Giorno della Memoria: Fedriga, ricordare è un dovere ogni giorno
Trieste, 27 gennaio – “Se è vero che l’antisemitismo di Stato, almeno nell’Occidente democratico, rappresenta un fenomeno storicamente rilevante ma fortunatamente inattuale, altrettanto non può dirsi in merito alla persistenza, in seno alle nostre società, di sacche di intolleranza, strisciante o manifesta, nei confronti delle comunità ebraiche e di Israele. Il 27 gennaio non è quindi esclusivamente un’occasione per ricordare le vittime della Shoah, ma anche per rammentare a noi tutti che il passato, se dimenticato, è destinato a ripetersi”. Queste le parole del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine della cerimonia solenne per il Giorno della Memoria, svoltasi stamane a Trieste nell’ex campo di concentramento nazista, oggi monumento nazionale, della Risiera di San Sabba. Presente anche l’assessore Pierpaolo Roberti, il sindaco di Trieste e numerose autorità civili, militari e religiose.
“Quando si parla di Shoah – ha spiegato Fedriga – Trieste vanta un doloroso duplice primato: qui, nel 1938, fu annunciata la promulgazione delle leggi razziali e sempre qui, nella Risiera di San Sabba, si consumò una delle pagine più buie della nostra Storia”.
“Particolarmente significativo è quindi il fatto – secondo il governatore – che proprio qui, in queste terre così profondamente segnate da una delle massime tragedie del Novecento, venga una volta di più ribadito con forza il nostro più fermo rifiuto al linguaggio dell’odio e della segregazione”.
“Un ‘mai più’ – ha concluso Fedriga – che deve rimanere scolpito nella pietra, a imperituro monito per noi stessi e per chi ci succederà”. ARC/DFD/al
Foto anteprima: La deposizione di una corona di alloro alla risiera di S. Sabba alla presenza del Governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliamno Fedriga in occasione del Giorno della memoria