Graduation Day, oltre 800 laureati il 2 ottobre allo stadio Friuli
La festa dei laureati dell’Università di Udine
Ritorna il Graduation Day che celebra chi ha conseguito il titolo nell’ultimo anno
Udine, 30 settembre 2022 – Domenica 2 ottobre, alle 10.30, alla Dacia Arena (Stadio Friuli), ritorna il Graduation Day dell’Università di Udine, l’evento che celebra i laureati dell’ultimo anno dell’Ateneo friulano. La cerimonia festeggia la chiusura del percorso di studi e il conseguimento del titolo dei laureati tra settembre 2021 e luglio 2022 e i migliori laureati con il sistema premiale d’ateneo. È prevista la partecipazione di oltre 800 laureati, accompagnati da familiari e amici, e dei 70 migliori laureati dell’Università. È la seconda volta consecutiva che la manifestazione si svolge allo stadio di Udine.
Il rettore Roberto Pinton premierà tutti i laureati, accompagnato dai delegati e dai direttori e da una rappresentanza dei docenti di ogni dipartimento.
A sfilare, in ordine di comparizione, ai bordi del campo per ricevere il riconoscimento saranno: quasi un centinaio di laureati per il Dipartimento di Area medica; circa 250 laureati per l’area scientifica composta dai dipartimenti di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, di Scienze matematiche, informatiche e fisiche e dal Politecnico di ingegneria e architettura; circa 150 laureati per l’area economico-giuridica con i dipartimenti di Scienze giuridiche e di Scienze economiche e statistiche; oltre 100 per il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale e oltre 150 del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società.
«Sarà un momento di gioia, soddisfazione e orgoglio per i nostri laureati – ai quali va il nostro plauso e augurio per una brillante prosecuzione del proprio percorso di vita –, e per tutta la comunità universitaria – sottolinea il rettore, Roberto Pinton –. Un sentimento comune che unirà simbolicamente gli studenti, i docenti e il personale dell’Ateneo, per questa occasione speciale, fuori dalle mura accademiche al nostro territorio».