A Friulia e Veneto Sviluppo il Premio Claudio Dematté “Private Equity of the Year”
Le due finanziarie regionali del Nord Est ottengono assieme il massimo riconoscimento nella categoria delle operazioni di rilancio aziendale per l’intervento nell’azienda Maschio Gaspardo Spa
Le finanziarie regionali Friulia Spa e Veneto Sviluppo Spa hanno ottenuto ieri a Milano, durante la serata di gala per l’assegnazione del Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year®, il riconoscimento per la “migliore operazione turnaround del 2022”, quella cioè che nel panorama italiano del mercato degli investitori del Private Equity e del Venture Capital è stata giudicata come il miglior intervento promosso per far tornare profittevole un’azienda in tensione finanziaria.
Il Premio promosso dall’associazione AIFI e giunto ormai alla sua XIX edizione, valorizza proprio il ruolo degli investimenti di private equity a supporto della crescita e della competitività delle imprese italiane e analizza ogni anno le operazioni disinvestite (in questa edizione quelle tra il 1° agosto 2021 e il 31 luglio 2022) che si sono contraddistinte nel panorama delle attività di investimento nel capitale di rischio delle aziende.
Il brillante risultato raggiunto assieme dalle due finanziarie regionali del Nord Est è stato possibile attraverso l’operazione che nel 2019 ha visto entrambe entrare nella compagine sociale del Gruppo Maschio Gaspardo Spa, tra i leader mondiali nella produzione e commercializzazione di attrezzature agricole e che ha i suoi principali stabilimenti produttivi fra Veneto (Campodarsego e Cadoneghe) e Friuli Venezia Giulia (Morsano al Tagliamento), due regioni che rappresentano un centro nevralgico per la manifattura di prodotti dedicati all’agricoltura.
L’investimento, pari a un totale di 25 milioni di Euro, equamente suddiviso fra le due Finanziarie e con l’intervento anche di Finest, ha supportato concretamente il processo di riorganizzazione del gruppo e la sottoscrizione dell’accordo di rimodulazione del debito con il ceto bancario, portando poi Maschio Gaspardo alla scelta, supportata dai ragguardevoli incrementi dei ricavi e dalle ottime performance finanziarie del 2021, di perfezionare l’exit di Veneto Sviluppo già nel mese di aprile di quest’anno e contestualmente ridurre la quota di capitale sociale dell’azienda detenuta da Friulia, ora al 6,71%.
“Concepiamo ambedue gli interventi e gli investimenti in private equity come modello di sostegno attivo alle aziende del Nord Est – è il commento dei Presidenti, Federica Seganti di Friulia e Fabrizio Spagna di Veneto Sviluppo – che sono impegnate a consolidarsi e svilupparsi e non abbandonano, anzi investono, nei territori che le hanno viste crescere e potenziarsi, come nel caso del Gruppo Maschio Gaspardo. Sono interventi finanziari molto ben analizzati e ponderati, con i quali creiamo valore nelle imprese e nelle nostre regioni, rilanciando la forte vocazione industriale del Veneto e del Friuli Venezia Giulia ed evidenziando quanto il modello di intervento delle finanziarie regionali sia sempre più promotore di sviluppo dell’attività di impresa”.
“Sono stati anni di grande lavoro,” affermano Mirco Maschio presidente di Maschio Gaspardo e Andrea Maschio presidente di Maschio Holding, “con una strategia focalizzata totalmente al core business dell’azienda, con azioni che hanno permesso il rilancio e una nuova fase di sviluppo, condotta dall’amministratore delegato Luigi De Puppi. È stato fondamentale avere al nostro fianco dei partner come le finanziarie Veneto Sviluppo e Friulia. Siamo grati perché ci hanno supportato con un importante intervento di capitale e affiancato nella governance con grande professionalità, credendo nel nostro piano industriale e guardando oltre ai puri dati di bilancio. Un intervento qualitativamente importante anche perché orientato al sostegno del territorio e alla tutela dei posti di lavoro.”
Foto: Premio Demattè