I ragazzi della Fondazione Osf in trasferta a Modena
I ragazzi dei Centri giovani di largo Cervignano e via Pontinia con gli ospiti dei Servizi semiresidenziali della Fondazione Osf in trasferta a Modena per un interscambio con i “colleghi” della Stazione Rulli Frulli
Aggregazione, condivisione delle conoscenze e rafforzamento delle modalità di inclusione a tutto tondo. Sono gli obiettivi dell’interscambio organizzato dalla trentina tra ragazzi dei Centri Giovani di Via Pontinia e Largo Cervignano e gli ospiti diversamente abili dei Servizi semiresidenziali della Fondazione Opera Sacra Famiglia che hanno dato vita a una trasferta a Modena per confrontarsi con i “colleghi” della mitica “Stazione Rulli Frulli” di Finale Emilia (Modena).
La Fondazione Opera Sacra Famiglia, ente del Terzo Settore, da sempre interviene per garantire la cura e il benessere dei ragazzi, sia per quanto concerne la loro formazione scolastica e professionale, che nella costruzione di servizi adeguati ai bisogni educativi rilevati e potenzialmente emergenti, nell’attuazione di risposte concrete e quanto più mirate ed efficaci, sul territorio pordenonese, rivolti a bambini e ragazzi dai 5 ai 28 anni. Questa attività si affianca al servizio “Accademia del Volontariato” e alle attività dei Centri Giovani di largo Cervignano e via Pontinia, gestiti dalla Fondazione Osf per conto del settore Politiche Giovanili del Comune di Pordenone.
La “Stazione Rulli Frulli” è un centro per l’aggregazione e l’inclusione giovanile all’avanguardia nato dall’idea di Federico Alberghini, fondatore e direttore della “Banda Rulli Frulli”, nonché responsabile operativo di “Rulli Frulli Lab”. Secondo Alberghini «quando suoniamo, lavoriamo e stiamo insieme, non c’è nessuna barriera tra i ragazzi e le ragazze pur nelle loro differenti abilità: è questo che conquista i cuori di chi ci incontra e smonta ogni idea preconcetta».
In questo spazio dedicato all’aggregazione giovanile e all’inclusione educativa, lavorativa e sociale delle persone con disabilità i giovani dei Centri Giovani del Comune di Pordenone e gli ospiti della Fondazione Osf si sono messi alla prova in diversi laboratori organizzati dai ragazzi di “Rulli Frulli”: dalla realizzazione di oggetti in legno, alla diretta con la web radio, per finire con un’improvvisazione guidata di una sessione di percussioni. Aggregare e unire i ragazzi ognuno con le rispettive diverse abilità e renderli protagonisti delle proprie attività è la mission di “Rulli Frulli”: servizio di bar e ristorazione aperto alla comunità, falegnameria, web radio e la banda di percussioni interamente realizzate con materiale di recupero dai ragazzi e dai loro educatori.
«Quello che ha reso speciale questa giornata – spiega l’equipe educativa della Fondazione Opera Sacra Famiglia, ente gestore fino a dicembre 2022 dei CG di Via Pontinia e Largo Cervignano – è stato vedere i ragazzi diversamente abili di “Rulli Frulli” accogliere i ragazzi dei Centri giovani del Comune di Pordenone e dei Servizi semiresidenziali della Fondazione OSF nel loro mondo e nella loro quotidianità, cucinare per loro, servire il pranzo e accompagnare gli ospiti visitatori nei laboratori. Tutto ciò ci ha fatto riflettere sull’importanza di fare rete e il valore sociale dell’inclusione».
Lo stesso entusiasmo è stato espresso dai ragazzi dei Centri giovani di Pordenone, che ha spiegato come sia stata «un’esperienza fantastica e indimenticabile quella di farsi guidare da ragazzi diversamente abili: ci hanno fatto capire quanto dobbiamo imparare da loro; sono sempre stati sorridenti e gentili; ci sentivamo quasi in difetto davanti a loro». Non da meno gli ospiti dei Servizi semiresidenziali della Fondazione Opera Sacra Famiglia: «È stata una giornata così bella con i Rulli Frulli che l’ho sognata stanotte».