Due squadre del Fvg sul podio nazionale della gara tra i migliori muratori d’Italia
Il Friuli Venezia Giulia due volte campione sul podio di Ediltrophy2022, la sfida nazionale tra i migliori muratori d’Italia. La competizione nazionale, un’iniziativa promossa dal Formedil, l’Ente unico Formazione e Sicurezza, è una gara di arte muraria a livello nazionale che premia la qualità e la migliore performance, in sicurezza, nella costruzione di un manufatto edilizio.
Le due squadre friulane del CEFS, la scuola edile di Udine, sono brillantemente riuscite a portare a casa il secondo posto tra i “senior” e il terzo posto nella categoria “junior” alla gara nazionale – dove si sono sfidati gli artigiani risultati i vincitori assoluti delle selezioni regionali – che si è svolta sabato scorso nell’ambito del Saie, il Salone internazionale dell’Edilizia di Bologna.
Per i senior la medaglia d’argento è stata conquistata dal Cefs (Centro edile per la formazione e la sicurezza) di Udine con Lucio Lenardon e Jeffrey Lisetto. A colpi di cazzuola e livella, la coppia friulana di posatori di mattoni faccia a vista è riuscita a classificarsi al meritatissimo secondo posto nella costruzione del manufatto appositamente progettato dalla commissione di gara da realizzare in cinque ore a regola d’arte e in piena sicurezza, una complessa fontana completamente in mattoni. La coppia di muratori che si è guadagnata l’argento nazionale a Bologna costituisce un duo consolidato e apprezzato nel settore dell’edilizia del Friuli Venezia Giulia. Nell’ultimo ventennio Lucio Lenardon e Jeffrey Lisetto hanno infatti realizzato decine e decine di lavori sul territorio. Il loro è ormai è un lungo curriculum nel settore di nicchia dell’edilizia: l’arte della posa dei mattoni a faccia vista.
La singolare gara di arte muraria ha visto anche la partecipazione degli junior, gli allievi delle diverse scuole edili ed enti formativi italiani. Tra i “muratori in erba” a salire sul podio nazionale di Bologna come terzi classificati i due giovanissimi allievi del Cefs di Udine Agatino Leonardo Di Stefano e Ali Saqib.
Anche loro hanno realizzato a regola d’arte e nel rispetto della sicurezza il manufatto previsto per la sfida nazionale. Un terzo posto che arriva dopo la “medaglia d’oro” che i due giovanissimi aspiranti muratori – come i due “colleghi” senior – si erano guadagnati, meno di un mese fa, nella sfida regionale organizzata nell’ambito di Casa Moderna alla Fiera di Udine. Si è trattato di una gara di arte muraria finalizzata alla promozione settoriale del lavorare bene e del lavorare in sicurezza nella quale il Friuli Venezia Giulia ha saputo ancor auna volta distinguersi a livello nazionale.
Le iniziative del Cefs – ente bilaterale della provincia Udine, riconosciuto e accreditato dalla Regione Fvg, retto da un Consiglio di amministrazione composto in modo paritetico dai rappresentanti delle imprese industriali ed artigiane del settore edile e dai rappresentanti delle Federazioni sindacali delle costruzioni – sono state pensate soprattutto per catalizzare l’attenzione dei giovani.
Il Cefs al SAIE di Bologna è stato ancora protagonista grazie anche al simulatore macchine da cantiere Vortex Edge, il quale, all’interno dell’aula mobile dedicata, ha attratto numerosissimi tecnici e curiosi. Tra gli ospiti di rilievo, anche la nuova presidente di Ance nazionale, Federica Brancaccio, accompagnata dal suo vice, il friulano Piero Petrucco.
Il simulatore viene utilizzato per la formazione di operatori e tecnici con metodologie innovative. Si tratta di una stazione di lavoro virtuale utilizzata per “fare scuola guida” imparare a utilizzare attrezzature da cantiere come gru, escavatore, terna e pala meccanica e via dicendo, prima di andare in campo prove e sostenere l’esame per acquisire il patentino. Il simulatore riproduce in modo fedele le situazioni di rischio, fornendo un’esperienza preziosa ai discenti senza mettere in pericolo loro o altre persone o lavoratori presenti sul cantiere.
Come sottolineano al riguardo, fieri dei risultati raggiunti, Angela Martina, Claudio Stacul e Loris Zanor, rispettivamente presidente, vicepresidente e direttore del Cefs Udine – “l’obiettivo è quello di far conoscere l’edilizia del futuro e coinvolgere nuove leve in un comparto che attrae investimenti e risorse, ma che è alla ricerca di tecnici e maestranze da impiegare per un lavoro sicuro e appagante. L’auspicio è che il messaggio arrivi forte e chiaro: ovvero, che il settore delle costruzioni è in grado oggi di recitare un ruolo da protagonista nello sviluppo economico ed essere all’avanguardia per cogliere le sfide delle nuove tecnologie e della sostenibilità ambientale”.
Foto anteprima: allievi CEFS Udine durante la gara