A Maniago inaugurati due nuovi appartamenti Ater Pordenone
Grande attenzione al risparmio energetico
Inaugurato il nuovo edificio di edilizia popolare ubicato in via Mazzini 38 a Maniago, nella frazione di Maniagolibero: un’immobile del Comune, che era disabitato, il quale ora è stato recuperato da Ater Pordenone con un investimento di 310 mila euro tra contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e fondi propri. Grazie ai lavori i due appartamenti ricavati sono ora in classe energetica A4, la più alta ottenibile.
Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco di Maniago Umberto Scarabello e il presidente di Ater Pordenone ingegner Giovanni Tassan Zanin, insieme al dirigente settore amministrativo e direttore sostituto Angioletto Tubaro e ai dipendenti Ater Pordenone che hanno seguito i lavori. Don Renzo De Ros ha benedetto la struttura. Presenti anche i due locatari che, ricevute le chiavi, ora potranno accedere agli appartamenti.
“Con questo intervento non solo garantiamo il diritto a una casa per le persone ma come Ater Pordenone ci impegniamo per il risparmio energetico, a vantaggio degli stessi utenti – ha dichiarato il presidente di Ater Pordenone ingegner Giovanni Tassan Zanin – visto che grazie ai lavori effettuati ora possono ridurre i costi energetici”.
“Siamo lieti – ha aggiunto il sindaco di Maniago Umberto Scarabello – che due famiglie della nostra comunità possano trovare abitazione in questo edificio, che prima era abbandonato. Ringraziamo di cuore Ater, la Regione e tutti coloro che hanno contribuito. Maniagolibero è un importante centro del nostro territorio, per il quale abbiamo ulteriori progetti di valorizzazione”.
L’immobile, prima dei lavori, ospitava un’abitazione monofamiliare da tempo abbandonata. Ora sono stati realizzati due alloggi di 66 metri quadri di superficie, di cui uno al piano terra predisposto anche per le persone con disabilità. Particolare attenzione è stata posta ai consumi energetici: l’edificio fa ampio uso di fonti energetiche rinnovabili ed è dotato di un sistema di riscaldamento costituito da una pompa di calore aria/acqua assistita da impianto fotovoltaico, nonché sono presenti i pannelli solari termici. Le murature sono rivestite con isolamento a cappotto. Il sistema così composto attesta l’edificio in classe energetica A4, la più alta ottenibile. La zona ha avuto anche un recente miglioramento urbanistico con l’ampliamento della limitrofa via Carso all’innesto su via Mazzini, prima particolarmente angusto. Le due cantine degli alloggi e la centrale termica sono separate dall’edificio e disposte come pertinenze sulla corte di ingresso. Completano la dotazione i due posti auto scoperti il cui accesso avviene da via Carso, strada laterale a via Mazzini e caratterizzata da minor traffico veicolare.