Vacanze di Natale tra caro spesa e voglia di partire!
Secondo l’Ufficio studi della CGIA quest’anno l’ammontare complessivo delle tredicesime toccherà i 46,9 miliardi di euro, di cui ben 11,4 verranno “assorbiti” dal fisco. I beneficiari saranno 33,9 milioni di italiani: 16,1 milioni di pensionati e 17,8 milioni di lavoratori dipendenti. Una buona parte di questa mensilità aggiuntiva sarà spesa nel mese di dicembre per pagare, in particolar modo, le bollette di luce e gas, la rata del mutuo, il saldo dell’Imu della seconda abitazione, ma è altrettanto auspicabile che la rimanente parte venga utilizzata per rilanciare i consumi natalizi. Sempre secondo lo studio gli italiani anche quest’anno spenderanno circa 9,5 miliardi per acquisti natalizi, attestandosi tale dato in linea con quello del 2021. Si tratta di un dato nemmeno paragonabile a quello che risale agli anni precedenti al 2008 quando gli italiani spendevano oltre 18 miliardi di euro per la festa più importante dell’anno. In realtà questo dato è spiegato anche da una diversa modalità di effettuare acquisti, approfittando del Black Friday di novembre che ha anticipato l’acquisto di molti regali.
Tra i best seller dei regali natalizi al primo posto ci sono sempre i prodotti alimentari magari locali o di nicchia. A seguite si registrano i giocattoli, i prodotti tecnologici, i libri, l’abbigliamento/scarpe e gli articoli per la cura della persona.
Per quanto riguarda invece i viaggi, dalla ricerca Future4Tourism di Ipsos è emerso come il 18% degli italiani sia intenzionato a fare un periodo di vacanza fuori casa durante le festività natalizie (in calo di 2 punti percentuali rispetto allo scorso anno) e circa l’8% di questi rimarrà in Italia. Il 51% di chi ha programmato il viaggio trascorrerà il Capodanno fuori casa. In 1/3 dei casi il periodo si estenderà includendo o il giorno di Natale o il giorno dell’Epifania. Il 24% dei vacanzieri invece trascorrerà qualche giorno fuori casa escludendo i giorni festivi.
Ma allora come scegliere un viaggio, un albergo, un servizio o un trasporto? Le soluzioni possono essere differenti: il consumatore può rivolgersi direttamente ad un’agenzia di viaggi oppure confezionarsi da solo la vacanza. Dal 2016 le responsabilità delle agenzie online sono state equiparate a quelle delle agenzie tradizionali prescrivendo che entrambe, inclusi i Tour Operator, si dotino di una garanzia di copertura contro eventuali danni provocati ai clienti in caso di insolvenza o fallimento dell’agenzia o del Tour Operator. Inoltre quando un’agenzia vende un pacchetto turistico (ovvero più servizi abbinati come ad esempio il volo e l’hotel) è direttamente responsabile in caso di insolvenza o fallimento di uno o di tutti i fornitori dovendo tenere indenne il viaggiatore.
Se invece le prenotazioni avvengano personalmente e direttamente tramite i siti web dei singoli fornitori (compagnie aeree, hotel, autonoleggi, etc.), il viaggiatore NON è tutelato contro insolvenza o fallimento.
La maggior parte dei consumatori predilige acquistare il suo viaggio on line avendo il tempo, comodamente da casa, di comparare offerte e scegliere la soluzione che rispecchia maggiormente le aspettative. Semplici regole ci permetteranno di non avere spiacevoli sorprese.
Ecco quali sono:
- Prediligere note piattaforme di prenotazione e scaricare l’applicazione
- Accertarsi che l’indirizzo del sito internet sia preceduto da “https” con un lucchettino che ne identifica l’affidabilità
- Leggere attentamente le condizioni contrattuali del servizio
- Dopo aver scelto il servizio non proseguire mai il contatto con la struttura o con il fornitore fuori dalla piattaforma via e.mail o altro strumento
- Attenersi alle indicazioni fornite dalla piattaforma per il pagamento e prediligere pagamenti con carte di credito prepagate o pay pall
- Accertarsi della presenza della struttura anche accedendo alle mappe digitali (ad esempio google maps con la funzione satellitare o street view)
- Leggere le recensioni degli utenti sulla struttura o sul servizio e diffidare da chi non ne ha
- Verificare attentamente prima di pagare i servizi inclusi nel prezzo che ci viene richiesto e l’eventuale costo di servizi extra di cui potremmo voler beneficiare una volta giunti a destinazione
- Provvedere immediatamente a segnalare eventuali disservizi alla piattaforma al fine di ottenere in tempi rapidi una soluzione riparativa
- Nel caso in cui il problema non venga risolto già in viaggio necessario è al rientro provvedere ad inviare immediatamente una contestazione formale al fine di poter richiedere il giusto risarcimento. Ove non dovesse essere data risposta non resterà che procedere oltre per vedere tutelati i propri diritti.
avv. Barbara Puschiasis
Presidente Consumatori Attivi
www.consumatoriattivi.it