Alpi: Sfruttate o valorizzate? Vivere la montagna con consapevolezza
Nella prima tappa si è parlato di come il concetto di progresso sia cambiato attraverso le civiltà umane.
Nella seconda tappa siamo entrati nello specifico degli effetti del superamento di questi limiti legati alla “Sostenibilità” approfondendo con Sergio Nordio le modificazioni del clima in particolare nella nostra regione, con focus sull’aumento degli eventi estremi. Paola Favero ci ha raccontato dei devastanti effetti di Vaia e delle fragilità dei sistemi boschivi e forestali che oggi preservano in gran parte i servizi ecosistemici a noi strettamente necessari.
Sabato 27 maggio l’ultima tappa di questi interessanti convegni organizzati dal CAI San Vito al Tagliamento nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 con il patrocinio di Asvis e del Comune di San Vito al Tagliamento, dove gli interventi saranno più numerosi ed entreremo nel merito delle Terre Alte:
Michele Argenta di Ci Sarà Un Bel Clima ci racconterà come il cambiamento climatico e l’impatto antropico stiano modificando e modificheranno le nostre Alpi.
Luigi Casanova ci illustrerà come le Olimpiadi di Milano-Cortina violenteranno i territori, dove la sostenibilità è solo a parole e i fondi pubblici seguano gli interessi dei privati.
Mario Di Gallo e Barbara Puschiasis ci caleranno nel contesto regionale, parlandoci della camionabile che andrà a distruggere il sentiero CAI 227 e della necessità di reimmaginare una montagna che riesca a rendersi economicamente indipendente dal modello turistico industriale tipico dello scorso secolo.
Walter Fantuz ci introdurrà ai segreti del bosco e a come una frequentazione lenta e consapevole della montagna possa portare benefici impensabili.
Andrea Bariselli ci esporrà come il contatto con l’ambiente naturale faccia risvegliare connessioni nella nostra mente che tendono a sopirsi nell’ambiente urbano, enfatizzando quanto sia necessario riprendere il collegamento con la Natura che ci circonda e fare una riflessione profonda sul nostro stile di vita, dove ci sta portando.
Dopo i brevi interventi seguirà una tavola rotonda dove assieme ai relatori ci confronteremo su quale montagna e quale frequentazione della montagna vorremmo per il futuro, un tema difficile ma necessario: oltre alle critiche, è necessario fornire alternative realistiche per il domani.
L’evento si chiuderà con un aperitivo in Corte del Castello offerto dal CAI San Vito al Tagliamento, ove sarà allestita una piccola mostra con le foto di innaturali trasformazioni della montagna, friulana e non solo, sotto lo sguardo del Gigiat che verrà a trovarci direttamente dalle Valli Lombarde.
Link all’evento, disponibile anche su YouTube https://fb.me/e/WglAWLEm