Pnrr: 26 progetti vinti dall’Ateneo di Udine
Su 98 proposte progettuali presentate al bando Prin Pnrr 2022
Dodici quelli coordinatati dall’università friulana che, complessivamente, ha vinto 125 progetti Prin
L’Università di Udine ha vinto 26 Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (Prin), 12 come coordinatore, finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e approvati dal Ministero dell’università e della ricerca. Dei 26 progetti Prin Pnrr, 14 appartengono ai settori scientifici delle scienze sociali e umanistiche, 7 a quelli delle scienze della vita e 5 alle scienze fisiche e ingegneristiche. L’Ateneo friulano aveva presentato 98 proposte progettuali al bando Prin 2022 Pnrr. Complessivamente sono 125 i progetti Prin vinti dall’Università di Udine, di cui 41 come capofila nazionale, finanziati dal Ministero e dal Pnrr, su quasi 300 proposte presentate. I progetti Prin Pnrr sono biennali e vengono selezionati da commissioni di esperti nazionali e internazionali. Tra qualche settimana il Ministero comunicherà le risorse destinate a ogni progetto.
«È un risultato lusinghiero – evidenzia il rettore Roberto Pinton – che conferma le capacità dei nostri ricercatori di proporre e partecipare a progetti di rilievo nazionale. Come dimostrato dalle quasi 300 proposte progettuali presentate per ottenere i finanziamenti ministeriali e del Pnrr, di cui oltre il 40 per cento risultate vincenti».
Per il delegato alla ricerca, Alessandro Trovarelli, si tratta di un «ottimo risultato per l’Ateneo che complessivamente si aggiudica 125 progetti di cui circa il 30 per cento come capofila. Il risultato premia tutte le aree ed è una ulteriore opportunità per il potenziamento della ricerca di base su tematiche emergenti e di grande interesse per il nostro Paese».
I progetti coordinati – I 12 progetti Prin Pnrr che vedono come capofila nazionale l’Ateneo friulano sono: sei del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (coordinatori: Elisabetta Borgna, Emanuela Colombi, Marco Iamoni, Tommaso Piffer, Simone Venturini, Francesco Zuin); due del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche (coordinatori: Paolo Giannozzi, Christian Micheloni); uno ciascuno dei dipartimenti di Area medica (coordinatore Bruno Grassi); di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (coordinatore Andrea Marini); di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (coordinatrice Laura Zanin) e di Scienze giuridiche (coordinatrice Valeria Filì).
I dipartimenti – I dipartimenti di appartenenza dei 26 progetti finanziati sono: Studi umanistici e del patrimonio culturale, 9; Area medica, 4; Politecnico ingegneria e architettura, e Scienze agroalimentari, ambientali e animali, 3; Scienze economiche e statistiche, Scienze giuridiche e Scienze matematiche, informatiche e fisiche, 2; Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società, 1.
Gli altri progetti finanziati – I responsabili dell’Ateneo dei 14 progetti finanziati dal ministero, ma non coordinati da Udine, suddivisi per dipartimento sono: tre di Area medica (Camilla Bean, Eros Di Giorgio, Catia Mio), del Politecnico di ingegneria e architettura (Stefano Boscolo Nale, Andrea Melchior, Antonino Morassi) e del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (Francesco Costantini, Pierdaniele Morandi Bonacossi, Luca Pietro Nicoletti); due di Scienze economiche e statistiche (Stefano Comino, Benedetta Maria Crivelli) e di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (Rino Gubiani, Elisa Marraccini); uno di Scienze giuridiche (Elisabetta Bergamini).