Nasce l’Ordine dei fisioterapisti Fvg
La triestina Salina alla presidenza
L’8 settembre Giornata mondiale della professione
La Giornata mondiale della fisioterapia, in programma venerdì 8 settembre, offre l’occasione per presentare l’Ordine dei fisioterapisti del Friuli Venezia Giulia. Una novità recente, che ha finalmente consegnato autonomia a una professione che, dal 2018, era inserita in un Ordine “condominio” assieme a molte altre professioni sanitarie, i “tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione”.
Per effetto del decreto 183 del settembre 2022, entrato in vigore a metà dicembre, la Federazione nazionale degli Ordini della Professione sanitaria dei fisioterapisti riunisce gli Ordini territoriali. Anche in Fvg, al termine di una fase di commissariamento necessaria alla transizione, è ora operativo, dopo il voto dell’assemblea, un Ordine regionale (ce ne sono 38 in tutta Italia) – di cui fanno parte 1.600 iscritti, 700 residenti in provincia di Udine, 429 a Trieste, 286 a Pordenone, 131 a Gorizia, 51 fuori regione –, l’Ofi Fvg presieduto da Melania Salina, professionista triestina che è anche vicepresidente nazionale.
Salina, fisioterapista dal 1995, ha lavorato per più di dieci anni come libera professionista per poi scegliere il servizio pubblico. Attualmente, in Asugi, è inserita nella struttura Ricerca e Innovazione e segue i progetti europei. «Credo nel lavoro di squadra e sono certa che saremo capaci di dimostrare l’utilità di un Ordine professionale», sottolinea la neo presidente nel riassumere alcuni progetti di mandato: «Lotta all’abusivismo, difesa dell’autonomia della professione, supporto all’attività libero professionale, promozione dell’accesso diretto in fisioterapia, diritto a un equo compenso. Cercheremo inoltre di promuovere sinergie con gli Ordini delle altre professioni del sistema salute regionale».
Quanto alla Giornata mondiale, «il tema proposto dalla Federazione nazionale è quello della fisioterapia in tutti i luoghi della vita, a significare il valore aggiunto alla qualità di vita che la nostra professione competente e sempre aggiornata assicura».