A Prossenicco senza tecnologia per ritrovarsi
Questo l’obiettivo della settimana organizzata dall’Istituto Tomadini
Ecco il programma nel dettaglio
In un mondo che corre veloce, mai come in questo periodo, c’è la necessita di rallentare, guardarsi attorno e riscoprire sé stessi. Questi alcuni dei motivi che, per la seconda estate consecutiva, hanno spinto l’Istituto Tomadini ad organizzare una settimana dedicata ai bambini a Prossenicco (UD). Dal 28 agosto al 2 settembre, infatti, un gruppo di bambini proverà un’esperienza diversa, a dir poco unica, in un borgo ricco di storia e natura quale Prossenicco. Ma quali sono le avventure che vivranno? Ci saranno visite guidate nella natura che che circonda il paese, una giornata alla cascata Cukula, una a Caporetto tra storia e cultura, senza dimenticare la caccia al tesoro per Prossenicco, i racconti degli anziani del paese e il cinema all’aperto. L’apertura della settimana, tuttavia, sarà dedicata ad una dei protagonisti del luogo: il fiume Natisone; i bambini guidati da dei professionisti capiranno come gestire il fime, viverlo in sicurezza e apprenderanno anche come proteggersi e proteggere il prossimo. Ultimi, ma non meno importanti, l’esperienza al maneggio di Campo di Bonis, tra cavalli, asini e daini, così come il bagno sotto la cascata del Rio Bianco.
“Questi citati sono i maxi eventi della settimana – commenta Luca Rui, direttore dell’Istituto Tomadini – ma la quotidianità e l’interazione tra tutti, bambini, organizzatori, paesani, saranno il vero valore aggiunto di questa esperienza. Questa nostra proposta è pensata per cercare di riavvicinare le nuove generazioni a valori che si stanno perdendo, così come metterli ancora più in contatto con la natura che li circonda e le tradizioni che caratterizzano, in questo caso Prossenicco, ma che poi potranno trovare in ogni loro viaggio o esperienza di vita”.