L’arte protagonista a Casa Cavazzini con Contrappunto/02: Dieci artisti, il Museo, l’Opera
Al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine Casa Cavazzini, Andrea Zuccolo presenta “Angjeli Dei. Era una terra di angeli, biade e barbabietole”.
Con la proroga della mostra Contrappunto/02 fino al prossimo 8 gennaio 2023, proseguono anche gli appuntamenti che vedono l’arte protagonista in ogni sua forma tra le sale del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine Casa Cavazzini.
Il 13 novembre alle ore 15.30 e 16.30 – al secondo piano del museo, Andrea Zuccolo leggerà il componimento poetico “Angjeli Dei. Era una terra di angeli, biade e barbabietole”, che trova il proprio legame nell’opera “Dӧner” creata dell’artista Michela Bazzana ed esposta alla seconda edizione di Contrappunto.
Zuccolo e Bazzana trovano entrambi la propria ispirazione nella figura dell’angelo dorato che segue la direzione del vento sulla sommità del Castello di Udine, e lo raccontano in maniera differente, interpretandolo in forma simbolica.
L’opera “Dӧner” è una macchina in movimento, progettata partendo dalla riproduzione a misura naturale del braccio dell’angelo del Castello di Udine, simbolo della comunità, che indica la direzione del vento.
“Angjeli Dei. Era una terra di angeli, biade e barbabietole” è una breve storia degli angeli in equilibrio su tanti campanili del Friuli. Ma l’angelo del campanile del Castello di Udine è colui che sta più in alto. Gli sguardi, le considerazioni, i voli notturni dell’angelo di Udine sopra la terra friulana e la città rivelano il pensiero, la dedizione alle creature abbandonate, la cura, le preghiere rivolte agli ultimi. Evocazione storica e di struggente memoria, conforto per le anime offese, trascurate è un a preghiera poetica e di puntuale sarcasmo verso la nostra distaccata attenzione per la dignità umana.
Sotto il braccio teso dell’installazione dell’artista Michele Bazzana il CONTRAPPUNTO con le parole dell’angelo.
Andrea Zuccolo, attore, regista, poeta. Si è diplomato al DAMS di Bologna e presso l’École International de Théâtre a Parigi, diretta da Jacques Leccoq. In Italia ha lavorato con Compagnie Private e Teatri Stabili diretto da registi come Benno Besson, Luca Ronconi, Giancarlo Nanni, Gino Zampieri, Giorgio Pressburger, Giuseppe Rocca e accanto ad attori come Tino Carraro, Giuseppe Pambieri, Isa Danieli, Manuela Kustermann, Roberto Herlitzka, Carmelo Bene. Ha partecipato a molte Edizioni di MITTELFEST. Ha pubblicato vari lavori, testi teatrali e poemi poetici, tradotti in varie lingue. Di recente ha presentato il componimento poetico ‘La rivolta del pane‘, Campanotto Editore, 2022.
“Contrappunto/02. Dieci artisti, il Museo l’Opera”, costituisce la seconda edizione del progetto espositivo che apre le porte al mondo della produzione artistica contemporanea della regione per rilanciare, attraverso gli sguardi dell’oggi, la forza propulsiva del museo. Il titolo, preso a prestito dal mondo della musica, indica la volontà di più voci di stare insieme e così è per Contrappunto 02, che fino all’8 gennaio 2023 metterà in dialogo la collezione civica, i suoi autori, le sue opere, con 10 artisti del Friuli Venezia Giulia.
Gli artisti di questa edizione sono Michele Bazzana, Loretta Cappanera, il duo Della Marina e Zucchi, Aldo Ghirardello, Giulia Iacolutti, Massimo Poldelmengo, Manuela Sedmach, Michele Spanghero, Manuela Toselli. Il loro dialogo coinvolge rispettivamente Sergio Altieri, Carlo Ciussi, Enrico Castellani, Vittorio Cadel, Lucio Fontana, Afro, Ellsworth Kelly, Sol LeWitt, Bernhard Fiedler.
L’esposizione è frutto di un percorso iniziato nei depositi museali per una indagine del patrimonio anche solo temporaneamente “nascosto”. Si è trattato quindi di entrare, percorrere, attraversare spazi per conoscere e individuare l’autore e l’opera di riferimento. È seguito il momento del progetto, quindi della realizzazione dei lavori che oggi esposti in Casa Cavazzini consentono una visione d’insieme del rapporto degli artisti del presente con i giacimenti museali che rappresentano l’inconscio culturale su cui fonda molto di ciò che oggi siamo.
Gli artisti invitati al progetto hanno affrontato il personale percorso nella massima libertà in merito al tema, tecnica, al tipo di relazione da istituire con gli artisti presenti nelle collezioni. Ciascuno ha sviluppato un proprio controcanto, destinato ad uno spazio attribuito dalle curatrici – Vania Gransinigh, conservatrice responsabile del museo e Francesca Agostinelli- al secondo piano di Casa Cavazzini, adibito al momento alle esposizioni temporanee.
È nata un’esposizione in cui la singolarità di ciascuno è emersa tanto nel modo di concepire il dialogo quanto nelle soluzioni tematiche, operative e formali adottate. L’unitarietà della mostra è invece ottenuta dal mosaico di atteggiamenti, soluzioni, scelte, linguaggi di ciascuno, così come si è andato definendo nella complessità che i singoli autori hanno saputo definire.
Domenica 13 novembre 2022
Casa Cavazzini, Museo d’Arte Contemporanea di Udine – Via Cavour, n. 14 Udine (UD)
Orario:15.30 e 16.30 – Durata:40 minuti – Prenotazione consigliata.
tel.: 0432.1273772 – mail: biglietterie.civicimusei@comune.udine.it
info: www.civicimuseiudine.it
Foto: Michele Bazzana