I giovani calciatori alla scoperta di Prossenicco
Il Tomadini e le due Pro Loco riportano la località friulana sotto i riflettori
Con il ritorno della bella stagione si riaccendono i riflettori sulla località di Prossenicco. L’estate passata, una settimana in agosto ha portato un gruppo di bambini a conoscere natura, tradizioni, quotidianità del piccolo paese friulano. Da maggio di quest’anno, invece, e più precisamente il week end del 5/6/7 maggio sarà il calcio ad entrare nella località del Friuli Venezia Giulia. Il Tomadini, assieme alle due Pro Loco di Prossenicco, ha strutturato un percorso volto a coinvolgere le scuole calcio udinesi al fine di portare i propri atleti più giovani a vivere un’avventura diversa, dove silenzio, natura e condivisione la fanno da padrona. Prossenicco, infatti, sarà il teatro, ma i tanti giovani calciatori saranno i protagonisti di questi mini ritiri. Già, perchè non mancherà il calcio giocato, ma l’idea è quella di sviluppare lati oltremodo importanti per una squadra: l’appartenenza ad un gruppo, la fiducia reciproca, il rispetto, lo spirito di sacrificio e la collaborazione.
“Il Tomadini, così come le Pro Loco del posto, tiene molto a rilanciare un territorio così bello e pieno di curiosità da scoprire – commenta Luca Rui, direttore del Tomadini – l’idea per questa stagione è quella di coinvolgere i tanti bambini appassionati di calcio e permettergli di confrontarsi con la realtà di paese. In questo contesto, quindi, costruire un vero e proprio gruppo squadra. L’esperienza di questi “mini ritiri”, quindi, vuole avere delle ricadute positive anche da un punto di vista sportivo, permettendo quindi agli atleti di riscoprire valori importanti che poi gli serviranno tanto nella vita, quanto nel contesto sportivo”.
La prima realtà coinvolta, nel week end del 5/6/7 maggio, è l’Udine City Football Sala. Nella tre giorni, oltre al calcio che rimane comunque un aspetto importante per questi eventi, la natura e l’essenza di Prossenicco la faranno da padrona: dopo una scoperta graduale del borgo e l’aver assaporato i sapori unici, tradizionali del cibo dell’agriturismo Brez Mej, i ragazzi visiteranno le sorgenti di Rio Bianco, la cascata di Cukula e la fattoria didattica Campo di Bonis. Ci sarà, poi, una lunga sessione di orienteering per le vie di Prossenicco, la partitella di chiusura della tre giorni e, per concludere, una grigliata cittadina con atleti e famiglie.
“Un’iniziativa fantastica in quanto da la possibilità ai ragazzi di confrontarsi in contesti diversi rispetto ai campi da calcio, oppure ai ritiri classici – commenta Federico Spina, presidente dwll’Udine City Football Sala – per noi è molto importante che i nostri atleti possano vivere esperienze di gruppo fuori dall’ambito sportivo cementando valori come la fiducia reciproca, il sacrificio e l’aiuto per il compagno. Insieme agli allenatori ci sarà infatti anche un educatore che guiderà i bambini in questo nuovo contesto educativo”.