46^ Fieste de Patrie dal Friûl, domenica 16 aprile le celebrazioni a Capriva del Friuli
Il Friuli orientale ospiterà l’edizione 2023 della manifestazione principale. Prosegue su tutto il territorio friulano un ricco calendario di eventi culturali promossi dagli oltre 60 Comuni che hanno aderito al bando dell’ARLeF.
A pochi giorni dal 3 aprile, data in cui ufficialmente ricorre la Festa della Patria del Friuli, ecco annunciato il programma delle celebrazioni della 46^ edizione della “Fieste de Patrie dal Friûl”. Domenica 16 aprile la manifestazione sarà ospitata da Capriva del Friuli, che riceverà il “testimone” da Vito d’Asio, dove si è tenuta nel 2022.
Quest’anno la Bandiera sarà l’importante protagonista delle celebrazioni: l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” e l’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana hanno incaricato l’artista marchigiano Francesco Pellegrini di realizzare una fedele riproduzione dello storico vessillo che sarà presentata per l’occasione e che a partire da questa edizione diverrà il “testimone” che i sindaci ospitanti si scambieranno di anno in anno.
Il programma delle celebrazioni ufficiali per la Fieste de Patrie dal Friûl 2023 – organizzata dal Comune del Friuli orientale con il sostegno della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e dell’ARLeF, in collaborazione con l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” – prenderà il via alle 9.30 con l’esposizione della Bandiera del Friuli, in via Dante Alighieri. Ad accompagnare il momento solenne ci sarà la banda “Città di Cormons” che suonerà “Incuintri al doman”, l’Inno ufficiale del Friuli. Alle 10, nella chiesa parrocchiale di Capriva sarà poi celebrata la Santa Messa in lingua friulana, con letture e preghiere anche in lingua slovena e tedesca. La liturgia sarà accompagnata dai canti del “Polifonico Caprivese”, mentre a precedere e a concludere il momento religioso sarà il gruppo degli “Scampanotadôrs del goriziano”. I festeggiamenti si sposteranno quindi al Centro civico di Capriva, dove è previsto l’arrivo di una delegazione di cicloturisti della FIAB regionale, simbolicamente partita in mattinata da Aquileia e, a seguire, le esibizioni dei gruppi folcloristici “Michele Grion” e “Primavera”.
La cerimonia civile della Fieste si aprirà alle 11.30 con l’Inno ufficiale del Friuli cantato dal “Polifonico Caprivese”, cui seguiranno la lettura della bolla imperiale a cura del gruppo storico “Città di Palmanova”, lo scambio della bandiera che rappresenterà, come detto, la grande novità di questa edizione, e i saluti delle autorità. La mattinata si chiuderà con la consegna di un riconoscimento a Lucia Follador, direttrice del coro “VocinVolo – Ritmea” di Udine, protagonista del video 2023 dell’Inno ufficiale del Friuli, diffuso sul web proprio nei giorni scorsi e girato a Villa Gallici Deciani.
Dopo il pranzo nella storica cornice di Villa Russiz, sono previste due visite guidate: alle 15.00 alla Fondazione Villa Russiz e alle 16.30 al Castello di Spessa. Per il pranzo e le visite guidate è richiesta la prenotazione obbligatoria: entro le ore 13.00 dell’11 aprile 2023 si può scrivere allo Sportel Furlan a info@sportelfurlan.eu o telefonare allo 0432 1743400.
Chi non avrà modo di partecipare alla Fieste di persona potrà seguirla in diretta su Telefriuli (canale 11 dtt), a partire dalle 10. Sarà trasmessa la Santa Messa in lingua friulana e, a seguire, lo speciale della trasmissione “Il campanile della domenica”.
Da segnalare infine due eventi collaterali che anticiperanno a Capriva le celebrazioni della domenica. Il 14 aprile, dalle 8.30, il presidente dell’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” presenterà ai bambini della scuola primaria il fumetto “3 di Avrîl 1077”. Il giorno seguente, sabato 15 aprile, alle 10, la sala del Centro civico di Capriva del Friuli, ospiterà il convegno sugli stati generali del Teatri Furlan.
Le celebrazioni della Festa del Friuli proseguono su tutto il territorio friulano grazie a un ricco calendario di eventi culturali promossi dagli oltre 60 Comuni che hanno aderito al bando dell’ARLeF, in attuazione alla Legge n. 6/2015 per il sostegno delle manifestazioni che accompagnano la ricorrenza.
Approfondimenti sulle Novità della 46^ edizione della Fieste de Patrie dal Friûl
LA RIPRODUZIONE DELLA BANDIERA STORICA, GRANDE NOVITÀ 2023 – La bandiera del Friuli, simbolo della Patria, torna protagonista delle celebrazioni della Fieste. In occasione della 46^ edizione, l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” e l’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana hanno incaricato l’artista marchigiano Francesco Pellegrini di realizzare una riproduzione del vessillo storico risalente ai tempi dello Stato patriarcale friulano. Quella stessa bandiera (l’originale è custodito al Museo del Duomo di Udine) che faceva parte del corredo funerario del patriarca Bertrando di Saint Geniès. In questi mesi Pellegrini ha fatto uno studio sulle tele originali e sui colori (oggi inevitabilmente sbiaditi a causa del passare del tempo), grazie ai quali ha potuto realizzare una copia fedele all’originale. Questo vessillo, da questa edizione della Fieste a quelle a venire, sarà il “testimone” che i sindaci si scambieranno in apertura della cerimonia civile.
IL NUOVO VIDEO DI INCUINTRI AL DOMAN – In occasione della Fieste 2023 è stato lanciato il video che presenta una nuova versione dell’Inno ufficiale del Friuli: “Incuintri al doman”. Protagonista è il coro di voci bianche “VocinVolo – Ritmea” di Udine, diretto da Lucia Follador. Il suono cristallino delle voci delle bambine e dei bambini è accompagnato dalle note del pianoforte suonato con maestria da Alessio Domini. L’ambientazione scelta per questa nuova versione dell’inno – più classicheggiante rispetto alle altre – è Villa Gallici Deciani, a Montegnacco di Cassacco. La residenza storica si mostra in tutta la sua bellezza racchiudendo, come uno scrigno prezioso, le musiche scritte da Valter Sivilotti e le parole di Renato Stroili Gurisatti. Un video delicato ed elegante, la cui regia è firmata da Giorgio Milocco – Quasar.
La clip è pubblicata sulle pagine Facebook e Youtube dell’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana (https://youtu.be/-FkRiIS9hqo) che ha finanziato, assieme alla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, questo nuovo progetto promosso dall’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean”.
Approfondimenti sulla Fieste de Patrie dal Friûl
LA FIESTE DE PATRIE DAL FRIÛL – La Fieste de Patrie dal Friûl è una manifestazione che dal 2015 è stata riconosciuta ufficialmente dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia per ricordare e valorizzare le origini, la cultura e la storia di autonomia del popolo friulano. Si tratta di un’occasione per celebrare, in comunità, i valori culturali e linguistici in cui i friulani si riconoscono quotidianamente e attraverso i quali affermano la propria identità. Perché la Fieste fa proprio questo, sin dalla sua prima edizione, festeggiata ad Aquileia nel 1977 su iniziativa di don Francesco Placereani (meglio noto come Pre Checo).
3 APRILE, NASCITA DELLO STATO PATRIARCALE – La storia ci racconta che il 3 aprile 1077, a Pavia, l’imperatore Enrico IV ha sancito la nascita dello Stato patriarcale friulano, posto nelle mani del Patriarca di Aquileia. Lo Stato friulano aveva proprie leggi, un proprio esercito, batteva moneta e costituiva uno dei più vasti territori statuali dell’epoca. Perdurò fino al 1420 quando, dopo una lunga guerra, fu conquistato dalla Repubblica di Venezia.
PRIMO PARLAMENTO D’EUROPA – Secondo molti studiosi, quello del Friuli è stato il Parlamento più antico d’Europa. Nacque dalle assemblee consultive dei nobili e del clero, convocate dal Patriarca di Aquileia fin dal XII secolo, per chiedere nuove contribuzioni in moneta e in uomini d’armi. Nel giro di poco tempo, tuttavia, il Parlamento della Patria assunse sempre più vaste funzioni legislative, amministrative e giudiziarie. Nell’Assemblea, accanto ai nobili e agli ecclesiastici, sedevano anche i rappresentanti dei Comuni. Esso operò per circa 600 anni, fino al 1805 quando fu soppresso da Napoleone.
LA BANDIERA DEL FRIULI, UNA DELLE PIÙ ANTICHE D’EUROPA – La bandiera del Friuli è uno dei simboli inconfondibili della Patria, in cui tutti i friulani, anche i corregionali all’estero, si riconoscono. È una delle più antiche d’Europa ed è riconosciuta, nella versione moderna, dalla legge regionale numero 27 del 2001. L’aquila araldica d’oro con ali spiegate su sfondo azzurro si ispira all’antico e prezioso vessillo di Bertrando, conservato nel Museo del Duomo di Udine e risalente al XIV secolo: un magnifico drappo quadrangolare di seta color grigio-azzurro, al cui centro è disposta un’aquila con il capo rivolto a sinistra. Il corpo, le zampe e le ali sono di colore giallo, gli artigli di colore rosso. La sua origine risale ai tempi dello Stato patriarcale friulano. Il vessillo faceva parte del corredo funerario del patriarca Bertrando di Saint Geniès, rimasto sulla cattedra di Aquileia dal 1334 al 1350 e barbaramente ucciso da una congiura di nobili friulani. Il simbolo dell’aquila, lo confermano i ritrovamenti numismatici, caratterizzava lo Stato patriarcale friulano già ai tempi di Volchero di Erla, Patriarca di Aquileia dal 1204 al 1218. Nel 2021, in occasione delle celebrazioni della Fieste de Patrie dal Friûl a Udine, è stata inaugurata, al Museo del Duomo, una riproduzione tattile del celebre vessillo di Bertrando, destinata a persone non vedenti e ipovedenti, corredata di testo descrittivo in Braille.
_______________________________________________________________________________________________
46te Fieste de Patrie dal Friûl. Domenie ai 16 di Avrîl lis celebrazions a Caprive
Il Friûl orientâl al darà acet ae edizion 2023 de manifestazion principâl.
Su dut il teritori furlan, un calendari siôr di events culturâi promovûts di plui di 60 comuns che a àn aderît al bant de ARLeF.
Dopo pôcs dîs dai 3 di Avrîl, date de ricorence uficiâl de Fieste de Patrie dal Friûl, al ven anunziât il program des celebrazions uficiâls de edizion numar 46 de Fieste de Patrie dal Friûl. Domenie ai 16 di Avrîl e sarà Caprive che e darà acet ae manifestazion, dopo vê ricevût il “testemoni” di Vît, dulà che la Fieste si è davuelte tal 2022.
Chest an la bandiere e sarà la protagoniste impuartante des celebrazions: l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” e la ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane a àn comissionât al artist marcjesan Francesco Pellegrini la realizazion di une riproduzion fedêl dal vessil storic, che e sarà presentade pe ocasion e che, tacant di cheste edizion, e deventarà il “testemoni” che i sindics ospitants si scambiaran un an daûr chel altri.
Il program des celebrazions uficiâls pe Fieste de Patrie dal Friûl 2023 – organizade dal Comun dal Friûl orientâl cul finanziament de Regjon Autonome Friûl-Vignesie Julie e de ARLeF, in colaborazion cul Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” – al tacarà aes 9.30 cu la esposizion de Bandiere dal Friûl, in vie Dante Alighieri. E acompagnarà il moment celebratîf la bande “Città di Cormons” che e sunarà “Incuintri al doman”, l’Imni uficiâl dal Friûl. Aes 10, te glesie parochiâl di Caprive si fasarà Messe in lenghe furlane, cun leturis e preieris ancje in lenghe slovene e todescje. La liturgjie e sarà acompagnade dai cjants dal “Polifonico Caprivese”, e il moment religjôs al sarà precedût e sierât dal grup dai “Scampanotadôrs dal gurizan”. Lis celebrazions si spostin po dopo li dal Centri civic di Caprive, dulà che e rivarà une delegazion di cicloturiscj de FIAB regjonâl, partide in maniere simboliche di Aquilee te buinore e, subit daûr, a saran lis esibizions dai grups folcloristics “Michele Grion” e “Primavera”.
La cerimonie civîl de Fieste e tacarà aes 11.30 cul Imni uficiâl dal Friûl cjantât dal “Polifonico Caprivese”; po dopo, si fasarà la leture de bole imperiâl par cure dal grup storic “Città di Palmanova”, il scambi de bandiere – che al rapresentarà, come che si à dit, la grande novitât di cheste edizion -, e a saran i salûts des autoritâts. La matinade si sierarà cu la consegne di un ricognossiment a Lucia Follador, diretore dal côr “VocinVolo – Ritmea” di Udin, protagonist dal video 2023 dal Imni uficiâl dal Friûl, publicât sul web propit tai dîs passâts e zirât te Vile Gallici Deciani.
Dopo dal gustâ te curnîs storiche di Vile Russiz, a son previodudis dôs visitis vuidadis: aes 15.00 te Fondazion Villa Russiz e aes 16.30 tal Cjistiel di Spesse. Pal gustâ e pes visitis vuidadis e je obligatorie la prenotazion: dentri des 13.00 dai 11 di Avrîl si pues scrivi al Sportel Furlan a info@sportelfurlan.eu o telefonâ al 0432 1743400.
Cui che nol podarà partecipâ di persone ae Fieste, al podarà stâi daûr in direte su Telefriuli (canâl 11 dtt), des 10 indenant. E vignarà trasmetude la Messe par furlan e, subit dopo, il speciâl de trasmission “Il campanile della domenica”.
Si segnalin infin doi events colaterâi che a anticiparan a Caprive lis celebrazions de domenie. Ai 14 di Avrîl, des 8.30, il president dal Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” al presentarà ai fruts de scuele primarie il fumut “3 di Avrîl 1077”. La dì dopo, sabide ai 15 di Avrîl, aes 10.00, la sale dal Centri civic di Caprive e darà acet ae cunvigne sui stâts gjenerâi dal teatri furlan.
Lis celebrazions de Fieste dal Friûl a van indenant su dut il teritori furlan cuntun calendari siôr di events culturâi promovûts di plui di 60 Comuns che a àn aderît al bant de ARLeF, in atuazion de Leç n. 6/2015 pe poie aes manifestazions che a acompagnin la ricorence.
Aprofondiments e novitâts de edizion numar 46 de Fieste de Patrie dal Friûl
LA RIPRODUZION DE BANDIERE STORICHE, GRANDE NOVITÂT DAL 2023 – La bandiere dal Friûl, simbul de Patrie, e torne protagoniste des celebrazions de Fieste. Pe edizion numar 46, l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” e la ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane a àn comissionât al artist marcjesan Francesco Pellegrini une riproduzion dal vessil storic de epoche dal Stât patriarcjâl furlan. Chê stesse bandiere (l’origjinâl al è custodît dal Museu dal Domo di Udin) che e faseve part dal furniment funerari dal patriarcje Beltram di Saint Geniès. In chescj mês, Pellegrini al à fat un studi su lis telis origjinâls e sui colôrs (vuê par fuarce smamîts par vie dal passâ dal timp), che i à permetût di realizâ une copie fedêl dal origjinâl. Chest vessil, di cheste edizion de Fieste indenant, al sarà il “testemoni” che i sindics si scambiaran tal principi de cerimonie civîl.
IL GNÛF VIDEO DI INCUINTRI AL DOMAN – Pe Fieste 2023 al è stât publicât il video che al presente une version gnove dal Imni uficiâl dal Friûl “Incuintri al doman”. Protagonist al è il côr di vôs blancjis “VocinVolo – Ritmea” di Udin, direzût di Lucia Follador. Il sun limpi des vôs des frutis e dai fruts al è acompagnât des notis dal piano, sunât cun bravure di Alessio Domini. La ambientazion sielzude par cheste version di “Incuintri al doman” – di ispirazion plui classiche a pet di chês altris – e je Vile Gallici Deciani, a Montegnà di Cjassà.
La residence storiche e mostre dute la sô bielece, cjapant dentri – tant che un satûl preziôs – lis musichis scritis di Valter Sivilotti e lis peraulis di Renato Stroili Gurisatti. Un video delicât e elegant, cu la regjie firmade di Giorgio Milocco – Quasar.
La clip e je publicade su lis pagjinis Facebook e Youtube de ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane (https://youtu.be/-FkRiIS9hqo) che e à finanziât, adun cu la Regjon Autonome Friûl-Vignesie Julie, chest gnûf progjet dal Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean”.
Aprofondiments su la Fieste de Patrie dal Friûl
LA FIESTE DE PATRIE DAL FRIÛL – La Fieste de Patrie dal Friûl e je une manifestazion che dal 2015 e je stade ricognossude in maniere uficiâl de Regjon Autonome Friûl-Vignesie Julie par ricuardâ e par valorizâ lis origjins, la culture e la storie di autonomie dal popul furlan. E je la ocasion par celebrâ, in comunitât, i valôrs culturâi e linguistics là che i furlans si ricognossin ogni dì, e che midiant di chei a dan fuarce ae lôr identitât. Parcè che la Fieste e fâs propit chest, za de sô prime edizion, celebrade a Aquilee intal 1977 par iniziative di pre Checo Placerean (al secul Francesco Placereani).
AI 3 DI AVRÎL, NASSITE DAL STÂT PATRIARCJÂL – La storie nus conte che ai 3 di Avrîl dal 1077, a Pavie, l’imperadôr Indrì IV al decretà la nassite dal Stât patriarcjâl furlan, metût intes mans dal Patriarcje di Aquilee. Il Stât furlan al veve leçs propriis, un so esercit, al bateve monede e al jere un dai teritoris statâi plui grancj de sô ete. Al è durât fin al 1420 cuant che, dopo di une vuere lungje, al fo concuistât de Republiche di Vignesie
PRIN PARLAMENT DE EUROPE – Par tancj studiôs, chel dal Friûl al è stât il Parlament plui antîc de Europe. Al è nassût des assembleis consultivis dai nobii e dal clericât, clamadis dongje dal Patriarcje di Aquilee za dal secul XII, par domandâ gnovis contribuzions in monede e di oms in armis. Tal zîr di pôc timp, dut câs, il Parlament de Patrie al à cjapât sù funzions legjislativis, aministrativis e judiziariis simpri plui impuartantis. Inte Assemblee, dongje dai nobii e dai eclesiastics, si sentavin ancje i rapresentants dai Comuns. Al à operât par plui o mancul 600 agns, fin al 1805, cuant che Napoleon lu à sierât.
LA BANDIERE DAL FRIÛL, UNE DES PLUI ANTIGHIS DE EUROPE – La bandiere dal Friûl e je un dai simbui inconfondibii de Patrie, dulà che ducj i furlans, ancje i coregjonâi tal forest, si ricognossin. E je une des plui antighis de Europe e e je ricognossude, inte version moderne, cu la leç regjonâl numar 27 dal 2001. La acuile eraldiche colôr aur cu lis alis displeadis su fonts colôr celest si ispire al vessil antîc e preziôs di Beltram, conservât intal Museu dal Domo di Udin dal secul XIV: un drap maraveôs di forme cuadrangolâr, di sede grise celeste, là che tal mieç e je une acuile cul cjâf voltât a man çampe. Il cuarp, lis çatis e lis alis a son zalis, lis sgrifis rossis. La sô origjin e rimonte ai timps dal Stât patriarcjâl furlan. Il vessil al jere part dal furniment funerari dal patriarcje Beltram di Saint Geniès, al podê su la catidre di Aquilee dal 1334 al 1350, e copât in maniere barbare par vie di une conzure di nobii furlans. Il simbul de acuile, lu confermin i reperts numismatics, al caraterizave il Stât patriarcjâl furlan za tai timps di Volchîr di Erla, Patriarcje di Aquilee dal 1204 al 1218.
Intal 2021, in ocasion des celebrazions de Fieste de Patrie dal Friûl a Udin, e je stade screade, propit tal Museu dal Domo, une riproduzion tatile dal innomenât vessil di Beltram par personis vuarbis e ipovedentis, furnide di test cu la descrizion in Braille.