Laibach a Trieste, già oltre 1.000 i biglietti venduti
Manca pochissimo per la loro unica data italiana al Politeama Rossetti, in programma il 15 ottobre
Da oltre 40 anni sulla scena musicale, i Laibach sono la più importante band slovena di tutti i tempi e sono i pionieri della musica industrial, autentiche icone in tutto il mondo e punto di riferimento assoluto per migliaia di band, su tutto i Rammstein.
Le loro canzoni sono entrate anche nella cultura pop e sono state utilizzate in diverse produzioni cinematografiche: Blair Witch Project, Spiderman e anche Iron Sky 1 e 2. Durante la loro carriera, i Laibach hanno tenuto oltre mille concerti e venduto più di due milioni di dischi, la maggior parte dei quali pubblicati con l’etichetta indipendente britannica Mute (Nick Cave, Depeche Mode, Kraftwerk, New Order, etc.).
Il loro album Opus Dei, pubblicato nel 2021, è stato riconosciuto da Rock, la celebre rivista di settore, come uno dei migliori cinque album industrial di tutti i tempi. Nel 2015 sono stati il primo gruppo straniero a suonare in Corea del Nord, paese considerato come una delle peggiori dittature del mondo, in un’impresa documentata nel film Liberation Day. Il gruppo non si è mai alleato con nessun partito politico, concentrandosi invece sui meccanismi di propaganda che si applicano a tutti.
I Laibach a ottobre presenteranno in quattro date evento la loro nuova straordinaria opera sinfonica “Alamut”, composta assieme ai musicisti iraniani Idin Samimi Mofakham e Nima A. Rowshan della Teheran Symphony Orchestra, basata su una famosa storia ambientata nella Persia dell’XI secolo. “Alamut è un poema sinfonico in nove atti molto complesso. L’idea di mettere in piedi questo spettacolo è nata già nel 2004 mentre eravamo in tour negli Stati Uniti.” Afferma Ivan Novak.
“Abbiamo dato vita a una musica contemporanea, per descrivere come la realtà virtuale possa manipolare le persone mostrando delle storie immaginarie. Abbiamo pensato che fosse giusto così. Bartol è nato a Trieste, noi siamo di Ljubljana e lo spettacolo è ambientato in Iran. È tutto esistente e contemporaneo” Queste invece le parole di Luka Jamnik che oltre ad essere membro dei Laibach è anche co-compositore di Alamut.
Questo concerto sinfonico – che vedrà i Laibach sul palco assieme alla RTV Slovenia Symphony Orchestra diretta dal M° iraniano Navid Gohari, il gruppo vocale Human Voice Ensemble di Teheran, il Gallina Vocal Group e l’orchestra di fisarmoniche femminile AccordiOna – andrà in scena a Lubiana, Francoforte, Zagabria e nell’unica data italiana al Politeama Rossetti di Trieste, in programma domenica 15 ottobre al Politeama Rossetti di Trieste. Già oltre 1.000 i biglietti venduti per questo imperdibile appuntamento. Gli ultimi biglietti sono disponibili online su Ticketone.it, Eventim.si, Vivaticket.it, in tutti i punti di vendita autorizzati e alle biglietterie del teatro.
“Siamo davvero onorati di poter ospitare l’unica data italiana di questo progetto davvero straordinario. Il Rossetti conferma la sua vocazione internazionale.” Ha dichiarato Francesco Granbassi, Presidente de Il Rossetti-Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia.
Alamut, il titolo dello spettacolo, è tratto dal romanzo dello scrittore Vladimir Bartol, nato proprio a Trieste, scritto nel 1938 in pieno regime fascista. Attraverso l’espediente letterario di un contesto storico lontano, Alamut esamina i meccanismi di propaganda negli anni in cui l’autore Bartol assiste all’ascesa del fascismo a Trieste, dove viveva. Best-seller all’estero, in Italia solo dopo il 2001, in seguito all’attentato alle Torri Gemelle di New York, la fortuna di questo libro ebbe nuova vita; la sua storia ha inoltre ispirato la creazione di Assassin’s Creed, uno dei videogiochi più famosi al mondo.
Il personaggio centrale di questa storia è Hassan-i Sabbāh, carismatico leader religioso e politico degli Ismailiti Nizari e fondatore di una misteriosa formazione militare nota come Assassini, temuti e rispettati fino ad oggi. Hassan-i Sabbāh è un profeta autoproclamato che guida una guerra santa contro i Selgiuchidi che lo porterà alla conquista della loro roccaforte, il castello di Alamut. Il motto “Nulla è vero, tutto è permesso” come principio supremo degli Ismailiti è l’idea centrale del romanzo, che, nello spirito dell’ascesa del fascismo (il romanzo è stato sarcasticamente dedicato a Benito Mussolini), si basa sulla negazione di tutte le dottrine e le tradizioni, ed esprime lo scetticismo filosofico più radicale e nichilista.
Nell’imponente spettacolo dei Laibach le idee del nichilismo radicale si intrecciano con la poesia persiana classica di Omar Khayyam, e i versi sensuali di Mahsati Ganjavi si mescolano con i colori orchestrali minimalisti derivati dalla tradizione iraniana.
Il meccanismo di propaganda di Hassan-i Sabbāh trova eco nel principio industrial su cui si muovono sia le dinamiche musicali orchestrali che il suono unico e inconfondibile della band. Sarà un’anteprima assoluta, sarà una serata evento.
LAIBACH
Alamut
DOMENICA 15 OTTOBRE 2023 (inizio ore 20:30)
TRIESTE, Politeama Rossetti
Prezzo dei biglietti:
PLATEA A € 50,00 + dp
PLATEA B € 43,00 + dp
PLATEA C € 36,00 + dp
PRIMA GALLERIA € 33,00 + dp
SECONDA GALLERIA € 27,00 + dp
LOGGIONE € 22,00 + dp
Ultimi biglietti in vendita online su Ticketone.it, Eventim.si, Vivaticket.it, in tutti i punti di vendita autorizzati e alle biglietterie del Politeama Rossetti.