Vola su youtube la canzone “Può bastare un attimo” per la sicurezza sul lavoro
Realizzata al Progetto Giovani di Casarsa della Delizia
Ha già superato le 600 visualizzazioni su YouTube il brano “Può bastare un attimo”, realizzato da ragazze e ragazzi del Progetto giovani della Città di Casarsa della Delizia per sensibilizzare e promuovere la tematica della sicurezza sui luoghi di lavoro. Si tratta di un buon numero di visualizzazioni per una produzione locale, nata grazie al laboratorio curato da Marco Anzovino, noto autore e musicoterapeuta insieme all’Anmil Pordenone, presieduta da Amedeo Bozzer, che l’ha voluta come inno della propria 72^ Giornata in ricordo delle vittime degli incidenti sul lavoro.
“La sfida era grande – dichiara Manola Bellinato, consigliere comunale delegato alle Politiche giovanili – ovvero parlare di un argomento tanto ostile e così apparentemente lontano dal mondo giovanile. La creatività dei nostri ragazzi, sapientemente stimolata da Marco Anzovino, ha dato vita a questo piccolo gioiello musicale, che fa riflettere sempre più a ogni ascolto. Un’emozione che arriva al cuore e che premia un linguaggio vero e autentico: si può parlare di morti sul lavoro, evocando la vita e le emozioni positive. Insieme al sindaco Claudio Colussi, che ha seguito da vicino l’iniziativa insieme a me e agli educatori del Progetto giovani, spero che questo strumento trovi una rappresentazione quanto più capillare, per arrivare al cuore di molti, ma soprattutto di chi si deve confrontare quotidianamente con i rischi del proprio luogo di lavoro”.
Soddisfatto anche l’autore della canzone. “Con un linguaggio delicato – aggiunge Marco Anzovino – si parla di morti sul lavoro e di quell’attimo che cambia le vite, un messaggio così naturale ed autentico che diventa dirompente nella sua semplicità e verità, che emoziona ed arriva dritto al cuore di chi ascolta”.
La canzone è stata scritta ed interpretata da Jorida Jaupi, Lisa Bozzetto, Lorenzo Sabot, Marco Francescutti, Marta Del Rizzo, Maureen Salifu, Nevena Gaddi, Sara Trevisan, Veronica Roca. Con Marco Anzovino ha curato il laboratorio Sara Busetto. Coinvolti gli educatori Elisa, Fabio, Giorgia e Michele che hanno accompagnato i ragazzi del Progetto Giovani nella riflessione, nonché Francesco Guazzoni, Alessandro Pasian, Matteo Pavanello che hanno realizzato il video e Massimo Rispoli che ha curato il mixaggio.
“Quest’esperienza mi ha colpito molto poiché le parole che abbiamo scelto, hanno creato una canzone che mi ha fatto provare diverse emozioni come ad esempio commozione, felicità, orgoglio e speranza di un cambiamento che spero avvenga molto presto”, sottolinea Jorida, mentre Nevena dichiara che “è stato molto emozionante vedere il video finito e che nonostante non ci conoscessimo tra di noi, si è creato un bel clima”. Per Marta la canzone è stata d’aiuto in quanto “mi ha fatto riflettere su me stessa: è stata una sfida per me, perché non ho esperienze in questo ambito”. “È stata, per me – racconta Marco – un’esperienza meravigliosa per le amicizie spontanee sorte quasi istantaneamente, per le risate più inopportune, e per le bellissime emozioni in cui navigano i ricordi che abbiamo costruito”, mentre Lorenzo aggiunge che “per me la musica è condivisione non solamente di pensieri, ma anche di emozioni: questo progetto ha permesso di realizzare perfettamente entrambe”. Infine Veronica rimarca che “la musica ha la capacità di sintetizzare concetti importanti, come gli incidenti sul lavoro, concentrandoli in tre minuti di parole, voci e suoni”, mentre Lisa dice di aver trovato “una sintonia nuova, eravamo tutti uguali intorno a quel tavolo e per questo ognuno fa parte di questa canzone”.
Foto: Giovani e Anzovino con sindaco, consigliere e partner