A Udine la “Vetrina dell’ingegno” apre le porte alla cittadinanza
Dopo l’inaugurazione – il taglio ufficiale del nastro è avvenuto lo scorso 7 dicembre – della restaurata Torre di Santa Maria e la successiva vernice di sabato 10 dicembre, che hanno fatto registrare complessivamente oltre 400 visitatori, la “Vetrina dell’ingegno” di Confindustria Udine aprirà ancora una volta le porte alla cittadinanza, prima di una pausa coincidente con le festività natalizie, sabato 17 dicembre, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
Ad accogliere ed accompagnare gli ospiti, ci saranno anche alcuni studenti del liceo Caterina Percoto, coinvolti, in virtù di una apposita convenzione stipulata con l’istituto udinese, nel ruolo di ciceroni. Un primo, tangibile passo, pure questo, per realizzare uno degli scopi istitutivi del progetto, che punta proprio a sensibilizzare le nuove generazioni sui valori dell’impresa e sulla loro rilevanza anche culturale.
La “Vetrina dell’ingegno”, inserita nel complesso architettonico di palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, ospita un’esposizione permanente, al piano terra, e una temporanea, nei cinque piani della Torre.
Nell’esposizione permanente trova posto la storia dell’Associazione Industriali di Udine attraverso una timeline (che include testi, immagini, beni materiali e video) a partire dalle prime forme associative dell’Ottocento, passando per la costituzione dell’Associazione Industriali nel dopoguerra e arrivando fino al 2000. Non solo. Spazi sono anche dedicati alla presentazione dei 12 settori merceologici di Confindustria Udine, alla storia della Torre di Santa Maria e all’Associazione culturale dedicata ad Archimede Taverna, imprenditore edile e secondo presidente di Confindustria Udine, e Domenico Taverna, imprenditore e rappresentante dell’Associazione Costruttori Edili.
I cinque piani della Torre ospitano invece le esposizioni temporanee. Ogni anno l’esposizione sarà dedicata a una diversa categoria merceologica di Confindustria Udine. Si parte con i settori dell’edilizia e dei materiali da costruzione.
Il percorso di visita prende le mosse dall’ultimo piano, intitolato “Panorami sonori”, dove protagonista è appunto il panorama che si gode dal quinto piano della Torre. A seguire, nella mostra, dal quarto al primo piano, confluiscono i materiali raccolti negli anni dal progetto Cantîrs, Museo virtuale e mostra itinerante del patrimonio edile friulano, avviato nel 2012. A ciò si unisce la documentazione d’archivio, materiale e immateriale raccolta nelle aziende associate di Confindustria Udine. Il Quarto piano, intitolato, “Materiali da costruzione” è un “dietro le quinte” della produzione di legname, laterizi, pietra, metalli, cemento, vetro e nuovi materiali. Al Terzo piano è la volta dell’Edilizia. I contenuti del piano “Costruire la città, i servizi, i luoghi di lavoro”, attraverso il video, gli approfondimenti proposti e l’apparato oggettuale, invitano il visitatore a soffermarsi sugli aspetti sociali dell’edilizia. Il filo narrativo del terzo piano trova continuità nel secondo piano dedicato a “Costruire le infrastrutture”. Il primo piano, “Volti e voci”, infine, è interamente dedicato alle interviste a testimoni dell’imprenditoria, dell’edilizia, del mondo del lavoro.
Si ricorda che l’ingresso al pubblico (gli accessi da via Zanon saranno consentiti nei limiti di capienza) è gratuito.
Dall’inizio del prossimo anno, oltre alle aperture al pubblico, si annunciano anche una serie di eventi, che saranno ospitati nella nuova sala polifunzionale realizzata ai piedi della Torre di Santa Maria.