All’ ASU arriva il Maestro Federico Meriggi
Nuovo tecnico per la sezione spada
Quasi vent’anni di esperienza, un diploma magistrale (di terzo livello), all’Accademia Nazionale di Scherma e diverse esperienze maturate in Italia, vanta una formazione trasversale
La nuova stagione sportiva è ormai ai blocchi partenza e per la sezione spada dell’Associazione Sportiva Udinese c’è un’importante novità: a partire da settembre, il nuovo tecnico sarà Federico Meriggi. La presentazione ufficiale del Maestro pavese e di tutto lo staff della sezione scherma si è tenuta al PalaPrexta, il 29 agosto, alla presenza del presidente dell’ASU, Alessandro Nutta, del direttore generale, Nicola DI Benedetto, oltre che dello stesso Meriggi e dei suoi colleghi di sala.
«Con Federico possiamo dire che finalmente siamo riusciti a chiudere il cerchio – ha spiegato Nutta -. Maestro diplomato all’Accademia Nazionale di Scherma (uno fra i più giovani, peraltro) sarà presente in ASU a tempo pieno potendo così dedicarsi al 100% ai nostri spadisti, dando la giusta attenzione a tutti gli atleti e aiutandoli a crescere allenamento dopo allenamento. Ma quello che ci tengo a sottolineare è che non si tratta solamente di un tecnico altamente specializzato, ma di un allenatore con una formazione che va oltre la mera scherma. Questo certamente sarà un plus non solo per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, ma anche per tutta la sezione e direi anche per l’ASU nel suo complesso». Il tecnico trentasettenne, con una laurea in filosofia, è anche istruttore S.V.T.A. – sport vision training academy (metodo che incentiva lo sviluppo delle abilità visive, collegate alle capacità cognitive e motorie), istruttore Oxygen Advantage (metodologia utile a rieducare la respirazione a riposo e durante l’esercizio) e Mental Coach, fra le altre cose. «Pertanto – ha chiuso il presidente -, dopo i successi del fioretto, l’auspicio è che ci siano altrettante soddisfazioni anche per la spada. E non ho dubbi sarà così. Per noi l’arrivo del Maestro è un importante cambio di passo».
Di Benedetto, dal canto suo, ha posto l’accento sul «team che si rafforza. Da oggi abbiamo quattro tecnici qualificati (assieme a Meriggi anche Piraino, Zannier e Gutierrez), affiancati da un preparatore atletico (Puppo) oltre che dallo staff di armeria. Si tratta di un team di professionisti che, al di là dell’arma, lavorerà a tempo pieno con le schermitrici e gli schermidori. Pertanto sono certo potremmo rinforzare di molto la parte formativa, cominciando a lavorare sin dal primo pomeriggio».
Con quasi vent’anni di esperienza, un diploma magistrale (di terzo livello), all’Accademia Nazionale di Scherma e diverse esperienze maturate in Italia, il Maestro Federico Meriggi ha spiegato: «Ovunque abbia lavorato ho sempre collaborato alla crescita della sala scherma, senza puntare su un gruppo piuttosto che su altro. Oltre che degli agonisti mi sono occupato dell’avviamento e dei più giovani, poiché considero il mio lavoro una ricerca. Con i gruppi di agonisti ho sempre sperimentato, con l’obiettivo di trovare un programma di insegnamento adeguato a raggiungere gli obiettivi tecnici. Così facendo sono riuscito a dare il meglio anche nelle altre fasce di età e a saper strutturare dei percorsi adeguati alle esigenze dei gruppi o dei singoli. Detto questo, arrivando qui, in ASU, ambisco a continuare il lavoro del Maestro Piraino. Ho una serie di competenze trasversali e desidero metterle a disposizione delle ragazze e dei ragazzi della spada ASU».
Per consentire ai curiosi (piccoli e grandi) di provare la spada e il fioretto, l’Associazione Sportiva Udinese ha in programma una serie di open day (gratuiti ma con prenotazione online obbligatoria su eventbrite) il 6, il 9 il 13 e il 27 settembre. Le lezioni saranno divise per fasce di età, a partire dai 6 anni, fino agli adulti. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.asu1875.it (sezione news > comunicazioni ai soci) oppure su Facebook e Instagram.
Foto: DasxPiraino, Gutierrez, Nutta, Di Benedetto, Meriggi e Puppo