Attenzione alle abbuffate di Natale e Capodanno
Ecco le strategie per conciliare gusto e bilancia
Con gli occhi puntati sulla bilancia e sulla linea: si sa, nel mese di dicembre, fra aperitivi augurali, cene con amici, pranzi e cene aziendali, cenoni natalizi e ultimo e primo dell’anno da celebrarsi in famiglia e/o nei ristoranti, le occasioni per abbuffarsi e perdere in salute e in chili non mancano.
Per conciliare però qualche legittimo sgarro nel mese tradizionalmente più calorico dell’anno con le prioritarie esigenze di tutela del benessere complessivo e dello stare bene, si possono osservare alcune strategie per limitare i danni da abbuffate ed evitare picchi glicemici e pesantezze da eccesso di cibo che si ripercuotono sul metabolismo e sull’indicatore del pesa-persone…
A condurci in questo viaggio salva-Natale e salva-Capodanno è la biologa nutrizionista Marta Ciani che indica alcuni accorgimenti preziosi.
“Innanzitutto consiglio di ridurre le porzioni e, soprattutto, non esageriamo con le mescolanze di antipasti, primi, secondi… Meglio valutare prima a che cosa non si vuole rinunciare a tutti i costi senza però mangiare per forza tutte le portate…”. Oltre a limitare le porzioni, “cerchiamo di nutrirci solo di ciò che al cuore piace, evitando ciò che non ci fa impazzire e che magari mangiamo solo per curiosità”.
Una buona pratica, poi, è quella di iniziare sempre a riempire il piatto di tanti contorni di verdure (fresche o cotte), possibilmente di stagione e biologiche, in special modo verdure contenenti le vitamine del gruppo B che sostengono il sistema immunitario e lo rendono efficiente, ad esempio bieta, broccoli, cavoli, spinaci, cicoria, cime di rapa. Nessuna limitazione ad abbondare con le verdure! Via libera anche a zucca, carciofi, verza, radicchio crudo e cotto.
Il comandamento da rispettare è di idratarsi molto bene perché in questo modo smorziamo il senso di fame e diamo il colpo di grazia all’appetito famelico che insorge anche a causa di una inadeguata idratazione, precisa la dottoressa Ciani. Appena arriviamo al ristorante o in famiglia per i festeggiamenti, beviamo subito uno, due bicchieri di acqua a temperatura ambiente e ripetiamo questa pratica ad ogni portata: ci sentiremo più sazi e diminuiremo le calorie. Attenzione anche al consumo di alcol, tradizionalmente in eccesso in questo mese, soprattutto concediamoci un bicchiere solo a pranzo e a cena: se si consuma al cenone di Natale, ad esempio, poi non beviamo alcol il giorno successivo e, attenzione, tra un pranzo e una cena assolutamente bandito l’alcol! Non mescoliamo sostanze alcoliche, e diciamo no ai superalcolici e non abusiamo dei digestivi-mania o ammazza-caffè…
La regola aurea, poi, è quella di stare lontani da bibite zuccherate e succhi di frutta, inclusi quelli cosiddetti ‘light’, e guardare da lontano affettati, salumi e formaggi grassi, limitando l’apporto di pane, cracker, grissini, stuzzichini… La modalità di cottura da prediligere è quella al vapore o al forno senza olio e alla griglia. Sì alla frutta secca, magari in sostituzione delle frutta fresca (limitarsi a uno, due frutti massimo al giorno come sempre lontano dai pasti).
Il luogo comune di saltare il pranzo o la cena in vista del cenone di Natale o del pranzo del primo dell’anno è foriero di ulteriori, tragici, errori alimentari: se decido di digiunare in vista delle occasioni speciali finirò per arrivare affamato al momento fatidico e rischierò di abbuffarmi di ogni cosa virando su prodotti meno salutari. In linea generale si dovrebbero contenere al massimo i dolci: concediamoci solo a Natale e solo a Capodanno una fetta del nostro dolce preferito, ma che sia solo una fetta e non un bis o un tris… sottolinea l’esperta (mi voglio concedere il panettone? Bene, solo una fetta però!).
La biologa nutrizionista raccomanda di procedere con una pulizia dell’intestino attraverso prodotti probiotici almeno una settimana prima degli eventi comandati: procedura da continuare almeno fino ad una settimana dopo le festività. Riprendendo la piramide Zen ideata dalla professionista del benessere, non dimenticarsi mai, soprattutto nel mese di dicembre e gennaio, di praticare movimento ed attività fisica che, anzi, andrebbero incrementate dopo le giornate più eccessivamente caloriche.
Aumentare la corsa, aumentare la camminata, in intensità e tempo, inclusi circuiti cardio che consentono di smaltire le calorie assunte e di favorire la digestione. Non abbandoniamo uno stile di vita attivo. L’imperativo rimane sempre: stay active!, ovvero muoviti, stai in allenamento, leitmotiv della piramide.
E poi, ricordati, le abbuffate di Natale e Capodanno si evitano senza il digiuno, bensì partendo dalla colazione (che molti saltano pensando così, erroneamente, di salvare la linea). Per chi volesse partire con le ricette giuste, anche per la colazione sana, la dottoressa Marta Ciani riceve su appuntamento per stilare l’elenco di suggerimenti per concedersi il gusto di questo periodo di festa senza eccessive restrizioni.
E chi proprio non sarà stato in grado di osservare le raccomandazioni anti-abbuffate, niente paura: Marta Ciani è specializzata anche nella remise en forme!
Scritto da Irene Giurovich
L’articolo lo pui leggere all’interno de Il Paîs gente della nostra terra di dicembre 2023