30 sul palco di piazza Libertà a Udine con l’atteso ritorno nel capoluogo friulano della Jeunesse Musicale World Big Band, la più importante orchestra internazionale di jazz giovanile al mondo diretta dal trombonista Luis Bonilla, compositore ed educatore statunitense, una forza riconosciuta a livello internazionale in diversi mondi musicali. La formazione, composta da 21 talentuosi musicisti jazz selezionati da una giuria internazionale attraverso un’audizione globale, lavora ogni anno con alcuni dei migliori direttori, musicisti e compositori del pianeta e si esibisce in tournée in prestigiosi locali europei e festival jazz.
Il giorno successivo, venerdì 22 luglio alle 21.30, il festival si sposta nella suggestiva scenografia offerta dal Vigne Museum in località Rosazzo (in comune di Manzano).
Da una frase di Emily Dickinson, poetessa che amava la musica e si dilettava ad improvvisare, preferibilmente di notte, prende forma qui l’inedita performance in occasione de “Il Contemporaneo al Vigne Museum”. Protagoniste Maria Pia De Vito, cantante, compositrice e improvvisatrice nel pieno della maturità artistica, dedita alla ricerca sulla prossimità tra linguaggi, e Anais Drago, giovane poliedrica violinista e compositrice che sta esprimendo in questo periodo una straordinaria fioritura, a partire dal suo lavoro in solo “Solitudo”, fino alla tournée estiva con Ultimo nei principali stadi italiani. Un incontro che si dipana attraverso composizioni originali di entrambe, riletture di brani dell’est europeo, del jazz, o di provenienza classica, nel segno dell’uso comune dell’elettronica, e del dialogo improvvisativo innanzitutto.
Da Manzano a Pontebba. È qui, infatti, che si conclude la ricca proposta settimanale di More Than Jazz. Al Teatro Italia, in collaborazione con Carniarmonie, arrivano sabato 23 luglio alle 20.45 Rosario Giuliani e MAC Saxophone Quartet con un programma che attraversa i secoli del “suono italiano”. Miserere, questo il titolo della serata, è infatti un ricercato progetto crossover che affonda le sue radici nel più nobile patrimonio musicale italiano, in cui l’arte dell’improvvisazione tipica del linguaggio jazz si sposa con gli stilemi del passato. Sul palco, oltre a Rosario Giuliani, sassofonista jazz italiano apprezzato dalla scena europea, e il MAC Saxophone Quartet formato da Stefano Pecci al saxofono soprano, Luis Lanzarini al saxofono contralto, Alex Sebastianutto al saxofono tenore e Valentino Funaro al saxofono baritono.
Per tutti e tre gli appuntamenti l’ingresso è gratuito con prenotazione consigliata. Informazioni e prenotazioni sul sito www.morethanjazz.it, via telefono al numero 0432 1482124 dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19 o via email all’indirizzo biglietteria@simularte.it.
Foto anteprima: Rosario Giuliani e Mac Saxophone Quartet