Firmato a Udine accordo tra Legacoop agroalimentare e la più grande associazione argentina del settore
Il protocollo siglato il 4 novembre scorso tra l’Associazione nazionale delle cooperative agroittichealimentari aderenti a Legacoop e Coninagro, la Confederazione argentina inter-cooperative agricultural limited
Maretti: «L’Argentina è un luogo lontano fisicamente, ma molto vicino culturalmente per il grande numero di emigrati italiani, molti dei quali partiti proprio dal Friuli Venezia Giulia»
Scopo dell’accordo promuovere un proficuo scambio delle rispettive conoscenze in ambito agroalimentare così da favorire l’attività cooperativa agricola in Argentina e in Italia nell’interesse generale di produttori e cooperative
Progettazione europea e internazionale, dialogo istituzionale sulle politiche pubbliche, ma anche l’organizzazione di workshop, seminari, corsi di formazione, diffusione di esperienze e know-how e relazioni con il mondo accademico.
Sono soltanto alcuni dei punti al centro dell’accordo siglato a Udine il 4 novembre scorso tra Legacoop Agroalimentare e Coninagro, la Confederazione argentina inter-cooperative agricultural limited. L’occasione per l’incontro tra l’Associazione nazionale delle cooperative agroitticoalimentari aderenti a Legacoop e la principale associazione cooperativa argentina di categoria è stato offerto da Legacoop Fvg, che in veste di lead partner del progetto “CoopStartup Argentina” ha accolto una nutrita delegazione proveniente dal Paese latinoamericano nell’ottica di uno scambio di best practice con le cooperative del Friuli Venezia Giulia.
«Da sempre – ha commentato il presidente di Legacoop Agroalimentare, Cristian Maretti – abbiamo guardato alle collaborazioni internazionali con le altre strutture cooperative del mondo agroalimentare con interesse. È grazie a Legacoop Fvg che abbiamo quindi individuato un potenziale partner interessante per alcune nostre produzioni. L’Argentina – ha proseguito – è un luogo lontano fisicamente, ma molto vicino culturalmente per il grande numero di emigrati italiani, molti dei quali partiti proprio dal Friuli Venezia Giulia».
Coninagro è una cooperativa di terzo grado, senza scopo di lucro, fondata nel lontano 1956. Si occupa della promozione e dello sviluppo di attività cooperative agricole e del settore agricolo in generale e ha l’obiettivo essenziale della difesa sindacale e degli interessi di più di 120 mila produttori agricoli associati, raggruppati in circa 800 cooperative, che compongono federazioni o associazioni cooperative di secondo grado, e nove entità aderenti, distribuite a livello federale in tutto il paese, che lo compongono
«Certo – ha concluso – non sarà facile mettere sullo stesso piano il modello agricolo argentino, caratterizzato da grandi estensioni e da numeri economici importanti, con quello italiano fatto di filiere molto localizzate. Tuttavia proprio questa diversità rappresenta una sfida interessante per iniziare un percorso insieme».
Soddisfatto il direttore di Legacoop Fvg, Alessio Di Dio. «Siamo molto contenti – ha commentato – che da progetti di cooperazione internazionale come CoopStartup Argentina possano nascere occasioni concrete di collaborazione non solo culturali e tecniche, ma anche di natura commerciale per le cooperative di Legacoop e le imprese del Friuli Venezia Giulia».
Se da un lato, quindi, Coninagro rappresenta la più grande realtà associazione cooperativa argentina nel settore agricolo, l’Associazione nazionale delle cooperative agroittichealimentari aderenti a Legacoop, fondata nel 1957, associa oltre 1.500 realtà con oltre 200 mila soci e quasi 30 mila addetti ed ha come compito quello di rappresentare e coordinare tutte le cooperative associate per favorirne lo sviluppo in moderne ed efficienti imprese agroalimentari.
L’accordo, che avrà durata quinquennale, servirà dunque a promuovere un proficuo scambio delle rispettive conoscenze in ambito agroalimentare così da favorire l’attività cooperativa agricola in Argentina e in Italia, nell’interesse generale di produttori e cooperative.
In foto Maretti_Mauricio e Adalberto Quarín UAA