Udine, inaugurata la nuova biblioteca del polo scientifico dei Rizzi
Il rettore Pinton: “Nato per ospitare la biblioteca è diventato un edificio polifunzionale, innovativo, con elevati livelli di accessibilità e sostenibilità”
Inizia una nuova e importante fase di crescita per il campus universitario dei Rizzi grazie alla realizzazione della nuova biblioteca del polo scientifico, che ospiterà anche un’innovativa sala polifunzionale con tribuna telescopica capace di trasformarsi in auditorium o sala studio a seconda delle esigenze. L’inaugurazione della biblioteca si è svolta alla presenza del rettore Roberto Pinton, del sindaco del Comune di Udine Pietro Fontanini e dell’assessore regionale all’Università Alessia Rosolen.
“Nato per ospitare la biblioteca – ha ricordato Pinton – è diventato un edificio polifunzionale – probabilmente faremo qui anche l’inaugurazione dell’anno accademico -, con alti livelli di accessibilità e di sostenibilità visto che si tratta di uno dei pochi edifici pubblici di queste dimensioni ad avere la certificazione Casa Clima. È stata un’idea condivisa e iniziata dai precedenti rettori e con il lavoro di una grande squadra di tecnici ed esperti”.
Disposta su una superficie di oltre cinquemila metri quadri, con il piano terra e il primo piano destinati ad ospitare didattica, alta formazione, biblioteca e auditorium e il piano interrato per la biblioteca a scaffale aperto, la nuova biblioteca può contare su quattro aule con 150 posti (due aule da 48 posti, una da 22 al primo piano e una da 32 al piano terra), due sale studio per complessivi 170 posti, una sala polivalente da circa 300 posti e la biblioteca scientifico-tecnologica con 36 posti a sedere. La biblioteca scientifica e tecnologica dispone di 36 postazioni di consultazione, 11mila libri a scaffale aperto, 110mila unità bibliografiche tra libri e riviste, 245 abbonamenti a riviste e 26 banche dati e pacchetti di riviste.
“Quando si inaugurano nuovi spazi per l’università – ha sottolineato Fontanini- coloro che hanno lottato per la nascita dell’ateneo, alcuni dei quali oggi non ci sono più, sono sicuramente felici, perché l’ateneo continua a crescere e porta avanti il ruolo e il compito assegnato dai padri fondatori di portare formazione e istruzione a favore del popolo friulano e non solo. Da friulani siamo orgogliosi di questa ulteriore struttura a disposizione degli studenti”.
“L’università non è soltanto aule – ha evidenziato Rosolen – ma è l’insieme di tutte le attività di socializzazione e di conoscenza a latere delle lezioni, ovvero di tutto quello che avviene all’interno di laboratori, biblioteche e luoghi polifunzionali come quello che inauguriamo oggi. L’università di Udine ha realizzato tutti gli obiettivi che erano stati stabili nel piano regionale dei finanziamenti”.
La flessibilità degli spazi è stato uno degli obiettivi del progetto architettonico che nasce come nuova biblioteca ma che negli anni ha subito un’evoluzione per poter disporre di un vero e proprio polo culturale, funzionale a un grande campus come quello dei Rizzi. Gli spazi del nuovo edificio si articolano attorno alla grande sala centrale, caratterizzata da un ballatoio sospeso che si affaccia sulla sala sottostante. In un’ala del piano terra sarà accessibile al pubblico la nuova sede della biblioteca del polo scientifico e tecnologico, mentre l’altra ala ospiterà una grande sala destinata ad aula studio e un’aula didattica. Il piano primo ospiterà aule didattiche, che potranno essere utilizzate per i corsi di alta formazione che spesso si svolgono nel weekend, uno spazio informale destinato alla lettura e una caffetteria che potrà avere grande attrattiva vista l’indipendenza rispetto alla sede e la possibilità di utilizzare la grande terrazza antistante.