L’anima del legno nella scultura di Catia Canciani
Il riscatto letterario e artistico femminile conserva molti nomi e molte date storiche, qualche volta i punti di riferimento sono di altissimo spessore intellettuale : si pensi a Vittoria Colonna o Alda Merini ,per tracciare una linea tra cinquecento e giorni nostri
In altre esperienze la vivezza e la freschezza inducono in ammirata stima e rispetto.
E” questo il caso di Catia Canciani che si presenta con garbata consapevolezza in questa pubblicazione di immediatezza autobiografica ,modulata da pensieri propri e di provenienza letteraria (proprio Alda Merini per esempio) .
La pubblicazione si accompagna con la proposta di immagini che raccontano il lavoro di Catia Canciani nel complesso mondo della scultura ,dove ella entra con determinazione incisiva, con una personalità vivissima e scava la materia, la modella, la anima, in una sedimentazione interiore che si costruisce su forme di immediata leggibilità e di riflessione simbolica.
E” un lavoro sulla materia legno che va studiato e apprezzato, che merita l’attenzione del pubblico ,per il quale in alcuni gruppi di lavoro stiamo già programmando iniziative espositive.
Vogliamo accompagnare questa autrice nella sua esperienza artistica e creativa, indicandola a chi ha il privilegio di conoscerla ,come realtà artistica da non dimenticare.
Vito Sutto