Gli archivi di Udine in mostra a Firenze
Circa 200 giocattoli udinesi sono in esposizione a “La città che gioca, 100 anni di giocattolo a Firenze”
Firenze ha festeggiato i cento anni di attività del negozio di giocattoli Dreoni con una mostra intitolata “La città che gioca, 100 anni di giocattolo a Firenze”.
Nelle vetrine del negozio, collocato nella storica via Cavour, a pochi passi dal Duomo, sono esposti da oggi fino al 14 ottobre 2023, giochi, giocattoli oggetti di modellismo, che hanno contraddistinto un secolo di storia ludica.
Udine ha partecipato da protagonista a quest’evento: oltre 150 pezzi fra quelli esposti provengono infatti dalla collezione personale di Ida Sello, uno straordinario patrimonio culturale appartenuto al negozio di sussidi didattici aperto dall’imprenditrice a Udine in via Portanuova nel 1924, e ora custodito dalla pronipote Maria Sello. Anche l’Archivio Italiano dei Giochi, il Centro Documentazione della cultura ludica istituito a Udine nel 2017, contribuisce alla mostra con il prestito di una trentina di giochi da tavolo e di pubblicazioni sul gioco.
La mostra, patrocinata dal Comune di Firenze è stata inaugurata oggi con la partecipazione del Sindaco Dario Nardella e visto il cospicuo prestito friulano dall’Assessore all’Istruzione e Cultura di Udine Federico Pirone.
“Un importante riconoscimento per la città, sia grazie all’Archivio dei Giochi istituito nel 2017 che grazie al lavoro della famiglia Sello, che negli anni ha raccolto una delle più importanti collezioni private a livello nazionale” illustra l’Assessore Federico Pirone. “Il materiale raccolto dalla Sello, per la sua importanza, ha destato l’interesse di studiosi ed esperti, tra cui il noto giornalista e scrittore Giampaolo Dossena, che ha dedicato il suo libro “Abbasso la pedagogia” alla descrizione della collezione”. L’Assessore ne ha fatto dono al Sindaco Nardella e l’ha invitato a Udine per celebrare il collegamento a tema ludico fra Udine e Firenze. Udine, con le iniziative e attività organizzate dal Ludobus, attivo dal 1999, della Ludoteca comunale inaugurata nel 2012 e dell’Archivio Italiano dei Giochi e il Centro di documentazione della cultura ludica è un punto di riferimento nel panorama ludico nazionale e modello di buone pratiche sul gioco a livello europeo.