Consegnati oltre 100 premi a tecnici, dirigenti e atleti Libertas del Fvg
Il Comitato regionale sportivo Libertas Friuli Venezia Giulia ha premiato un centinaio tra tecnici, dirigenti sportivi e atleti che con il loro impegno e i risultati sportivi conquistati a livello internazionale, nazionale, regionale e locale hanno dato lustro al sodalizio regionale che riunisce circa 300 associazioni sportive. Alla cerimonia ufficiale dei Top Libertas 2023, ospitata nella Sala convegni del convitto Tomadini di Udine, hanno preso parte Andrea Pantano, presidente Libertas nazionale, Lorenzo Cella, presidente Libertas regionale, i presidenti provinciali Ivo Neri (Pordenone), il facente funzione Venanzio Ortis (Udine), Maurizio Degano (Gorizia), Livio Lupetin (Trieste) alla presenza dell’assessore comunale di Udine Andrea Zini.
La cerimonia ufficiale è stata anticipata da un momento di commemorazione dedicato a Giulia e a tutte le donne vittima di violenza per stimolare una riflessione che coinvolgesse in primis le nuove generazioni. «Abbiamo condiviso con atleti, tecnici e dirigenti sportivi – ha spiegato Lorenzo Cella, presidente Libertas Friuli Venezia Giulia – la gioia della vittoria con i suoi presupposti, le sue caratteristiche e i suoi principi: dal sacrificio alla rinuncia, dal rispetto delle regole alla scelta di vita, dall’allenamento puntuale e costante alla conquista del podio. Abbiamo voluto condividere con gli amici tecnici e dirigenti sportivi l’orgoglio e la fierezza dell’appartenenza al sodalizio Libertas. Quest’anno abbiamo voluto infatti consegnare dei riconoscimenti al merito per la lunga e attiva militanza in campo dirigenziale e tecnico, nonché per lo spiccato senso di appartenenza evidenziato quotidianamente con l’accettazione e la condivisione dei valori e della cultura dello sport, della Libertas, del Gruppo e quindi dell’autentico significato del “Noi”».
Sul valore dello sport nella formazione delle nuove generazioni è intervenuto il presidente Libertas nazionale Andrea Pantano che ha evidenziato come «oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto e delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana, sono straordinari strumenti per costruire competenze declinabili in altri contesti di vita». Ha espresso un plauso all’iniziativa l’assessore comunale di Udine, Andrea Zini, che si è complimentato con il Comitato regionale Libertas Friuli Venezia Giulia per la perfetta organizzazione dell’evento che mantiene alti i valori dello sport e della socializzazione.
Due i premi speciali: il “Premio cinture nere” è stato assegnato a Giuseppe Davare, «per il costante impegno e la dedizione al Judo Club Libertas Tolmezzo e al nostro ente di promozione Libertas» e agli atleti della Weisong School di Pordenone che, guidati dal maestro Liu Yuwei, si sono particolarmente distinti nelle varie discipline, in particolare Alessia Tartufoli, neo campionessa mondiale di Wushu, e Jasmine Zhu Chu Yi che è appena rientrata da Dallas, in Texas, dove ha partecipato con la Nazionale italiana alla sedicesima edizione del World Wushu Championship.
ELENCO DIRIGENTI E TECNICI PREMIATI. Gorizia: dirigente Laura Paronit, tecnici Paolo Diana e Alessandro Tolone. Trieste: dirigenti Sergio Sola e Stefania Sperzagni con il tecnico Sergio Stoka. Pordenone: i dirigenti Adolfo Molinari, Maria Teresa Pignat e i tecnici Riccardo Muccin, Rudy Trost. Udine: i dirigenti Renato Bonin, Enrico Nobile, Loris Pittolo, Giuseppe Pontin, Antonio Tonizzo, Remolina Zilli con i tecnici Claudio Alzetta, Edmondo Codarini e Sandro Jerep.
ELENCO ASSOCIAZIONI PREMIATE. Libertas Friul Palmanova, Libertas Ken e Zen Ichi Niyo, Libertas Sporting Basket School, Royal Gym Asd, Sci Club 70, Libertas Nakayama, Skorpion Club, Libertas Casarsa, Asd Polisportiva Libertas Tolmezzo, Atletica Malignani Libertas Udine Asd, Apd Libertas Porcia, Polisportiva Villanova, Asd Judo Club Tolmezzo, Polisportiva Ermanno Lizzi Asd, Lupignanum Track & Field, Asd Judo Kuroki, Asd Pinna Sub San Vito.