Carniarmonie dal classico al groovy
Dal 14 al 16 luglio tra Carnia, Canal del Ferro e Valcanale
Dopo il grandioso concerto inaugurale con il tutto esaurito alla Pieve di Castoia di Cercivento con Mario Brunello e l’FVG Orchestra diretta da Aram Khacheh, la programmazione di Carniarmonie riprende la sua ricca programmazione che durerà fino a settembre per un totale di 36 concerti. Il fine settimana da venerdì 14 a domenica 16 luglio offrirà classica, word music, pop e contaminazioni tra Carnia, Canal del Ferro e Valcanale per concerti che inizieranno tutti alle ore 20.30.
Venerdì 14 luglio nell’Abbazia di San Gallo a Moggio Udinese l’Accademia d’Archi Arrigoni, realtà regionale di giovani musicisti di alto livello diretta da Domenico Mason, suonerà insieme al violinista prodigio di dieci annidal Singapore Mark Chia, vincitore di un numero impressionante di concorsi e secondo classificato al concorso internazionale di San Vito al Tagliamento 2022 “Piccolo Violino Magico”. Un talento dell’archetto straordinario, il quale si prodigherà in un vario programma con le migliori pagine liriche e virtuosistiche di Telemann, Vivaldi, de Sarasate, Ponce e Bazzini, tra Ouvertures, Concerti, Fantasie e pezzi brillanti. Mark Chia ha iniziato a suonare il violino a tre anni, suona anche il pianoforte, ama giocare a scacchi e pratica molti sport. Nonostante l’età il suo palmarès è già ricco di vittore, tra cui, oltre al contest di San Vito, annovera i primi premi al Concorso Internazionale Leonid Kogan 2021, al Concorso Internazionale per Giovani Violinisti Festival 2020 e l’Alessandro Giuliani Violin Competition 2019. Un talento di simpatia e genio capace di meravigliare e sorprendere anche le orecchie più esigenti.
Sabato 15 luglio nella chiesa della Santissima Trinità a Oltris di Ampezzo, spazio alle musiche dal mondo con il Duo Nihz in un concerto dal titolo “Nesjomme”, ovvero “anima ebraica”. Dall’Olanda, Bobby Rootveld alla chitarra, percussioni, voce e Sanna Van Elst alla voce e al flauto dolce, daranno respiro alle canzoni yiddish e alla vivace e incontenibile spavalderia della musica klezmer in un viaggio al tempo delicato ed acclamante, dove la musica diventa a volte molto personale, contribuendo al fatto che felicità, malinconia, passione e ricordo si fondono magnificamente. Un concerto per gli amanti della word music di sapore acustico, interpretato da musicisti di indubbie qualità espressive. Docenti all’Israel Conservatory di Tel Aviv, il duo è altamente specializzato in questo genere, ricercano e studiano proponendo inoltre musiche composte dagli ebrei durante la Shoah. Rootveld e Elst tengono concerti in oltre trentacinque paesi in quattro continenti. Hanno pubblicato diversi cd di successo, riconosciuti con il “Certificate of Acknowledgement” al Jewish Music Festival e direttori artistici al “The Israel Building Bridges Music Festival”.
Domenica 16 luglio a Palazzo Veneziano di Malborghetto-Valbruna, “Strings n’ Strikers”, corde e colpi con una formazione straordinaria, unica nel suo genere e tutta al femminile. È il quartetto di violoncelli Extracello, con Edda Breit, Melissa Coleman, Margarethe Deppe e Gudula Urban, impegnata anche come vocalist, insieme alla batterista bulgara Maria Petrova, la più richiesta della scena viennese, tra l’altro membro della banda Wiener Tschuschenkapelle. Un concerto nato in collaborazione con Via Iulia Augusta Kultursommer che propone un cocktail musicale esplosivo inteso ad esplorare in chiave sperimentale vari generi musicali in un crossover unico, teso a valorizzare anche fino ai limiti delle possibilità la forza dei loro strumenti suonando di tutto, senza eccezioni, fino ai rumori e al basso rock groovy. Dinamiche, varie ed effervescenti, le musiciste spaziano dalla musica rinascimentale e barocca che amano ballare a standard come “One note samba” e composizioni originali scatenate. Hit come “Another brick in the wall” e “Freedom Song” sono un ulteriore carburante per una serata da fuochi d’artificio.
Tutte le informazioni ai concerti sono sul sito www.carniarmonie.it.