Dono a 360 gradi
Sangue, organi, midollo, placenta e molto altro.
A Buja un evento unico nel suo genere sabato 10 giugno Associazioni di volontariato e strutture sanitarie assieme
Donazione del sangue, donazione degli organi e dei tessuti, donazione delle cellule staminali ematopoietiche da sangue periferico e da midollo osseo, donazione del cordone ombelicale e della placenta. Per la prima volta in Friuli un evento affronterà assieme tutte queste attività fondamentali per dare speranza ai malati. L’appuntamento dal titolo “Dono a 360 gradi” è sabato 10 giugno alle 10 a Buja, nel teatro “Casa della Gioventù” in Strade dal Plevan. L’iniziativa è della locale Università della Terza Età (Ute) della sezione comunale e dell’associazione provinciale dell’Afds, in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti e con il patrocinio del Comune di Buja.
“Intendiamo dare un contributo a tutta la comunità, sia dal punto di vista culturale sia da quello umano, che comprende il senso civico e lo sviluppo e il mantenimento di valori fondamentali – spiega la presidente dell’Ute di Buja Gloria Aita -. Abbiamo vissuto il periodo Covid, che ha obbligato le persone all’isolamento per salvaguardare la propria e l’altrui salute, minando però la socializzazione, fondamentale per il benessere psicofisico. Questo convegno è unico nel suo genere, in quanto tratterà tutte le forme di dono funzionali alla cura delle malattie. Prestigiosi relatori illustreranno i progressi scientifici, gli sviluppi e le aspettative riguardanti queste pratiche, chiarendo le procedure e le norme relative alla materia. Inoltre, l’evento è orientato alla promozione del volontariato, alla sensibilizzazione della comunità alla solidarietà nei confronti del prossimo. Si tratta di un’occasione unica, a livello provinciale e nell’ambito Collinare, per apprendere informazioni ampie, aggiornate e corrette, che possono essere arricchite nell’ambito del dibattito aperto al pubblico e fornire strumenti ai presenti, tra cui i giornalisti che tanto peso, responsabilità e incidenza hanno sull’opinione pubblica nella pratica della loro professione, per disseminare a loro volta il messaggio del dono e contribuire alla crescita esponenziale di questa preziosa scelta in favore di coloro che ne hanno bisogno”.
Dopo l’introduzione della stessa Aita e del presidente Afds di Buja Federico Alessio, prenderanno la parola il presidente provinciale dei donatori di sangue Roberto Flora, il coordinatore del Centro sangue regionale Andrea Bontadini, il coordinatore del Centro trapianti Roberto Peressutti, la responsabile dei donatori di midollo osseo Sara Mauro, la direttrice del reparto di Ostetricia di Udine Lorenza Driul, il presidente regionale Admo Paola Rugo, quello Ado Domenico Montanaro e quello Aido Marilaura Martin. Inoltre, si esibiranno gli artisti Gianni Nistri e Gianni Iardino.