Laguna in Tecja, entra nel piatto anche il granchio blu
La crociera gastronomica “Mille gransi blu” sarà dedicata alla prelibata specie aliena che sta invadendo il nostro mare. “L’unica maniera per sconfiggerla – sostiene capitan Nico – è farne una scorpacciata”.
Con l’arrivo dell’autunno ritornano anche quest’anno, dal 14 ottobre al 17 dicembre, le crociere enogastronomiche di Laguna in Tecja, l’ormai tradizionale iniziativa organizzata da capitan Nico, che con il suo battello Santa Maria porterà gli amanti della natura e della buona cucina a zonzo tra le barene e i canneti della laguna di Grado e di Marano.
La formula rimane immutata: gite in barca diurne con partenze da Marano o da Aquileia, alla scoperta di paesaggi mozzafiato e delle secolari tradizioni culinarie locali, nella stagione in cui la laguna si riempie di colori e di vita, con l’arrivo degli uccelli migratori dal Nord Europa. Al centro delle gite sempre lei, la tecja, che a ogni crociera ospiterà un prodotto ittico differente proposto in degustazione.
Un percorso sensoriale che capitano Nico vuole far vivere aggiungendo comunque un pizzico di fantasia, sperimentando qualche abbinamento particolare. Ecco allora che la novità di quest’anno sarà l’uscita “Mille gransi blu”, dedicata appunto al granchio blu. Secondo il capitano Nico “siamo sotto attacco alieno da parte di questo crostaceo che, arrivato chissà con che nave dall’Atlantico occidentale, sta colonizzando tutte le lagune dell’Alto Adriatico, dal Delta del Po alla laguna di Marano e Grado. L’unica maniera per sconfiggerlo è mangiarlo. Sarà una battaglia gustosa, ma vinceremo a suon di spaghettate!”. La nuova proposta andrà a sommarsi ad altri sei irrinunciabili menù: il “Canocia Day”, a base di cicale di mare, il “Bisato in Speo”, l’anguilla cucinata allo spiedo, il “Molluschimania”, lo “Scampi chi può”, il “Boreto Maranese”, tipica zuppa di pesce locale, e il “Laguna selvaggia”, a base di selvaggina. Come sempre la pentola sarà il fil rouge di queste crociere del gusto, in partenza ogni sabato e domenica alle 10 da Marano Lagunare (Piazza Colombo, Pescaria Vecja) o dal Molo delle Vergini di Aquileia (via Dante 17), con ritorno alle 15.30.
Una volta sciolti gli ormeggi ci si addentrerà nel bel mezzo della laguna, per ammirarla nel suo abito migliore, tra colori e paesaggi di grande suggestione. Il battello Santa Maria navigherà tra i canali, nel magico intrico di canneti e casoni, le antiche abitazioni dei pescatori di Marano e Grado, tra acque dolci e salate. Durante il tragitto verrà servito a bordo un aperitivo di benvenuto con tartine e prosecco in base al tema della giornata. Una volta ormeggiati verrà servito il pranzo, dagli antipasti al dolce, il tutto a base di freschissimo pescato locale da assaporare nelle diverse declinazioni proposte dallo chef. Quindi si farà ritorno al luogo di partenza della crociera, in lenta navigazione, accompagnati dai racconti del capitano, fine conoscitore del territorio e delle sue memorie. Fatto ritorno in porto si potrà, volendo, proseguire la gita con una visita all’antica cittadella di pescatori di Marano con la sua piazza, le calli e la Torre Millenaria, oppure alla Basilica e agli scavi Romani di Aquileia. Il costo è variabile in base al menù della giornata: per escursione, aperitivo e pasto completo si va dai 65 ai 75 euro. Il Battello Santa Maria è dotato di un salone coperto e riscaldato, che consentirà di effettuare la degustazione anche in caso di maltempo. La portata massima della motonave è di 60 passeggeri: perciò è obbligatoria la prenotazione (tel. +39 339 6330288 o e-mail info@battellosantamaria.it).
Per maggiori informazioni consultare la pagina FB di Laguna in Tecja o il sito www.battellosantamaria.it.