Nasce a Paluzza la “Vetrina dei Legni FVG”
Presso il CESFAM uno spazio dove toccare con mano le specie legnose della regione
Nasce a Paluzza la “Vetrina dei Legni FVG”, uno spazio fisico dove poter conoscere da vicino le diverse essenze degli alberi della nostra regione, a breve fruibile anche virtualmente. Allestita presso la struttura regionale del CESFAM (Centro servizi per le foreste e le attività delle montagne, la nuova xiloteca custodisce oltre 50 specie legnose del nostro territorio (tra cui abeti, pini, faggi e querce), visibili in 150 diversi campioni.
L’obiettivo di Legno Servizi, all’interno di un programma strategico attuato in stretta collaborazione tra la Regione autonoma FVG e il Cluster Legno Arredo FVG, è quello di permettere a tutti di scoprire le foreste e le risorse legnose del FVG e di far appassionare, in particolare i più giovani, ad un mondo che ha tanto da offrire. Una iniziativa che conferma e valorizza il ruolo del CESFAM quale punto di riferimento regionale sul tema Foresta Legno, sede di numerosi incontri e iniziative che hanno coinvolto imprese, ricercatori e studenti provenienti da tutta Italia; il forum annuale degli studenti universitari di Scienze forestali, ad esempio, vede proprio Paluzza come campo base di riferimento.
“Un progetto fortemente voluto dal sistema Foresta Legno FVG, che rafforza l’importanza del CESFAM quale centro vocato alla montagna e alle foreste regionali – afferma il presidente di Legno Servizi Forestry Cluster, Carlo Piemonte -, attraverso il quale diffondere la cultura di una gestione attiva e sostenibile delle foreste collegate alle diverse filiere regionali, principi fortemente promossi dall’amministrazione regionale”. All’interno dello spazio sarà possibile apprezzare e toccare con mano le varie tipologie di legno del FVG, in diversi formati; “un’occasione per approfondire le peculiarità delle filiere dei legni presenti nella nostra regione – chiude Piemonte -. Saranno inoltre organizzati periodicamente incontri e workshop tematici sulle caratteristiche del legno dei nostri territori”.