Sta per alzarsi il sipario su Mittelfest Imprevisti
Il festival internazionale per tutti: 10 giorni di teatro, musica, danza e circo con spettacoli provenienti da 15 Paesi
La Rappresentante di Lista in concerto con l’Orchestra Arcangelo Corelli chiuderà l’edizione 2022
Venerdì 22 luglio si alza il sipario sulla 31^ edizione di Mittelfest, il Festival che porta in scena teatro, musica, danza e circo della Mitteleuropa e che quest’anno è dedicato agli Imprevisti, il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini.
Appuntamento a Cividale del Friuli fino al 31 luglio con 28 progetti artistici provenienti da 15 Paesi, tra cui 20 prime assolute o nazionali e 10 produzioni/coproduzioni, unendo linguaggi diversi e fornendo spunti di riflessione sull’attualità, la storia e la scienza per orientarci in un presente inatteso. Con il titolo “Imprevisti” il festival si propone dunque di offrire spunti per leggere il presente, partendo da radici che si ancorano agli aspetti meno evidenti della Storia, e guardando al domani e alle sue potenzialità sia umane che tecnologiche.
Moltissime le iniziative affinché Mittelfest sia sempre di tutti e per tutti. Il festival, infatti, spalanca le porte ai giovani: gli under 26 hanno un biglietto a prezzo speciale e un buono sconto da 5 euro da poter spendere a Cividale in diverse attività commerciali, bar e ristoranti.
Con il Progetto Famiglia tre spettacoli selezionati da vedere tutti insieme, adulti e bambini, a prezzi speciali: domenica 24 luglio “Kuku” con il clown di fama internazionale Anatoli Akerman; sabato 30 luglio “Mr.Moon” dei Moon Cabaret e domenica 31 luglio musica, danza, recitazione e imprevisto assieme a “Pizzi’n’Zip”. Tre spettacoli con biglietti fissi a € 2 per i più piccini (dai 6 ai 12 anni) e a € 10 per i genitori!
FOCUS SUL PROGRAMMA DI IMPREVISTI
Spettacoli itineranti e installazioni
Sono due gli spettacoli che attraverseranno tutta la manifestazione mettendo in risalto il rapporto tra l’aspetto performativo e quello digitale. Si tratta di Déjà Walk degli AcquasumARTE (22-31 luglio, prima assoluta), una creazione site-specific che consiste in una passeggiata lungo percorsi della città di Cividale del Friuli, riletti alla luce di informazioni fornite da un tablet, da un paio di cuffie e delle emozioni individuali. Il secondo è Death and Birth in my life di Mats Staub (23-31 luglio), uno spettacolo-installazione che mette coppie di spettatori di fronte a coppie di narratori.
La danza
Si avvicinano a questo uso del linguaggio performativo anche tre innovativi spettacoli di danza. Stand-alones della compagine austriaca – l’Austria sarà il Paese ospite 2022, grazie anche al supporto del Forum Austriaco di Cultura a Milano – Liquid Loft (23-24 luglio, prima nazionale), che porrà in dialogo assoli simultanei e momenti corali di danza con le opere di primo Novecento della Galleria famiglia De Martiis. Borderless body – first steps (28 luglio), di MN Dance Company, esito di un laboratorio che fa parte del percorso verso GO!2025 Nova Gorica – Gorizia.. E infine One, One One di Ioannis Mandafounis (25 luglio, sempre nel focus svizzero).
Scienza, storia, attualità, imprevisto
Un altro importante filone tematico è quello che esplora scienza, storia e attualità, a cominciare dallo spettacolo che ha ispirato il tema di questa edizione del festival, La singolarità di Schwarzschild (22 luglio, prima assoluta), messa in scena del direttore Giacomo Pedini di un racconto dal libro dell’autore olandese-cileno Benjamin Labatut Quando abbiamo smesso di capire il mondo in cui si ripercorre la vita del matematico e astrofisico tedesco Karl Schwarzschild.
Nello stesso filone, lo spettacolo The Handke Project (Or, justice for Peter’s stupidities), scritto dall’autore kosovaro Jeton Naziraj e diretto da Blerta Neziraj, con attori provenienti da Kosovo, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Italia e Germania e la coproduzione di Qendra Multimedia, Teatro della Pergola – Firenze e Mittelfest (23 luglio, prima nazionale), in cui l’autore, in questo particolare momento della storia, con un conflitto in corso, si interroga sul limite tra libertà di parola e arte.
Uno sguardo alla Storia vista dall’oggi anche per Il silenzio in cima al mondo (I voli taciturni di Dino Zoff), scritto da Giuseppe Manfridi e interpretato da Pamela Villoresi con la musica di Cristian Carrara (24 luglio, prima assoluta), in cui si rivive la parabola del grande portiere nazionale, quest’anno ottantenne. Lo spettacolo è coprodotto da Fondazione Pergolesi Spontini e Mittelfest.
Pier Paolo Pasolini
Naturalmente Mittelfest 2022 festeggerà il centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, dando risalto in particolare alla sua produzione friulana e alla grande rivoluzione che il poeta di Casarsa inaugurò con l’apertura alle lingue minoritarie in letteratura. Due gli spettacoli dedicati a Pasolini con una rilettura jazz: Pier Paolo Suite, che unisce la musica di Glauco Venier e la danza degli Arearea (22 luglio, prima assoluta) e Rosada! (25 luglio, prima assoluta), titolo che riporta la parola che aprì a Pasolini la porta della sua lingua materna. In scena accanto a Paolo Fresu, uno dei maggiori protagonisti della scena jazz contemporanea la voce di Elsa Martin. Lo spettacolo è prodotto da Teatri Stabil Furlan, in collaborazione con ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, Argot Produzioni e Mittelfest.
Il friulano diventa protagonista anche in Maçalizi (29 e 30 luglio, prima assoluta), spettacolo in lingua friulana e italiana tradotto da Le Dieu du carnage dell’autrice francese Yasmina Reza, diretto da Fabrizio Arcuri e Rita Maffei e prodotto da CSS Teatro stabile di innovazione FVG e Mittelfest, con ARLeF.
Il circo delle meraviglie
Uno dei protagonisti di questa edizione di Mittelfest è il circo, la sua visionarietà ed esposizione del corpo come traduzione scenica dell’imprevisto. Questo filone del programma è aperto da uno spettacolo lituano che incanta, Vizijos. Le visioni di Vytautas Mačernis (22-23 luglio, prima nazionale) che il regista Roberto Magro – friulano di origine, internazionale di vocazione – dedica al poeta lituano Mačernis e al compositore Čiurlionis.
Un altro grande protagonista sarà il clown ucraino-tedesco Anatoli Akerman, già artista del Cirque du Soleil e tra i protagonisti di Dumbo di Tim Burton, che sarà presente con Kuku (24 luglio, prima nazionale), spettacolo emozionale per grandi e bambini, con due clown imprevedibili, dalle mille abilità. E poi lo spregiudicato artista svizzero Marc Oosterhoff, presente a Mittelfest 2022 con 2 spettacoli che fanno ancora parte della collaborazione con Pro Helvetia: Take care of yourself (28 luglio, prima nazionale), Promises of uncertainty (29 luglio).
Il circo diviene inoltre porta di un festival per tutti, anche per i più piccoli, come accade nel cabaret musicale olandese Mr Moon – Moon cabaret di Eva Schumacher, con la musica degli Snowapple (30 luglio), un cabaret onirico di musicisti, clown, dive e burattinai in ordine sparso. A cui si accosta Pizz’n’Zip, diretto da Pietro Gaudioso (31 luglio), impostato come un tipico concerto da camera, ma con toni leggeri, umoristici e clowneschi.
Da queste parti anche il Progetto Tempesta (24 luglio) proposta da Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, per la regia di Antonio Panzuto, con i Piccoli di Podrecca, segna la rinascita delle preziose marionette Podrecca in un’inedita rilettura del capolavoro shakespeariano.
La grande musica
Continua la collaborazione con la FVG Orchestra che propone il concerto Onde (sonore) (27 luglio, prima assoluta): con la direzione del Maestro austriaco Michael Lessky e il grande violinista Massimo Quarta, attraverserà la cultura musicale tra Italia e Austria.
Un grande protagonista, che inaugura quest’anno una collaborazione duratura con Mittelfest, sarà il pianista italo-sloveno Alexander Gadjiev, che si esibirà in un concerto inedito per Mittelfest intitolato Sonate all’improvviso (30 luglio, prima assoluta). Sorprendente in questo senso anche il repertorio di Impreviste eufonie (27 luglio, prima assoluta), concerto proposto dal Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine, con la direzione di Alfredo Barchi. Come pure Apollon Socragète (lunedì 25 luglio, prima assoluta), produzione italo-serba del Conservatorio G. Tartini” di Trieste con l’Accademia di Musica di Novi Sad (Serbia) e il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, che unisce nello stesso concerto il Socrate di Satie e l’Apollon Musagète di Stravinskij.
La musica folk diventa invece protagonista con la band slovacca HRDZA che propone Untamed/Il selvaggio (28 luglio), un concerto per voci, chitarre, flauto, violini, fisarmonica, batteria, basso e con lo spettacolo greco Unspeakable Joys (26 luglio), con il quartetto di Harris Lambrakis, che torna a Mittelfest con il suo magico ney.
Il gran finale pop
A concludere Mittelfest, un grande concerto nel parco del Convitto Paolo Diacono con La Rappresentante di Lista, tra gli artisti più amati dell’ultima edizione del Festival di Sanremo: in un’esibizione speciale e sinfonica del suo #mymammatour con l’Orchestra Arcangelo Corelli (31 luglio) in collaborazione con Ravenna Festival.
Va segnalato il ruolo di principal sponsor di Zorzettig, nota azienda vinicola friulana, che da tempo sostiene Mittelfest in un’ottica di promozione culturale ad ampio spettro, che include l’eccellenza enogastronomica del territorio, e di Gesteco, società del gruppo Luci che offre servizi integrati per l’ambiente, con cui Mittelfest intraprende ora un percorso di partnership intorno al tema della sostenibilità e quindi ancora di azione integrata sul territorio.