C’è anche un pezzo di Friuli nella fiction “La Porta Rossa” di Rai2
L’azienda di Moimacco ha fornito gli arredi alla serie Tv ideata da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi che ha registrato oltre 1,5 milioni di spettatori a puntata
C’è anche un pezzo di Friuli nel grande successo della terza stagione de “La Porta Rossa”, la serie Tv di Rai 2 con protagonisti Lino Guanciale, Gabriella Pession e Valentina Romani le cui puntate hanno registrato oltre 1,5 milioni di spettatori ciascuna: in un ufficio ripetutamente inquadrato nella serie ci sono, infatti, mobili e arredi forniti dall’azienda di Moimacco (Ud) Natisa.
«A “La Porta Rossa” – spiega il titolare di Natisa, Mauro Busolini – abbiamo fornito il tavolo “Shell plus”, la madia “Margot” e il totem porta oggetti “Twigs” che hanno contribuito ad arredare una delle ambientazioni della serie. Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione con la splendida e amata serie Tv. Una collaborazione che si iscrive appieno nel quadro di attenzione che la nostra azienda ormai da tempo ha per il mondo della cultura e dello spettacolo e che nel recente passato ci ha portato a fornire arredi anche a eventi importanti come il Far East Film Festival di Udine o ad altre trasmissioni televisive».
I vari “passaggi” dei mobili e arredi Natisa in eventi culturali e trasmissioni Tv nazionali, stanno contribuendo a far conoscere sempre più i prodotti dell’azienda di Moimacco che riscontrano un crescente successo di mercato e un aumento di vendite nel nostro Paese.
«La nostra azienda – chiarisce ancora Busolini – ha già una notevole notorietà sui mercati esteri in oltre 40 nazioni del mondo, ma il nostro intento è farci conoscere sempre di più anche in Italia e portare le persone interessate a visitare il nostro sito o, se possibile, la nostra show-room di Moimacco. In tal senso, la strategia di attenzione verso gli eventi e i prodotti culturali e di spettacolo nazionali sta dando i suoi frutti. Abbiamo, infatti, una percentuale crescente di clienti dal Triveneto e da tutta Italia e un continuo aumento dei fatturati».
Una crescita che Natisa ottiene oltre che con la presenza dei propri prodotti nelle trasmissioni Tv e negli eventi culturali, anche con una rigorosa attenzione alla qualità, un profondo rispetto per l’ambiente certificato dall’utilizzo di vernici ad acqua e di materiali di recupero e dalla recente installazione di un grande impianto fotovoltaico da 160 Kwh, nonché con un servizio puntuale e personalizzato che consente a ogni cliente di avere una realizzazione sartoriale dei prodotti anche se ordinati in piccole quantità o addirittura in pezzi singoli.