Riforma dello Sport, continua la formazione firmata Libertas Fvg
Dopo gli incontri di Pordenone, Trieste e Udine al via un incontro sulla sicurezza dei luoghi dello sport
Con gli incontri di Trieste e di Udine si è chiusa la prima parte del ciclo di conferenze organizzato dal Centro regionale sportivo Libertas Fvg sulla riforma dello Sport. L’evento è però destinato a proseguire con una ulteriore iniziativa informativa dedicata alla sicurezza nei luoghi dello sport.
«Dopo Pordenone, sia a Udine che a Trieste abbiamo registrato una buona partecipazione di pubblico – ha precisato Lorenzo Cella, presidente del Centro sportivo regionale Libertas Fvg – segno che l’attenzione del mondo sportivo è alta: questa riforma introduce notevoli novità. Inoltre, essendo già in vigore (dal primo luglio) prevede una serie di adempimenti da mettere in campo a breve: in primis l’adeguamento dello statuto. Le associazioni e le società sportive dilettantistiche devono mettersi in regola, perché per quanto siamo in una fase iniziale dell’applicazione non possono essere esclusi i controlli. Ringrazio i professionisti che ci continuano ad accompagnare in questa fase informativa che ha toccato Pordenone, Trieste e Udine: l’avvocato Andrea Canzian, il dottor Michele Sessolo, il tributarista Giampiero La Torre e il dottor Ivano Nicola».
La riforma dello Sport però introduce delle novità sostanziose in tema di sicurezza sui luoghi dello sport: «I lavoratori sportivi subordinati e co.co.co, sia nel professionismo che nel dilettantismo, dovranno essere assicurati contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali – continua il presidente regionale Cella – tale copertura assicurativa per responsabilità civile deve essere assicurata anche ai volontari. Per approfondire questi temi daremo vita a un incontro specifico aperto a tutti i sodalizi affiliati Libertas. A breve renderemo nota la data e la modalità di fruizione. Resta ancora aperta la possibilità, per chi ne facesse richiesta, di fruire di corsi di formazione mirati che saranno organizzati dal Centro regionale Libertas».