Positivo esordio estero per la monoposto elettrica dell’Università di Udine
12° posto in Spagna, dopo il 20° del debutto a Varano un mese fa
Quarta nel business plan sulle 40 squadra partecipanti provenienti da tutta Europa
Dodicesima su 40 partecipanti, rispetto al 20° posto dell’esordio di un mese fa, e quarta per il progetto di business plan. In Spagna, la monoposto elettrica degli studenti dell’Università di Udine, all’esordio estero sul circuito catalano di Montmeló (Barcellona), registra un netto miglioramento delle prestazioni nella seconda gara del campionato internazionale Formula Student. Sul circuito spagnolo, 21 delle 40 squadre scese in pista e provenienti da tutta Europa, appartenevano alla categoria “elettrica”. L’Italia era rappresentata da solo due squadre, l’Uniud E-Racing Team e il team dell’Università di Roma “La Sapienza”. Il 12° posto è frutto, oltre che dei risultati in pista anche del giudizio sulle verifiche tecniche, tra cui spicca il 4° posto, sui 40 partecipanti complessivi, nella presentazione del business plan.
La competizione – Le ispezioni tecniche, che caratterizzano per tre giorni la prima parte della gara, sono state ancor più stringenti che in Italia. Prevedevano infatti anche una verifica al comparto batterie, oltre che a quello elettrico e meccanico. La gara è entrata poi nel vivo con le tre prove dinamiche in pista: accelerazione, giro veloce secco, endurance di 22 chilometri. Delle 21 auto elettriche iscritte, 15 hanno passato il vaglio tecnico e sono scese in pista e, di queste, solo 5 hanno completato la prova di durata.
Il campionato – La Formula Student è una competizione internazionale in cui studenti universitari progettano, costruiscono e gareggiano con monoposto a propulsione elettrica o a combustione interna.
Nel 2024 nuova macchina – «Alla fine della seconda esperienza in gara possiamo dire che è stato un successo – sottolinea il responsabile scientifico del progetto Uniud E-Racing Team, Luca Casarsa –. La macchina ha performato meglio che all’esordio nel circuito parmense di Varano, grazie alle prove di messa punto fatte subito dopo, inoltre abbiamo ricevuto importanti feedback che ci permetteranno di migliorare il progetto. Da settembre si inizia a lavorare alla vettura 2024».