Progetto Welfare territoriale: il NIP traccia il bilancio dei primi sei mesi
Primi bilanci per il Progetto Welfare Territoriale che, compiuti i primi 6 mesi dal suo avvio, ora guarda al futuro con una fine anno e un 2024 ricchi di attività. Il progetto è destinato ai cittadini di qualsiasi Comune che lavorano in aziende delle zone industriali (Maniago, Montereale Valcellina Valtellina, Meduno, Pinedo Claut-Cimolais ed Erto e Casso) seguite dal NIP – Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione della Provincia di Pordenone. Si tratta di un’iniziativa che per la prima volta in Italia – partendo dall’ascolto di imprese, dipendenti ed esercenti – punta ad incrementare il benessere in azienda e nel territorio con una piattaforma digitale territoriale scalabile, nonché a far crescere il commercio di zona (diversi i negozianti che si dicono soddisfatti di questo avvio). E il progetto sta destanto interesse anche in altre realtà, tanto che è stato protagonista a un convegno a Monfalcone.
I DATI
Positivi i dati a 6 mesi dal lancio. A oggi il progetto è stato presentato a 34 aziende del Consorzio NIP: di queste 16 aziende hanno ricevuto l’offerta commerciale e 15 aziende hanno firmato l’accordo. Al momento circa 1200 dipendenti delle aziende aderenti possono già spendere il proprio credito welfare tramite l’app e la piattaforma WelfareFVG in 100 attività commerciali e fornitori di servizi di Maniago, Montereale, Meduno e dintorni tra supermercati, alimentari, farmacie, bar, pizzerie, edicole e molto altro ancora.
IL PRESIDENTE
“Siamo soddisfatti per questo avvio – ha commentato il presidente del Nip Renato Piazza – del progetto Welfare Territoriale, in cui crediamo molto. Come Consorzio in questo modo rispondiamo al nostro ruolo di ente deputato allo sviluppo economico così come previsto dalla Regione. Il Welfare Territoriale offre vantaggi diffusi e immediati, “producendo” benessere sociale che coinvolge tutti gli attori chiamati a partecipare al progetto”. “Questo è l’anno zero – aggiunge Piazza – in cui abbiamo mosso i primi passi. I veri risultati li aspettiamo per il 2024 ma ci sono già interessanti segnali, come evidenziato dai numeri. C’è interesse verso il progetto, il quale nasce come elemento che coinvolge tutto il territorio, creando unione nella comunità. Dopotutto le aziende aderenti mettono a disposizione dei propri dipendenti veri e propri crediti welfare con cui essi possono, tramite una app di facile utilizzo, compiere acquisti di beni o accedere a servizi e/o visite sanitarie private in negozi ed esercenti che aderiscono al progetto. Si crea così un circolo virtuoso anche per l’economia locale”.
I COMMERCIANTI
“Pensiamo che il progetto sia un’idea bellissima – commentano Isabella ed Erik del negozio Sport 4 Team di Meduno -. Gli utenti notano che pagare con il credito welfare è doppiamente conveniente: permette ai dipendenti delle aziende non solo di utilizzare un credito agevolato sul quale non hanno pagato tasse e contributi, ma anche di trovare sconti dal 15% al 50% durante tutto il corso dell’anno. Il punto forte della nostra attività è sicuramente il prezzo al pubblico.”
“Siamo entusiasti – aggiunge Francesca Fioretti della Farmacia Fioretti di Maniago – di aver aderito al progetto Welfare territoriale che permette una stretta collaborazione tra le industrie ed i servizi offerti dalla farmacia”.
“L’app del progetto – sottolinea Alessandro Tomassi di ATA Informatica a Montereale Valcellina – rappresenta un metodo semplice, rapido ed efficace di pagamento per finalizzare le proposte al cliente, rispettando l’ambiente e valorizzando l’economia circolare del territorio”.
IL CONVEGNO
Il direttore del NIP Saverio Maisto ha illustrato le buone pratiche del progetto venerdì 29 settembre a Monfalcone nel convegno “Welfare aziendale e disparità di genere: strumenti e soluzioni” organizzato da ANCL Sindacato Unitario – Regione Friuli Venezia Giulia.
PROSSIMI PASSI
Negli ultimi mesi del 2023 e nel 2024 si andrà a implementare ulteriormente l’azione del progetto. In programma infatti una campagna di promozione di tutte le aziende e attività commerciali convenzionate sulle pagine social dedicate al progetto (LinkedIn e Facebook) e sulla cartellonistica. Non mancherà la presentazione del progetto a nuove aziende e agli esercenti dell’Alta Val Cellina, dopo che già la consegna dello starter kit e relativa presentazione è stata fatta a quelli della zona del Maniaghese. Si punterà quindi al convenzionamento di nuovi esercenti e fornitori, nonché all formazione dei dipendenti delle aziende aderenti e la consegna dei relativi vademecum operativi.