Opera Sacra Famiglia si rinnova per promuovere la cultura a 360° nel Friuli Occidentale
A dare il via alla nuova attività culturale è lo spettacolo teatrale “Malabrenta”, organizzato da Opera Sacra Famiglia assieme alla compagnia teatrale Teatro Bresci di Padova
Lo spettacolo di teatro civile, seguito da un folto pubblico è andato in scena nella sala polifunzionale della Fondazione Opera Sacra Famiglia che a breve ospiterà altri eventi culturali
Lo spettacolo teatrale “Malabrenta”, portato in scena nella sala polifunzionale della Fondazione Opera Sacra Famiglia di Pordenone dalla compagnia Teatro Bresci di Padova, ha rappresentato la prima attività realizzata da Opera Sacra Famiglia. L’Opera Sacra Famiglia, dopo il rinnovo del proprio Consiglio direttivo avvenuto la scorsa primavera, ha dato inizio alla sua attività istituzionale con la promozione della cultura a 360° nel Friuli Occidentale.
Con il rinnovo dei vertici, la sede dell’Opera è ritornata in via de La Comina 25, dove occupa un ampio locale utile a svolgere la propria attività in piena autonomia. Inaugurata nei giorni scorsi, è stata arredata con una mostra fotografica che ripercorre sinteticamente la propria storia. Dalla sede è possibile accedere anche ad una piccola emeroteca che raccoglie molti documenti interessanti
La presentazione dell’iniziativa è stata curata dal Vice Presidente vicario della Fondazione, Luciano Forte e dalla Vicepresidente dell’Opera, Francesca Lavoriero. L’evento è stato seguito da un folto pubblico composto da soci dell’OSF, ex allievi, insegnanti e simpatizzanti tra cui il Questore di Pordenone, Luca Carocci, che ha sottolineato il suo plauso per la collaborazione in atto con la Fondazione Osf con i progetti di accoglienza degli stranieri minori non accompagnati, il Consigliere regionale Nicola Conficoni e dalla soroptimist Gabriella Nadalin.
La pièce teatrale, particolarmente apprezzata dal pubblico, è un’opera d’impegno civile che racconta la storia di una della più potenti organizzazioni criminali del Nord Italia dal dopoguerra, “la mala del Brenta”. La scelta di portare in scena uno spettacolo di teatro civile, che lancia messaggi importanti per le nuove generazioni, non è casuale per l’Opera Sacra Famiglia di Pordenone che da oltre mezzo secolo si occupa di accoglienza, istruzione, formazione professionale e istruzione superiore per i giovani come ha spiegato Francesca Lavoriero, vice presidente dell’Opera Sacra Famiglia, evidenziando come il nuovo corso dell’Opera Sacra Famiglia si stia sviluppando nel segno del volontariato e della cultura a beneficio di tutti. Infatti, altre iniziative sono in cantiere e saranno realizzate dall’Opera in stretta collaborazione con la Fondazione.
FNella foto: Francesca Lavoriero, Luciano Forte e Luca Carocci