Casamia 2023 chiude con il poliedrico Karen Asatrian
Il progetto di residenze artistiche sbarca anche in Austria, dopo le numerose attività ospitate in Carnia e in Val Canale/Canal del Ferro a partire da aprile
CARNIA – Grande successo per l’edizione 2023 di “Casamia: nuove strategie per la collaborazione transfrontaliera in ambito culturale”. Il progetto di residenze artistiche, ormai quasi giunto al termine, ha portato nei mesi scorsi artisti nazionali e internazionali in Carnia, Val Canale/Canal del Ferro e nella provincia di Hermagor. Nove le comunità coinvolte quest’anno per la parte italiana, che hanno ospitato oltre dieci artisti. L’iniziativa è promossa dal Comune di Ravascletto in collaborazione con il Comune di St. Stefan im Gailtal, ed è finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale e da Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020, attraverso la Strategia transfrontaliera CLLD HEurOpen del GAL Region Hermagor, Euroleader ed Open Leader.
GLI ULTIMI APPUNTAMENTI – I prossimi e ultimi appuntamenti sono in programma a St. Stefan im Gailtal (Austria) e vedranno protagoniste due straordinarie restituzioni artistiche: la performance di Bella Ghazaryan (lo scorso 3 giugno) e l’arte di Brix Trix, il 17 giugno, alle 19.00, nel locale Zum Gustl – Naturgut Gailtal.
GLI EVENTI CONCLUSIVI – L’ultima residenza in Carnia si è tenuta invece a Ravascletto con l’eclettico Phill Reynolds, ospitato dalla comunità di Ravascletto fino al 4 giugno. La sua restituzione si è tenuta al Bar Seggiovia, dove in settimana è stata allestita anche la mostra fotografica itinerante realizzata con gli scatti e polaroid delle residenze precedenti. Sempre a Ravascletto, frazione Salars, è previsto anche l’evento conclusivo: il laboratorio artistico condotto dal poliedrico polistrumentista armeno Karen Asatrian, il 17 giugno nella suggestiva Cjasa da Duga, dalle 14.30 alle 17.30. Incontro a cui seguirà un concerto alle 18.30. In caso di maltempo, il workshop e il concerto si svolgeranno entrambi nella sede della Protezione Civile di Ravascletto.
OSPITALITÀ, CULTURA E MONTAGNE FRIULANE – Immergendosi completamente nella loro arte, durante le residenze gli artisti hanno potuto interagire con le comunità ospitanti, esplorando le ricchezze culturali e naturali delle montagne friulane e austriache, traendo ispirazione dai paesaggi suggestivi e collaborando con i residenti locali. Una connessione profonda, che è rappresenta il fulcro alla base del progetto Casamia. Casa, musica e montagna: il project manager Francesco Rossi sottolinea l’importanza delle tre componenti dell’iniziativa. Tre elementi che hanno guidato l’edizione transfrontaliera di quest’anno, creando un ambiente stimolante e all’insegna della creatività. «Siamo grati per i feedback positivi ricevuti nel corso degli anni – ha spiegato – e speriamo di continuare a contribuire alla creazione di una rete di comunità in Carnia e oltre, promuovendo la cultura e l’arte come elementi fondamentali dello sviluppo locale».
GLI OSPITI DELL’EDIZIONE 2023 – Anche in questa edizione le residenze hanno coinvolto artisti di talento provenienti da tutta Europa, decretando il successo del progetto in ogni sua fase. Il duo Lej composto da Nicholas Remondino e Natalia Rogantini ha realizzato la sua residenza a Zovello, mentre Devid Strussiat è stato ospitato a Cleulis. A Socchieve è passato il duo Le Fregole formato da Charly Gamba e Mauro Cordella, mentre a Preone sono stati protagonisti Frank Cosentini e Agathe Francopoulo del duo A Birchola. A contribuire alla vivacità culturale di Dordolla sono stati invece i Byenow, il progetto di Nicholas Remondino e Andrea Dellapiana e, in fasi diverse del progetto, anche l’artista Sergio Zarabara, la cui residenza si è conclusa con un concerto al Bar Da Fabio. Infine, Candirù (alias Iacopo Candela) e Chiara Benedetti hanno realizzato la loro residenza a Trava, con una performance speciale all’Osteria al Cral e la giovane Camilla Musso, in residenza a Muina, si è esibita al Bar Cooperativa.
CASAMIA – L’evento è organizzato dal Comune di Ravascletto quale soggetto attuatore del progetto “Casamia: nuove strategie per la collaborazione transfrontaliera in ambito culturale” finanziato dal CLLD HEurOpen del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia- Austria 2014-2020.
Foto: Rares, Casamia (crediti Giovanni Chiarot)