Donatori e giocatori assieme vanno in goal
Con l’accordo Afds Udine e Figc regionale debutta la Coppa Dono in una formula che vuole essere da esempio a livello nazionale
I donatori di sangue scendono in campo a modo loro per fare goal a favore della squadra preferita del Campionato di calcio Dilettanti. È questa, in estrema sintesi, l’innovativa formula con la quale, dopo due anni di stop a causa della pandemia, riparte la “Coppa Dono”. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Afds provinciale di Udine guidata da Roberto Flora e la Figc-Lnd comitato regionale Fvg presieduto da Ermes Canciani.
Dal 1° febbraio al 30 giugno tutti i donatori iscritti all’associazione della provincia di Udine, anche di nuova iscrizione, ogni volta che si recheranno a un centro trasfusionale o alle autoemoteche assegneranno un punteggio alla squadra che avranno selezionato sul sito web www.portaledeldono.it, dove è pubblicato anche il regolamento. I punti variano: la donazione di sangue intero vale 1, quella di plasma 2. Se la squadra avrà almeno 6 sostenitori nati dal 1998 in poi guadagnerà 30 punti extra.
Alla fine di questo speciale campionato, l’Afds assegnerà una serie di premi, per un valore complessivo di 5.000 euro: alle prime tre squadre classificate, a quella con più donazioni di under 25 anni e a quella con il maggior numero di donazioni di plasma.
“Questa iniziativa si inserisce nella scelta della Lega Nazionale Dilettanti, che si è anche dotata di un proprio Dipartimento sociale, di tessere e rafforzare i rapporti con realtà locali del non profit – spiega Canciani -. Dopo due anni di sospensione, assieme all’Afds Udine abbiamo deciso di riproporre la Coppa Dono in una forma diversa e innovativa, che possa coinvolgere sia i giocatori sia i donatori. Dopo questa edizione, mi piacerebbe replicare l’iniziativa anche nelle altre province della nostra regione”.
Pari soddisfazione viene espressa anche dal presidente Flora: “Abbiamo unito due realtà importanti nei rispettivi settori che nei paesi friulani, soprattutto piccoli, garantiscono la vivacità sociale della comunità – afferma -. Inoltre, i premi concreti che saranno assegnati intendono sostenere l’impegno che l’associazionismo sportivo è in grado di dimostrare”.
Ma non è tutto. Infatti, nuove iniziative sono già allo studio per il Campionato Carnico, che inizierà a metà primavera, e che saranno svelate nei prossimi mesi.
In foto la rappresentativa di calcio dell’Afds Udine (credit Petrussi)