Concluse le attività del progetto “Vado sul sicuro”, più di 2000 i giovani coinvolti
Il contrasto alla guida sotto l’effetto di alcool e droghe: più di 2000 i giovani coinvolti, circa 200 gli adulti
L’iniziativa del Comune di Pordenone per la riduzione degli incidenti stradali dovuti all’abuso di sostanze ha fatto tappa in quindici scuole superiori del territorio, ha proposto nove appuntamenti nelle piazze e nei luoghi di aggregazione, un webinar per gli adulti e un appuntamento dedicato ai patentati da oltre 20 anni
Più di 2000 giovani raggiunti, di cui 1500 grazie alle attività di formazione nelle scuole superiori del territorio e altri 600 circa, provenienti da Fvg e Veneto, tramite le iniziative di sensibilizzazione con l’utilizzo del simulatore di guida in stato alterato portate avanti nelle piazze e nei luoghi di aggregazione. Ma anche un centinaio di adulti, tra insegnanti, educatori, genitori, raggiunti grazie a un webinar formativo. E un altro centinaio di persone tra i patentati da oltre vent’anni, che grazie a un appuntamento in presenza hanno potuto fare “un tagliando” alla propria patente.
Sono i numeri del progetto “Vado sul sicuro”, promosso dal Comune di Pordenone per la prevenzione dell’incidentalità alcol e droga correlata. Il progetto, che ha come obiettivo la diminuzione degli incidenti stradali legati all’uso di alcol e sostanze stupefacenti, è stato realizzato in sinergia con la Prefettura di Pordenone, l’Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale, l’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio territoriale di Pordenone, e il Comune di Cordenons, grazie a un finanziamento di 303 mila euro del Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I risultati delle attività di sensibilizzazione sono stati presentati venerdì 14 luglio in conferenza stampa, dai numerosi attori coinvolti: per il Comune di Pordenone Morena Cristofori, Assessore alle Politiche europee, Elena Ceolin, Assessore alla Polizia locale e politiche per la sicurezza, e Maurizio Zorzetto, Comandante della polizia locale Pordenone-Cordenons; per l’Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale Lucio Bomben, Direttore del Dipartimento di Prevenzione, e Francesco Burgio, Direttore f.f. dell’Area psicologico-riabilitativa – Dipendenze; per il Comune di Cordenons Andrea Delle Vedove, Sindaco; per la Prefettura di Pordenone Gianpaola Modolo, Vice Prefetto Vicario; per l’Ufficio scolastico regionale FVG – Ufficio V – Ambito Territoriale di Pordenone Giorgia Zucchetto, Dirigente.
“Vado sul sicuro” ha proposto attività di formazione e monitoraggio per il contrasto della guida sotto gli effetti di sostanze psicoattive, che continua a rappresentare una delle prime cause di incidenti stradali tra i giovani. Si è rivolto in senso preventivo ai giovani fino ai 17 anni, raggiunti grazie alle attività svolte in una quindicina di scuole del territorio (Pordenone, Cordenons, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo), registrando un altissimo grado di soddisfazione per le iniziative intraprese da parte dei docenti di riferimento.
Ha coinvolto anche i giovani tra i 18 e i 29 anni, grazie alle attività nelle piazze, all’interno della Fiera di Pordenone e in altri luoghi d’aggregazione, dove i giovani patentati hanno potuto testate il simulatore di guida in stato alterato, che permette di sperimentare l’alterazione provocata dall’assunzione di alcol e droghe nel momento in cui ci si mette al volante. L’attività è stata accompagnata dagli approfondimenti forniti dagli agenti della polizia municipale, a disposizione del pubblico per dare informazioni relative ai comportamenti corretti da tenere alla guida di un veicolo. Per l’occasione sono anche stati distribuiti, come gadget, degli alcol test usa e getta.
Infine, sono stati coinvolti gli adulti, attraverso un webinar formativo gratuito per genitori, insegnanti ed educatori tenuto dallo psicologo Andrea Mian, con cui si è riflettuto sulla promozione dei cosiddetti “fattori di protezione” per prevenire e contrastare l’incidentalità alcol e droga correlata. Infine i patentati di lunga data, quelli con la licenza in tasca da oltre 20 anni, hanno potuto partecipare a un incontro in presenza, “Facciamo un tagliando…alla patente”, dedicato al ripasso delle norme di comportamento sulla strada, della segnaletica stradale, con nozioni di responsabilità civile e penale e disposizioni sanzionatorie.
“Il progetto “Vado sul sicuro” rappresenta un esempio della collaborazione fra enti diversi (Comuni, Prefettura, AsFo e Ufficio scolastico provinciale), intercomunale e trans-settoriale che caratterizza la nostra amministrazione comunale – evidenzia Morena Cristofori, Assessore alle Politiche europee del Comune di Pordenone -. L’ufficio progetti europei si inserisce in questo contesto non solo fornendo ai diversi settori comunali, ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni, un’informazione puntuale sui programmi di finanziamento europei, ma anche un servizio di ricerca bandi a 360° per la realizzazione di progettualità di interesse per l’amministrazione, di cui “Vado sul sicuro” è certamente un esempio di successo. Si evidenzia che il Comune di Pordenone con il progetto “Vado sul sicuro” si è classificato al 10° posto a livello nazionale, primo fra i comuni capoluogo della Regione Friuli Venezia Giulia”.
“La sicurezza parte dalla prevenzione: senza prevenzione non c’è sicurezza – è il commento di Elena Ceolin, Assessore alla Polizia locale e politiche per la sicurezza del Comune di Pordenone -. “Vado sul sicuro” in questo senso ha rappresentato una straordinaria occasione per accrescere la consapevolezza di giovani e adulti riguardo i rischi che corrono e i danni che possono causare con il loro comportamento. Il tutto con linguaggi e strumenti che hanno attirato l’attenzione e fatto percepire concretamente a cosa si può andare incontro guidando sotto effetto di alcool e di sostanze stupefacenti. L’apprezzamento e l’interesse riscosso dal progetto, sia da parte dei giovani che degli adulti, ci sprona a continuare sulla strada della sensibilizzazione e della promozione di comportamenti corretti e sicuri e si inserisce in un quadro di riferimento molto articolato e coordinato. La città di Pordenone ci tiene ad essere parte attiva in questa tipologia di bandi e sicuramente parteciperà ad altre iniziative in tema di sicurezza”.
“Questo progetto dimostra una visione lungimirante del problema e dei metodi per affrontarlo – afferma il comandante della Polizia locale di Pordenone-Cordenons Maurizio Zorzetto -. All’attività di prevenzione si affianca ora un’attività di controllo su strada, che ci impegnerà anche in notturna dal prossimo autunno. Nel frattempo i dati relativi al primo semestre del 2022, comparati con quelli del primo semestre del 2023, ci danno indicazioni incoraggianti: siamo passati da 10 incidenti con feriti causati dalla guida in stato di ebbrezza a 4”.