Robotica: le aziende del Friuli salgono in cattedra
Le aziende meccatroniche friulane portano la robotica a scuola
Accade all’ISIS Paolo Sarpi di San Vito Al Tagliamento, dove COMET – Cluster della Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia ha organizzato un percorso extracurriculare di 30 ore per gli allievi delle seconde, terze e quarte classi. Un modo per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, facendo loro scoprire la vera identità del comparto meccanico regionale, fatto di avanguardia tecnologica, di intelligenza artificiale e robotica avanzata, introdotta nelle nostre industrie non per sostituire l’uomo ma per interagire e collaborare con esso, sollevandolo dalle mansioni più faticose.
A salire in cattedra sono stati gli esperti del settore: professionisti, imprenditori e manager di circa dieci realtà manifatturiere del territorio che progettano e producono robot, oppure che hanno dotato i propri reparti produttivi di questi avanzati macchinari. Eccellenze del territorio che hanno messo le proprie competenze a disposizione dei ragazzi, affinché essi potessero imparare a programmare queste complesse tecnologie, e potessero vedere con i propri occhi qual è il fattore che permette alle nostre aziende di tenere alto il livello di competitività sul mercato.
Così, i ragazzi dell’ISIS Paolo Sarpi sono potuti entrare in contatto con la robotica, ne hanno appreso le nozioni di base, e hanno approfondito le loro competenze sulle principali tipologie e sull’utilizzo di programmi per l’applicazione nel mondo industriale.
Industria 4.0, robotica collaborativa, robot antropomorfi, umanoidi, e anche sistemi di visione integrati alla robotica o intelligenza artificiale applicata al mondo della robotica industriale. Sono questi alcuni dei temi che i ragazzi dell’Istituto Paolo Sarpi hanno affrontato, ospitati nelle aule dell’Istituto Sarpi, negli spazi della LEF – Lean Experience Factory di San Vito al Tagliamento e nei laboratori del MITS a Udine.
Spiega Vincenzo Tinaglia, Dirigente Scolastico dell’ISIS Paolo Sarpi: “Il nostro Istituto è sempre stato attento alle esigenze delle aziende del territorio e la collaborazione con il Cluster COMET ne è una conferma. Confidiamo che questo proficuo rapporto prosegua: obiettivo comune è sviluppare un progetto di orientamento che stimoli nei nostri studenti la comprensione e la condivisione della cultura imprenditoriale, affinché essi crescano e si formino nella consapevolezza del grande patrimonio industriale e tecnico che caratterizza il Friuli Venezia Giulia.”
Commenta Saverio Maisto, direttore del Cluster COMET, distretto che fa da portavoce a oltre 5.000 imprese in Friuli: “Oggi più che mai il tema della carenza di personale qualificato è ricorrente, per questo ci siamo impegnati per creare un dialogo proficuo tra le imprese e gli istituti di formazione, in modo da ridurre la distanza tra questi due mondi per creare un flusso di know-how. Con le loro esigenze, le realtà produttive giocano un ruolo primario nello sviluppo dei programmi di formazione e possono indirizzare il sistema scolastico verso il cambiamento, perché nessuno meglio e prima di esse può sapere quali sono le competenze necessarie ai futuri lavoratori per entrare in azienda.”